Era Locke che disse: "educare vuol dire riempire la testa dei fanciulli di ciò che vogliamo noi prima che loro inizino a pensare con la proria testa"?![]()
Era Locke che disse: "educare vuol dire riempire la testa dei fanciulli di ciò che vogliamo noi prima che loro inizino a pensare con la proria testa"?![]()
Non nel mio cuore, nel cuore di I.S. Intelligenza Suprema. Lui preferisce che i mammiferi terrestri piu evoluti pensino a copulare gioiosamente, facendo un'attenta pianificazione familiare, piuttosto che scrivere libri perversi su quali posizioni siano consentite, o imporre la propria religione (in concorrenza con le altre) in punta di baionetta.
Non nel mio cuore, nel cuore di I.S. Intelligenza Suprema. Lui preferisce che i mammiferi terrestri piu evoluti pensino a copulare gioiosamente, facendo un'attenta pianificazione familiare, piuttosto che scrivere libri perversi su quali posizioni siano consentite, o imporre la propria religione (in concorrenza con le altre) in punta di baionetta.
Per quel che mi riguarda Gesù Cristo (che è il mio Dio) non credo certo non voglia che io copuli gioiosamente con mia moglie, anzi! Credo ne sia ben contento, soprattutto visto i due bei bimbi che ci ha donato.
Per quanto riguarda la pianificazione famigliare mi attengo a quando mi dice la Chiesa, condividendone pienamente l'insegnamento: la sessualità va vissuta pienamente e non c'è "pienezza" vera senza apertura alla vita.
Tanto meno io mi sento di imporre la mia religione a qualcuno, coi miei figlio starò molto attento a trasmettere il valore della fede e la limitatezza della visione atea della vita, per come la intendo io ovviamente.![]()
Ma tu scusa, cosa sei...una specie di massone? Mi incuriosisci molto.
un salutone
Somebody
La sessualità è MIA e la vivo come stracazzo voglio IO+Per quel che mi riguarda Gesù Cristo (che è il mio Dio) non credo certo non voglia che io copuli gioiosamente con mia moglie, anzi! Credo ne sia ben contento, soprattutto visto i due bei bimbi che ci ha donato.
Per quanto riguarda la pianificazione famigliare mi attengo a quando mi dice la Chiesa, condividendone pienamente l'insegnamento: la sessualità va vissuta pienamente e non c'è "pienezza" vera senza apertura alla vita.
Tanto meno io mi sento di imporre la mia religione a qualcuno, coi miei figlio starò molto attento a trasmettere il valore della fede e la limitatezza della visione atea della vita, per come la intendo io ovviamente.![]()
Ma tu scusa, cosa sei...una specie di massone? Mi incuriosisci molto.
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Somebody
La vita non è nostra
La sessualità non è nostra
Ma Some, dove ***** vivi?
PS: Potrebbe risultare acido come commento, sono terribilmente nervoso in questo momento, ignorate pure questo intervento.
PPS: Ah immagino come saranno liberi di scegliere i tuoi figli, immagino. Rod e Tod vogliamo chiamarli?
Senza offesa eh
ovviamente il mio ateismo era superficiale, però sempre ateismo era: non mi sono mai posto seriamente il problema, però ricordo che i miei mi sgridavano perchè lullavo alla grande i miei amichetti che invece erano credentiho seri dubbi che ci sia qualcuno ateo dalla nascita.
non perchè dubiti di te, ma perchè prima avrai almeno dovuto renderti conto di che cosa si intende per dio, no?
mi piacerebbe sapere a che età hai sviluppato coscienza della cosa (io personalmente ho cominciato a farmi domande non superficiali verso la prima media).
In ogni caso posso affermare che non sono stato credente per un solo secondo nella mia vita.
Dato che i miei erano atei non mi sono mai posto il problema della religione, semplicemente me ne sbattevo. Non so dirti il momento preciso in cui mi sono posto il problema e ho deciso coscientemente di non credere.
