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Terzo posto
Quarto posto
Quinto posto
UEFA's Cup
Coppa italica
Retrocessione Lazio (in seguito a spareggione col Chievo)
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Ma allora la squadra di calcetto che ci sta a fare?shawshank ha scritto gio, 17 marzo 2005 alle 21:28
Eh, però magari tu sei un attimino meno provocato di lui, e forse subisci qualche fallo in meno che tenti di stroncarti le caviglie. Toccherebbe vedere ognuno nella STESSA pozione di Totti, per questo direi di andarci cauti con i giudizi morali.Bambino ha scritto gio, 17 marzo 2005 alle 20:09
Però il mio piedistallo è più alto di quello di Totti, quindi mi permetto di fare la morale
W gli stinchi di Bambino ( si scherza, of course... )
Totti in campo ha sempre dato tutto e questo già basta abbondantemente per parlare di attaccamento alla maglia.
Infattinead ha scritto ven, 18 marzo 2005 alle 10:08
Totti in campo ha sempre dato tutto e questo già basta abbondantemente per parlare di attaccamento alla maglia.
E poi scusa io sostengo Totti per quello che dimostra in campo, poi al di fuori può fare come gli pare!!
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Roma, prime conferme: Montella verso il rinnovo
Vincenzo Montella e' vicino a rinnovare il contratto che lo lega alla Roma: prolunghera' l'accordo per altre tre stagioni. Per l'attaccante trentenne c'e' quindi la possibilita' di chiudere la carriera in giallorosso, come da lui stesso auspicato. Nei prossimi giorni, il suo procuratore incontrera' i vertici dirigenziali del club per definire i dettagli economici della trattativa: Montella ha accettato di rivedere il suo compenso attuale, circa quattro milioni e mezzo di euro all'anno.
(Corriere dello Sport-Stadio)
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L'Olimpico riabbraccia Bruno Conti: "Sara' un'emozione assurda"
Il casco di capelli e' rimasto lo stesso, i colori stampati sulla maglietta e nelle retine sono i medesimi di un tempo. I microfoni davanti alla bocca, anche: la prima vigilia di campionato di Bruno Conti quale tecnico della Roma assomiglia malinconicamente a un giorno qualunque dell'anno 1982. Perfino le domande dei giornalisti in sala stampa: volteggiano nomi quali Liedholm, Dino Viola, Roberto Pruzzo, quasi dimenticando di un impegno importantissimo - e piu' attuale - contro il Milan domani sera: "Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene - questo il commento del neo-tecnico piu' pertinente alla cronaca attuale -. Resta da correggere una certa paura che percepisco al momento di entrare in campo. L'ho riscontrata in Coppa Italia con la Fiorentina, spero che non si ripeta contro i rossoneri". A proposito dei viola, l'ex numero sette ricorda ancora l'emozione: "Quell'esultanza totale sotto la curva dei nostri tifosi e' stata importantissima nel momento piu' delicato della stagione. Spero che i ragazzi siano pieni di nuova carica".
Capitolo Cassano. Come il nome di Fantantonio viene sollevato, Conti diventa severo: "Non c'e' nessun caso. Giuro che esiste un ottimo rapporto tra noi: e' un ragazzo stupendo e posso assicurare che l'esclusione con la Fiorentina non lo ha scosso. Gli ho comunicato la scelta negli spogliatoi e lui si e' limitato a incoraggiare i compagni: c'e' uno spirito di grande collaborazione".
Amarcord: non e' il nome d'arte di un titolatissimo fantasista brasiliano, bensi' la sensazione netta e inevitabile alla vigilia del ritorno di Bruno Conti all'Olimpico, la casa che lo ha eletto campione d'Italia con i colori giallorossi: "Un'emozione diversa, lo ammetto. Spero che i giocatori restino invece calcmi e soprattutto chiedo ai tifosi di incoraggiarci fino all'ultimo. Siamo a nove punti da altre squadre: non abbiamo nulla da perdere e ci impegneremo a fare bella figura. Tutto puo' succedere".
