Eventi multiplayer: di questi tempi se ne trovano di tutti i tipi, quasi fossero dei dolcetti artigianali esposti sulle bancarelle di un mercato pronto a soddisfare la voglia di divertimento della massa di multigiocatori che popolano Internet. In casa TGM ne abbiamo organizzati parecchi; grazie all’esperienza e al supporto del Team Matrix alcuni di essi sono stati riconosciuti dagli stessi partecipanti come le migliori manifestazioni mai realizzate in Italia. Call of Duty e il recentissimo Vietcong sono forse i due esempi migliori della volontà di uscire da quella situazione un pò stagnante che ci vede da troppo tempo abbandonati a noi stessi, forse un po’ sudditi di Clanbase. È infatti bastato mettere in palio cinque schede video per far partire un moto d’invidia di proporzioni europee che ha portato all’iscrizione di quaranta clan a quello che attualmente pare essere il più grosso torneo mai organizzato per Counterstrike in Italia. Non vi nascondo una certa soddisfazione nel constatare il raggiungimento di un simile risultato anche se un pò viziato dai premi messi in palio da ATI. Eppure, proprio nel giorno della chiusura delle iscrizioni, nella mia casella di posta elettronica ha fatto capolino la mail di un appassionato in cui proponeva la realizzazione di une evento multiplayer legato a Black Hawk Down, il gioco che TGM regala con il numero ancora per pochi giorni in edicola. A rendere diversa questa mail dalle altre, la stesura di un regolamento preciso con tanto di sponsorizzazione “importante”, admin preparati all’impegno e la volontà di far appassionare quanti più lettori possibile al multiplayer di BHD.
Un caso isolato o un segnale preciso della voglia di apparire qualcosa di più dei soliti “italian laggoz” come siamo spesso definiti sui forum stranieri?