Però ricordo che credevo a babbo natale![]()
Le mie critiche non erano rivolte a te. Da quello che ho letto, sei una persona saggia e rispettosa delle idee altrui, non vuoi imporre niente a nessuno e non sei un prete. Quindi non ti interessa se la mia anima sarà salvata o no, ti interessa discutere di religione con persone che sono più o meno critiche con l'apparato della Chiesa (in particolare con quella cattolica, ma solo perchè la conosciamo meglio e ci riguarda direttamente)Per quel che mi riguarda Gesù Cristo (che è il mio Dio) non credo certo non voglia che io copuli gioiosamente con mia moglie, anzi! Credo ne sia ben contento, soprattutto visto i due bei bimbi che ci ha donato.
Per quanto riguarda la pianificazione famigliare mi attengo a quando mi dice la Chiesa, condividendone pienamente l'insegnamento: la sessualità va vissuta pienamente e non c'è "pienezza" vera senza apertura alla vita.
Tanto meno io mi sento di imporre la mia religione a qualcuno, coi miei figlio starò molto attento a trasmettere il valore della fede e la limitatezza della visione atea della vita, per come la intendo io ovviamente.![]()
Ma tu scusa, cosa sei...una specie di massone? Mi incuriosisci molto.
un salutone
Somebody
Il problema della religone è essenzialmente uno: la Verità, spesso scritta con la V maiuscola. Le persone di fede, ma soprattutto i vertici pensano di avere la Verità rivelata! Fin quando erano maggioranza ed avevano un potere temporale hanno sempre cercato di imporre la loro etica agli altri, spesso con modi poco ortodossi. Dopo il conciclio vaticano II e l'apertura al liberalismo cattolico (dopo varie encicliche che nell'800 avevano condannato la libertà religiosa!) la chiesa ha fatto passi avanti. Le correnti piu tradizionaliste e ortodosse hanno accusato la chiesa di modernismo e di rompere con la tradizione. Ma queste sono beghe dentro alla chiesa, io le guardo con interesse culturale, ma da esterno. Quindi le mie critiche sono ben circostanziate, non si rivolgono al singolo fedele, persona di buona volontà come puoi essere te o molti altri frequentatori di questo forum. C'è però chi vuole imporre la propria visione della vita, con l'arroganza di chi pensa di essere "eletto" dallo spirito santo. Non è che prima di Cristo non ci fosse morale, o che dopo cristo sono stati prodotti solo filosofie o religioni sbagliate. Il mondo non si ferma e non inizia con Cristo. Un Kant non ha nulla da invidiare a qualsiasi religioso. E il Profeta di gibran, fosse stata scritta 2000 anni fa potrebbe sembrare davvero ispirata da una divinità saggia. In ogni religione c'è del buono, ma il fondamentalismo è purtroppo una componente stessa del dogma. Personalmente sono agnostico, liberale, giusnaturalista (esistono dei diritti umani che gli stati devono limitarsi a far rispettare) ma non massone.
va bene Will, take it easy.... sei tu il capo.
44 gatti in file per due.
Somebodilandia.
Guarda, mi sei sembrato proprio sereno.![]()
Simpatici Rod e Tod. Ma i miei figli non sono macchiette dai..., riceveranno una educazione cattolica e poi, come il sottoscritto, da grandi decideranno se credere in Gesù Cristo oppure, non so, tu in cosa credi? A Pippo Baudo? Beh, alla fine sarà comunque una scelta loro.
un salutone
Somebody
dovresti passarmeli in custodia per qualche mese![]()
(forse te l'avevo già detta questa)
lo farei, secondo me sei una brava persona, il problema è che poi dovrei per l'ennesima volta cercare di contattare Padre Amorth (forse pure io questa te l'avevo già detta...in questo forum non solo si dicono sempre le stesse cose...ora si ripetono pure le battute già dette...
![]()
)
un salutone
Somebody
si, mi sono distaccato.
io non chiedo molto alla vita.
quel poco non mi è stato dato.
e attenzione, non pretendo certo che mi cada dal cielo, io mi impegno e mi sono sempre impegnato, inoltre posso dire a testa alta e senza timore di smentite di non aver mai fatto male a nessuno consapevolmente e volontariamente (e secondo me neanche inconsapevolmente....).