S. Sgambati
Magari vincemo!!!!!!nead ha scritto sab, 19 marzo 2005 alle 17:12
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L'Olimpico riabbraccia Bruno Conti: "Sara' un'emozione assurda"
Il casco di capelli e' rimasto lo stesso, i colori stampati sulla maglietta e nelle retine sono i medesimi di un tempo. I microfoni davanti alla bocca, anche: la prima vigilia di campionato di Bruno Conti quale tecnico della Roma assomiglia malinconicamente a un giorno qualunque dell'anno 1982. Perfino le domande dei giornalisti in sala stampa: volteggiano nomi quali Liedholm, Dino Viola, Roberto Pruzzo, quasi dimenticando di un impegno importantissimo - e piu' attuale - contro il Milan domani sera: "Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene - questo il commento del neo-tecnico piu' pertinente alla cronaca attuale -. Resta da correggere una certa paura che percepisco al momento di entrare in campo. L'ho riscontrata in Coppa Italia con la Fiorentina, spero che non si ripeta contro i rossoneri". A proposito dei viola, l'ex numero sette ricorda ancora l'emozione: "Quell'esultanza totale sotto la curva dei nostri tifosi e' stata importantissima nel momento piu' delicato della stagione. Spero che i ragazzi siano pieni di nuova carica".
Capitolo Cassano. Come il nome di Fantantonio viene sollevato, Conti diventa severo: "Non c'e' nessun caso. Giuro che esiste un ottimo rapporto tra noi: e' un ragazzo stupendo e posso assicurare che l'esclusione con la Fiorentina non lo ha scosso. Gli ho comunicato la scelta negli spogliatoi e lui si e' limitato a incoraggiare i compagni: c'e' uno spirito di grande collaborazione".
Amarcord: non e' il nome d'arte di un titolatissimo fantasista brasiliano, bensi' la sensazione netta e inevitabile alla vigilia del ritorno di Bruno Conti all'Olimpico, la casa che lo ha eletto campione d'Italia con i colori giallorossi: "Un'emozione diversa, lo ammetto. Spero che i giocatori restino invece calcmi e soprattutto chiedo ai tifosi di incoraggiarci fino all'ultimo. Siamo a nove punti da altre squadre: non abbiamo nulla da perdere e ci impegneremo a fare bella figura. Tutto puo' succedere".
S. Sgambati
ammazza che bordello che avete arzato
JimmyPage ha scritto sab, 19 marzo 2005 alle 23:16
ammazza che bordello che avete arzato
Ma che c'entra scusa ?Bambino ha scritto gio, 17 marzo 2005 16:13
Io dal piedistallo di uno che non è andato mai oltre ad uno schiaffo.
Fra vita "normale" e vita agonistica c'è una differenza abissale.
Non solo nel caso di Totti ma in tutti i casi, dalla partita di Champions League alla più bassa partita di parrocchia, l'agonismo, il contatto fisico continuo, i nervi che sono a mille, inibiscono quasi del tutto i freni all'aggressività
Ciò ovviamente non significa voler giustificare certi gesti. Ma cià è quanto meno sufficiente per stabilire un "dislivello morale" fra quello che si fa nell'ambito di un incontro di sport e quello che si fa nella vita di tutti i giorni.
PS
In ogni caso si potrebbe anche sostenere che il tuo piedistallo si abbassa nel momento in cui cominci a sputare sentenze su terzi.
Stasera tutti forza Roma, daje Bruno vinci per noi
Su su, è un capitolo chiuso ( o una battaglia persa, che dir si voglia...)JimmyPage ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 08:58
Ma che c'entra scusa ?Bambino ha scritto gio, 17 marzo 2005 16:13
Io dal piedistallo di uno che non è andato mai oltre ad uno schiaffo.
Fra vita "normale" e vita agonistica c'è una differenza abissale.
Non solo nel caso di Totti ma in tutti i casi, dalla partita di Champions League alla più bassa partita di parrocchia, l'agonismo, il contatto fisico continuo, i nervi che sono a mille, inibiscono quasi del tutto i freni all'aggressività
Ciò ovviamente non significa voler giustificare certi gesti. Ma cià è quanto meno sufficiente per stabilire un "dislivello morale" fra quello che si fa nell'ambito di un incontro di sport e quello che si fa nella vita di tutti i giorni.
