Quest'oggi vi segnalo uno spassossimo articolo pubblicato ieri su msnbc.com, e che in parte richiama l'editoriale di qualche tempo fa sulla "violenza contro i computer". Cosa fa l'utente quando il PC va in crash? Come reagite di fronte alla macchina che non risponde più ai comandi? Il sondaggio citato nell'articolo, anche senza dirlo esplicitamente, parla dei comportamenti delle persone quando compare il famigerato BSOD (Blue Screen of Death©) o la macchina si ferma in maniera "critica" ed irreversibile: c'è chi urla e impreca, chi picchia il computer (o lo scaglia fuori dalla finestra), chi prova a sussurrargli paroline dolci sperando in questo modo di cambiare la realtà delle cose, e c'è chi semplicemente si rassegna, e preme il tasto reset.
Esiste tuttavia uno stadio intermedio, non citato nel pezzo, tra il funzionamento per così dire standard (se esiste) e il crash, che solitamente lo precede, dove il computer risponde moooolto lentamente ai comandi, le finestre impiegano interi secondi ad aprirsi, le applicazioni partono dopo minuti di attesa... a me viene sempre in mente l'immagine di un animale che, con molta fatica, nuota nella melassa...
In quel caso come reagite? Per me, dipende in larga parte da quello che sto facendo: se sono al lavoro, cerco di salvare i documenti aperti e di riavviare il PC.
Altrimenti vo a farmi un caffè, ma non prima di aver parlato al monitor in tono stupidamente ed inutilmente minaccioso.