Certo, non sono un missionario, non sono la nuova Madre Teresa, ma mi guardo intorno e mi accorgo che non occorre esserlo per meritarsi un pò di felicità...ma che dico? semplice serenità, non pretendo addirittura la felicità.
Anzi, mi accorgo che anche coloro che fanno del male ottengono più di quanto sia stato finora riservato a me.
Già solo queste considerazioni mi farebbero piuttosto arrabbiare e distaccare da ciò che chiamate Dio (maiuscolo per rispetto al vostro sentimento spirituale).
Ma c'è di più.
Quel poco che desidero non solo non mi viene dato, ma, peggio, in alcuni momenti mi viene proposto sotto il naso come illusione. Mi è capitato cioè (fino a due mesi fa) di pensare che forse qualcosa di bello stesse per succedermi (e la mia ormai radicata diffidenza non è bastata a proteggermi....a volte cedo, sapete com'è..sono solo un essere umano in fondo) per poi accorgermi che ovviamente era solo un illusione.
Cioè, come se io andassi da un bambino africano che muore di fame e gli mettessi sotto il naso un profumato panino col salame e quando lui stesse per addentarlo io prontamente glielo sfilassi da sotto le fauci, mangiandolo io o addirittura buttandolo via.
Secondo il sentimento comune, direi che potrei essere considerato malvagio no? Il vostro Dio potrebbe legittimamente adirarsi con me no?
Se lo fa Lui con me io invece devo accettare serenamente il fatto che si tratta di un suo Disegno...che peraltro non mi spiegherà mai, ammesso che la spiegazione potesse in qualche modo consolarmi....
Ecco, in effetti a volte penso ancora a Lui. Forse è solo la forza dell'abitudine di una vita, ma quando ci penso non gli chiedo aiuto, ormai non mi rivolgo più a Lui.O magari vi trovate...inaspettatamente a dirvi in determinate circostanze..."ma forse Dio c'è.....?" oppure "ti prego Dio se esisti aiutami...." .
Nel caso in cui ogni tanto capita che il vostro ateismo\agnosticismo vacilli...questi "ma forse...." come li vivete, me li spiegate?
In che modo pensate a Dio e alla vita eterna in questi "lampi di spiritualità" in cui sentite l'idea di Dio non anomala e totalmente irrazione?
Quanto durano? Un secondo, un giorno? Insomma vi va di raccontarmi i vostri "cedimenti" da"non credenti" a "credenti"?
Semplicemente se sto per far qualcosa penso "speriamo che Lui non si metta in mezzo".
e comunque, al di là del discorso personale che è stato per me un pò la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, guardando comunque il mondo secondo me si può arrivare unicamente a due conclusioni alternative.
O Dio non esiste, oppure esiste ed è malvagio.
Non conosco la tua vita e non mi sento di giudicare il tuo pessimismo, ma posso capire che quando una serie di episodi non vanno bene(e vanno Molto male), si è adirati con la "malasorte" o con "Dio". Il problema della teodicea, è un problema che ha fatto perdere il sonno a molti teologi e nessuno ha trovato una soluzione convincente. Per quanto sia bello il messaggio contenuto nel vangelo o i sermoni della montagna, poi alla fine si scopre che se non saremo Salvati patiremo all'inferno atroci sofferenze. Non mi pare tanto cristiano, mi sembra piu una scusa per indurre a credere e a comportarsi in un certo modo. Del resto le religioni sono piene di retorica. Il religioso può rispondere alla tua sofferenza con qualche rassicurante consiglio:si, mi sono distaccato.
io non chiedo molto alla vita.
quel poco non mi è stato dato.
e attenzione, non pretendo certo che mi cada dal cielo, io mi impegno e mi sono sempre impegnato, inoltre posso dire a testa alta e senza timore di smentite di non aver mai fatto male a nessuno consapevolmente e volontariamente (e secondo me neanche inconsapevolmente....).
Certo, non sono un missionario, non sono la nuova Madre Teresa, ma mi guardo intorno e mi accorgo che non occorre esserlo per meritarsi un pò di felicità...ma che dico? semplice serenità, non pretendo addirittura la felicità.