PS
In ogni caso si potrebbe anche sostenere che il tuo piedistallo si abbassa nel momento in cui cominci a sputare sentenze su terzi.
No, in questo caso il piedistallo di qualcuno si abbassa quando comincia a parlare male di Totti.JimmyPage ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 08:58
PS
In ogni caso si potrebbe anche sostenere che il tuo piedistallo si abbassa nel momento in cui cominci a sputare sentenze su terzi.
E' inutile discutere, siete tanto faziosi quanto me con la differenza che io so di esserlo
Ma a te perchè sta tanto cuore Totti? Non sei nemmeno romanista....Nockmaar ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 12:51
Su su, è un capitolo chiuso ( o una battaglia persa, che dir si voglia...)JimmyPage ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 08:58
Ma che c'entra scusa ?Bambino ha scritto gio, 17 marzo 2005 16:13
Io dal piedistallo di uno che non è andato mai oltre ad uno schiaffo.
Fra vita "normale" e vita agonistica c'è una differenza abissale.
Non solo nel caso di Totti ma in tutti i casi, dalla partita di Champions League alla più bassa partita di parrocchia, l'agonismo, il contatto fisico continuo, i nervi che sono a mille, inibiscono quasi del tutto i freni all'aggressività
Ciò ovviamente non significa voler giustificare certi gesti. Ma cià è quanto meno sufficiente per stabilire un "dislivello morale" fra quello che si fa nell'ambito di un incontro di sport e quello che si fa nella vita di tutti i giorni.
PS
In ogni caso si potrebbe anche sostenere che il tuo piedistallo si abbassa nel momento in cui cominci a sputare sentenze su terzi.
Ah beh! Ciò non ti impedisce di dire la tua però.Bambino ha scritto dom, 20 marzo 2005 14:08
E' inutile discutere, siete tanto faziosi quanto me con la differenza che io so di esserlo
Cmq è troppo comodo sminuire le opinioni degli altri facendo leva sulla loro presunta faziosità.
Se vuoi dissentire con quello che dico - o che dicono gli altri - fallo per quello che oggettivamente dico, se ti sembra una c.azzata, ma non farmi il processo alle intenzioni.
Altrimenti ogni volta che diciamo qualcosa su Totti abbiamo automaticamente torto...
Cosa devo aggiungere per smentire quello che dici ?JimmyPage ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 14:23
Ah beh! Ciò non ti impedisce di dire la tua però.Bambino ha scritto dom, 20 marzo 2005 14:08
E' inutile discutere, siete tanto faziosi quanto me con la differenza che io so di esserlo
Cmq è troppo comodo sminuire le opinioni degli altri facendo leva sulla loro presunta faziosità.
Se vuoi dissentire con quello che dico - o che dicono gli altri - fallo per quello che oggettivamente dico, se ti sembra una c.azzata, ma non farmi il processo alle intenzioni.
Altrimenti ogni volta che diciamo qualcosa su Totti abbiamo automaticamente torto...
Secondo me nessuno dovrebbe reagire con uno sputo a nessuna reazione e dire questo non significa alzarsi su un piedistallo perchè dovrebbe essere una regola fondamentale del vivere comune.
Continuate a giustificare con i continui falli o le provocazioni che subisce gli atteggiamenti di Totti, provocazioni e falli che subiscono o subivano anche i vari Del Piero, Baggio, Maradona e molti altri.
Giustificare gli atteggiamenti di Totti in campo (che sono oggettivi e davanti gli occhi di tutti) significa essere faziosi, ma te l'ho detto, non ne avete la consapevolezza di esserlo. "Totti non se discute, se ama"
Ma su questo sono d'accordo con te, non ho mai detto il contrario.Bambino ha scritto dom, 20 marzo 2005 14:36
Secondo me nessuno dovrebbe reagire con uno sputo a nessuna reazione e dire questo non significa alzarsi su un piedistallo perchè dovrebbe essere una regola fondamentale del vivere comune.