Anzi, mi accorgo che anche coloro che fanno del male ottengono più di quanto sia stato finora riservato a me.
Già solo queste considerazioni mi farebbero piuttosto arrabbiare e distaccare da ciò che chiamate Dio (maiuscolo per rispetto al vostro sentimento spirituale).
Ma c'è di più.
Quel poco che desidero non solo non mi viene dato, ma, peggio, in alcuni momenti mi viene proposto sotto il naso come illusione. Mi è capitato cioè (fino a due mesi fa) di pensare che forse qualcosa di bello stesse per succedermi (e la mia ormai radicata diffidenza non è bastata a proteggermi....a volte cedo, sapete com'è..sono solo un essere umano in fondo) per poi accorgermi che ovviamente era solo un illusione.
Cioè, come se io andassi da un bambino africano che muore di fame e gli mettessi sotto il naso un profumato panino col salame e quando lui stesse per addentarlo io prontamente glielo sfilassi da sotto le fauci, mangiandolo io o addirittura buttandolo via.
Secondo il sentimento comune, direi che potrei essere considerato malvagio no? Il vostro Dio potrebbe legittimamente adirarsi con me no?
Se lo fa Lui con me io invece devo accettare serenamente il fatto che si tratta di un suo Disegno...che peraltro non mi spiegherà mai, ammesso che la spiegazione potesse in qualche modo consolarmi....
Ecco, in effetti a volte penso ancora a Lui. Forse è solo la forza dell'abitudine di una vita, ma quando ci penso non gli chiedo aiuto, ormai non mi rivolgo più a Lui.
Semplicemente se sto per far qualcosa penso "speriamo che Lui non si metta in mezzo".
prega di piu
la vita è anche sofferenza e sono "Prove" che saranno ricompensate quando ci sarà il giudizio universale
C'è un disegno divino per ognuno di noi, e forse lo scopriremo solo nell'aldilà
A me non sembrano argomentazioni convincenti (è una delle tante ragioni per cui non credo in Dio Personale) ma sono semmai giustificazioni a posteriori.
Ultima modifica di Lord Wilde; 20-08-08 alle 16:10:31
Questo è l'inizio della dipendenza alla Libertà....faccio come mi pare. Fallo....sei libero...ma sai cosa vuoldire essere davvero liberi?La sessualità è MIA e la vivo come stracazzo voglio IO+
La vita non è nostra
La sessualità non è nostra
Ma Some, dove ***** vivi?
PS: Potrebbe risultare acido come commento, sono terribilmente nervoso in questo momento, ignorate pure questo intervento.
PPS: Ah immagino come saranno liberi di scegliere i tuoi figli, immagino. Rod e Tod vogliamo chiamarli?
Senza offesa eh
Perchè hai fatto un'intervento del genere? E' come se ti sentissi strappato da qualcosa che vuoi che sia Tuo.
Guarda Kyashan, comprendo perfettamente i tuoi risentimenti. Ti reputi una persona retta come sicuramente sei. Le cose non ti sono andate bene ed comprensibilissimo che Dio ti sembri ostile.
Io sono Cristiano praticante (non al 100%) e se Dio non mi avesse toccato più di una volta farei la stessa cosa che faresti tu.
Nel mio piccolo ho amato (per ora) una sola persona e ti assicuro che è la seconda volta che una forza m'impedisce di mettermi insieme (e le assurde coincidenze che ci hanno fatto reincontrare sarebbero in grado di compete col superenalotto!!). E' come se mi dicesse: "non ti è permesso"! Assurdo. Ma non puoi lontanamente capire quanto questa persona mi abbia aiutato dal profondo ed è per questo che anche se non è andata bene le voglio e le vorrò sempre bene per sempre, sia che sarebbe andata bene sia che sarebbe andata male (come purtroppo si è verificato).
Anch'io quando ho fatto un piccolo gesto di carità nei confronti di una persona, quando ne ho parlato sono stato trattato come uno stupido!! E allora ho quasi mandato al diavolo Dio e tutto il resto per qualche giorno: dicevo: "ma come, Padre? Io aiuto gratuitamente gli altri e poi devo essere trattato male? Non è giusto, mi sono rotto le scatole, faccio come dico io stavolta!!". E così ho fatto per qualche giorno.
Ma sai una cosa, la cosa più bella che rimane di quello cha si fa nelle nostre piccole vite è proprio questo: Dare Gratuitamente agli Altri. E quando lo si fa con cuore sincero si prova una grande gioia interiore e se poi ti va tutto storto, quella gioia rimarrà sempre come ricordo e ti assicuro è una fortuna ricordarsi di queste piccole cose quando si va avanti col tempo e si ritorna con i ricordi per un attimo. Saremo arrabbiati, ce l'avremo con Dio perchè è cattivo, ma quando ritorniamo sui nostri gesti fatti col cuore io ringrazio Dio per averli fatti!!
Io ho ottantamila difetti, sento le mie negatività che ho, a volte non riesco a tenerle a bada come vorrei (non ho fatto nulla di male a nessuno, al massimo involontariamente) ma ringrazio Dio per la vita che mi ha dato tramite mia Madre e mio Padre (i miei sono separati dal 1994 e quando ero piccolo si picchiavano...si volevano bene e poi il contrario per cui vi lascio intendere la bella infanzia che ho passato).
E più facile essere arrabbiati per le cose che ci vanno male perchè non vanno come Noi vogliamo che vadano e la cosa più normale è prendersela con Dio (come ho fatto pure io), ma noi Crediamo veramente in Dio? Facciamo una vita realmente retta o l'egoismo che è in noi varie volte si mette al posto della nostra vita retta? E' più facile fermarsi a parlare con un povero per strada o fare la nostra normale vita? Io credo che sia lì il misuratore della nostra vita retta...
Intendeva dire che è libero dato che quelle libertà non ledono quella altrui.
Bon, lascio sia lui a spiegarsi.
Ma mi premeva far notare che è molto, molto difficile trovare gente che esiga libertà totale, perchè chiunque non sia incapace di ragionare capisce che una società dove tutti fanno quello che vogliono diventa invivibile, ed è conveniente per se stessi limitare la propria (non servono religioni per arrivarci).
Dico questo perchè sento spesso dire (non parlo necessariamente del tuo post) che senza religione tutto sarebbe permesso, il che è ovviamente una monata.
Lettoniente.
Riguardo al thread voglio solo dire che se girovago per il mondo dicendo che Dio non esiste(cosa che faccio ogni volta che capita l'occasione), vuol dire che a Dio io non penso in termini di entità ma in termini di nome, come posso pensare a spock o a kirk o a Frodo Baggins.
Comunque, ci rivediamo a settembre, quando aprirò l'ennesimo thread sull'evoluzione neodarwinista... preparatevi.
NEL FRATTEMPO
Tremate, Tremate,
le Scienze son tornate!
Andate in libreria e comprate il numero 3/08 di MicroMega.
Con questo numero arriva l'Almanacco di Scienze, contenente una serie di articoli molto interessanti sul rapporto moderno con il Neodarwinismo.
Per intenderci, non sono articoli o saggi scientifici, piuttosto antropologici a parte 3 begli interventi di 3 eminentissimi del settore "Scienza ai massimi livelli" (tra cui Ramachandran e Weinberg) tratti da una conferenza internazionale tenutasi in California alla fine del 2006 dal titolo: "Beyond Belief"
Sono molto serio, credo che sia interessante anche per i Fedeli del Progetto Intelligente.
Oppure ti hanno insegnato male
Un motivo per cui le persone credono che Dio non si interessi dell’umanità è che i capi religiosi le hanno indotte a pensarla così. Cosa dicono spesso gli ecclesiastici quando accade una disgrazia? Una donna che aveva perso i suoi due bambini in un incidente d’auto si sentì dire dal ministro della sua chiesa: “Era volontà di Dio. Aveva bisogno di altri due angioletti”. Facendo affermazioni del genere, gli ecclesiastici in effetti incolpano Dio delle tragedie che accadono. Tuttavia il discepolo Giacomo scrisse: “Quando è nella prova, nessuno dica: ‘Sono provato da Dio’. Poiché con i mali Dio non può essere provato né egli stesso prova alcuno”. (Giacomo 1:13) Dio non è mai la causa del male: “Lungi sia dal vero Dio l’agire malvagiamente”. Giobbe 34:10.si, mi sono distaccato.
io non chiedo molto alla vita.
quel poco non mi è stato dato.
e attenzione, non pretendo certo che mi cada dal cielo, io mi impegno e mi sono sempre impegnato, inoltre posso dire a testa alta e senza timore di smentite di non aver mai fatto male a nessuno consapevolmente e volontariamente (e secondo me neanche inconsapevolmente....).