'Sta storia del piedistallo l'avete tirata fori voi, non io
E sullo sputo io mi sono sempre e solo limitato a dire che nelle critiche e biasimi che gli furono rivolte, e che gli sono rivolte tuttora, si è sempre andati molto oltre il giusto.
E allora se sei d'accordo perchè stiamo discutendo ?JimmyPage ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 14:44
Ma su questo sono d'accordo con te, non ho mai detto il contrario.Bambino ha scritto dom, 20 marzo 2005 14:36
Secondo me nessuno dovrebbe reagire con uno sputo a nessuna reazione e dire questo non significa alzarsi su un piedistallo perchè dovrebbe essere una regola fondamentale del vivere comune.
'Sta storia del piedistallo l'avete tirata fori voi, non io
stavamo discutendo di questo:
Ho detto che sono d'accordo su UNA cosa, mica su tutto.Bambino ha scritto gio, 17 marzo 2005 16:13
Io dal piedistallo di uno che non è andato mai oltre ad uno schiaffo.shawshank ha scritto gio, 17 marzo 2005 alle 15:48
Il unto è che mi fa sorridere la morale che circonda il capitano "ahhh burinazzo perchè calcia e sputa", ma in virtù di che cosa ci si mette sul piedistallo a giudicarlo per ogni gesto (buono o cattivo che sia) che compie?
DImmi si cosa non sei d'accordo, chè mica ho capito.JimmyPage ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 17:10
stavamo discutendo di questo:
Ho detto che sono d'accordo su UNA cosa, mica su tutto.Bambino ha scritto gio, 17 marzo 2005 16:13
Io dal piedistallo di uno che non è andato mai oltre ad uno schiaffo.shawshank ha scritto gio, 17 marzo 2005 alle 15:48
Il unto è che mi fa sorridere la morale che circonda il capitano "ahhh burinazzo perchè calcia e sputa", ma in virtù di che cosa ci si mette sul piedistallo a giudicarlo per ogni gesto (buono o cattivo che sia) che compie?
Se mi quoti questo e poi mi dici che sei d'accordo quando ti dico che non mi sembra di salire su un piedistallo perchè certi atteggiamenti di Totti vanno contro le regole del vivere comune non ci capisco più niente
non sono d'accordo
1) con la legittimità in generale di esprimere giudizi morali anche duri su una realtà che ci è estranea
2) sull'equiparare la situazione agonistica alla vita comune
In ogni caso Bambino ha portato sfiga: Totti espulso, così sarà contento.
Milan alla lunga troppo più organizzato di noi, anche se col tridente ce la siamo giocata fino in fondo. Voglio Curci titolare vita natural durante, ha evitato almeno due gol. Scurto è effettivamente impresentabile per certi palcoscenici, Cassano non ha fatto nulla di che. Peccato. Domencia Udine, sarà l'ennesima sconfitta consecutiva.
E' stata veramente una sconfitta triste.
Un applauso a conti,l'ho sentito alla domenica sportiva,veramente un signore:non si è inc.azzato per il fallo di cafu(giustificandolo,nonostante sia stato un fallo orrendo,con il fatto che effettivamente cafu non è uno che entra per far male),e anche per il resto dell'intervista è stato veramente grande,pacato,sincero...
Guarda che il calcio non è una realtà parallela. Non portare rispetto ad un avversario, che prima di tutto è una persona, sputandogli oppure saltellandogli sulla schiena è un gesto schifoso che non ha alcuna giustificazione nè dentro, nè fuori i campi da gioco.JimmyPage ha scritto dom, 20 marzo 2005 alle 22:47
non sono d'accordo
1) con la legittimità in generale di esprimere giudizi morali anche duri su una realtà che ci è estranea
Con la tua "filosofia" non potremmo nemmeno esprimere giudizi morali nei confronti di chi si ammazza per guerre di mafia....non conosciamo quella realtà, ci è estranea!
Come sopra. Se reagisci in campo alle provocazioni vuol dire che quella è la tua indole e probabilmente fuori dal campo non lo fai solo perchè non sei provocato. Il giudizio negativo rimaneQuote:
2) sull'equiparare la situazione agonistica alla vita comune