Certo, non sono un missionario, non sono la nuova Madre Teresa, ma mi guardo intorno e mi accorgo che non occorre esserlo per meritarsi un pò di felicità...ma che dico? semplice serenità, non pretendo addirittura la felicità.
Anzi, mi accorgo che anche coloro che fanno del male ottengono più di quanto sia stato finora riservato a me.
Già solo queste considerazioni mi farebbero piuttosto arrabbiare e distaccare da ciò che chiamate Dio (maiuscolo per rispetto al vostro sentimento spirituale).
Ma c'è di più.
Quel poco che desidero non solo non mi viene dato, ma, peggio, in alcuni momenti mi viene proposto sotto il naso come illusione. Mi è capitato cioè (fino a due mesi fa) di pensare che forse qualcosa di bello stesse per succedermi (e la mia ormai radicata diffidenza non è bastata a proteggermi....a volte cedo, sapete com'è..sono solo un essere umano in fondo) per poi accorgermi che ovviamente era solo un illusione.
Cioè, come se io andassi da un bambino africano che muore di fame e gli mettessi sotto il naso un profumato panino col salame e quando lui stesse per addentarlo io prontamente glielo sfilassi da sotto le fauci, mangiandolo io o addirittura buttandolo via.
Secondo il sentimento comune, direi che potrei essere considerato malvagio no? Il vostro Dio potrebbe legittimamente adirarsi con me no?
Se lo fa Lui con me io invece devo accettare serenamente il fatto che si tratta di un suo Disegno...che peraltro non mi spiegherà mai, ammesso che la spiegazione potesse in qualche modo consolarmi....
Ecco, in effetti a volte penso ancora a Lui. Forse è solo la forza dell'abitudine di una vita, ma quando ci penso non gli chiedo aiuto, ormai non mi rivolgo più a Lui.
Semplicemente se sto per far qualcosa penso "speriamo che Lui non si metta in mezzo".
Partite tutti da unpresupposto errato: Se qualcosa di brutto acade è colpa di Dio.Guarda Kyashan, comprendo perfettamente i tuoi risentimenti. Ti reputi una persona retta come sicuramente sei. Le cose non ti sono andate bene ed comprensibilissimo che Dio ti sembri ostile.
Io sono Cristiano praticante (non al 100%) e se Dio non mi avesse toccato più di una volta farei la stessa cosa che faresti tu.
Nel mio piccolo ho amato (per ora) una sola persona e ti assicuro che è la seconda volta che una forza m'impedisce di mettermi insieme (e le assurde coincidenze che ci hanno fatto reincontrare sarebbero in grado di compete col superenalotto!!). E' come se mi dicesse: "non ti è permesso"! Assurdo. Ma non puoi lontanamente capire quanto questa persona mi abbia aiutato dal profondo ed è per questo che anche se non è andata bene le voglio e le vorrò sempre bene per sempre, sia che sarebbe andata bene sia che sarebbe andata male (come purtroppo si è verificato).
Anch'io quando ho fatto un piccolo gesto di carità nei confronti di una persona, quando ne ho parlato sono stato trattato come uno stupido!! E allora ho quasi mandato al diavolo Dio e tutto il resto per qualche giorno: dicevo: "ma come, Padre? Io aiuto gratuitamente gli altri e poi devo essere trattato male? Non è giusto, mi sono rotto le scatole, faccio come dico io stavolta!!". E così ho fatto per qualche giorno.
Ma sai una cosa, la cosa più bella che rimane di quello cha si fa nelle nostre piccole vite è proprio questo: Dare Gratuitamente agli Altri. E quando lo si fa con cuore sincero si prova una grande gioia interiore e se poi ti va tutto storto, quella gioia rimarrà sempre come ricordo e ti assicuro è una fortuna ricordarsi di queste piccole cose quando si va avanti col tempo e si ritorna con i ricordi per un attimo. Saremo arrabbiati, ce l'avremo con Dio perchè è cattivo, ma quando ritorniamo sui nostri gesti fatti col cuore io ringrazio Dio per averli fatti!!
Io ho ottantamila difetti, sento le mie negatività che ho, a volte non riesco a tenerle a bada come vorrei (non ho fatto nulla di male a nessuno, al massimo involontariamente) ma ringrazio Dio per la vita che mi ha dato tramite mia Madre e mio Padre (i miei sono separati dal 1994 e quando ero piccolo si picchiavano...si volevano bene e poi il contrario per cui vi lascio intendere la bella infanzia che ho passato).
E più facile essere arrabbiati per le cose che ci vanno male perchè non vanno come Noi vogliamo che vadano e la cosa più normale è prendersela con Dio (come ho fatto pure io), ma noi Crediamo veramente in Dio? Facciamo una vita realmente retta o l'egoismo che è in noi varie volte si mette al posto della nostra vita retta? E' più facile fermarsi a parlare con un povero per strada o fare la nostra normale vita? Io credo che sia lì il misuratore della nostra vita retta...
Ma non è affatto vero.
Tutto cio' che accade è la conseguenza delle azioni delle persone che ci circondano e che sono piu' o meno vicine a noi.
Inoltre ci sono motivazioni piu' distanti che poco hanno a che fare con noi in modo diretto ma che influiscono comunque nelle nostre vite.
Un paio di esempi:
Perdi il Lavoro proprio quando ti eri fatto dei debiti xche' il tuo lavoro pareva sicuro... Xche' dovrebbe essere colpa di Dio? Invece è probabilmente colpa di uan crisi generalizzata o di un abbassamento della richiesta della merce da voi prodotta, tanto x dirne 2...
Decidi di chiedere alla tua ragazza di Sposarti e il giorn stesso finisce sotto una Macchina? Potrebbe essere disattenzione, sia da parte del guidatore che da parte della Ragazza, colpa di scarsa visibilita' o problemi atmosferici, negligenza, fretta, ecc... xche' tirare in ballo Dio?
Dio non fa del male a nessuno, casomai Dio evita di intervenire. Ma la colpa di tutto cio' di male che accade è riconducibile direttamente all'intervento dell'Uomo. E il fatto che Dio nn intervenga non significa che non gli interessi.
Faciamo un esempio. un incensurato uccide una ragazza. La Polizia fa delle indagini e arresta l'Assassino. Sarebbe giusto che un parente della Vittima accusasse la polizia xche' non ha previsto che un tizio che non aveva mai fatto ninte avrebbe ucciso quella ragazza?
Stessa cosa. Dio noninterviene x prevenire il Male che gli Uomini stanno facendo. Il Motivo è che l'Uomo ha rigettato Dio e Dio deve attendere x dare all'Uomo l'opportunità di dimostrare se puo' cavarsela da se oppure no. Secondo il mio modesto parere l'Uomo ha gia' ampiamente dimostrato che non ce la farà, troppo egoismo, troppa violenza, troppi "interessi" di mezzo x fare il bene dell'Umanità rimettendoci qualche guadagno immediato...
In ogni caso la colpa di cio' che succede è esclusivamente conseguenza di nostre libere scelte.
Chi accusa Dio di quello che gli succede semplicemente non comprende il mondo che lo circonda.
E' semplicemente assurdo accusare Dio di quello che facciamo noi![]()
discorso stravecchio, allkpr.
a parte che non vedo nessuna differenza tra intervenire negativamente e non intervenire positivamente quando non ti costa nulla (non la vede nemmeno la tua religione: pensieri, parole, opere E omissioni).
in ogni caso, te lo faccio io un esempio: arriva un terremoto e perdo tutti i miei cari in un crepaccio che si apre e li inghiotte.
dai, spiegami.
ancora co sto discorso se dio è buono o cattivo?![]()