di certo è un romanzo che non mi valorizza
di certo è un romanzo che non mi valorizza
Su che cosa? sulle affinità dei personaggi con gli utenti della combricola o sul giudizio sul romanzo?
entrambi se vuoi .... ( come sei fiscale ..e spammone )
Non sono d'accordo sulla cattiveria (il perchè lo scoprirai leggendo Vent'anni dopo ), nonostante i suoi raggiri e il fatto che sia contrapposto ai quattro eroi è nettamente messo in ombra dalla malvagità di Milady.Qui c'e' una piccola forzatura, ma nemmeno troppo. Il cardinale Richelieu: potentissimo, anche se la sua vera potenza e' nelle conoscenze estese a tutto il regno e nella forza della sua parola che e' legge. Coltissimo, rapace, grande stratega ama le azioni di piu' ampio respiro ed e' capace di arrivarti sempre "da dietro" e quando meno te lo aspetti! Non so voi, a parte la cattiveria del personaggio, che poi chi lo sa', questi non puo' che essere il nostro caro Wolf. ( se pensavi al Duca di Windsor, elegante inglese secondo solo al Re e amante della Regina di Francia...bhe' e' troppo bello per essere te prrrrrrrrrrrr )
Secondo me come femminilità, bellezza e sensualità non regge il confronto con Milady, che è su un altro pianeta. Me ne sono innamorato sin dal primo incontro con d'ArtagnanDi personaggi femminili non e' che il romanzo abbondi, ma per la mia prediletta solo la Regina, Anna d' Austria, bellissima piu' di tutte al confine con la divinita'...e col suo vero amore lontano, lontano, oltre il mare
E alla fine (Huge spoiler):Spoiler:Ho quasi pianto quando è stata uccisa
Ci sono rimasto malissimo, avrei accettato anche la redenzione pur di non vederla morire.
@Athos: io me lo immaginavo un po' piccoletto ma ben piazzato
non ho letto 20 anni dopo e quindi nonso, pero' se ci hai fatto caso il mio commento sia su Milady che sul Cardinale sono "datati" a pagina 350 circa!!! Fin li' Milady è davvero poca cosa ed il Cardinale pensa solo a raccontare al Re la SUA verità, che è opposta a quella di Treville ( e quindi del sottoscritto )
Direi che sul giudizio del romanzo sono d'accordo. (prima parte un pò sottotono a seconda da brividi) nel complesso a mio avviso il secondo capolavoro di Dumas (dopo il conte).
Direi che ci hai preso anche sui personaggi (ad Aramis non ci avevo pensato ). Bella idea comunque
E se vi leggeste anche Vent'anni Dopo, vedreste come viene valorizzato ancor di più Planchet
Cmq direi che le descrizioni dei personaggi sono esattamente come le pensavo io, tranne che quel "grosso" per Athos: io lo vedo di corporatura normale, mentre rimane Porthos il "tank" del gruppo
Milady è un personaggio fantastico, ma è ancor più bello vedere come Athos, in "Scena coniugale", riesca ad annullarla completamente. Uno dei miei capitoli preferiti.
E cmq Milady (indirettamente) darà loro del filo da torcere anche in Vent'anni dopo
E tra l'altro lì rimpiangono tutti il loro antico nemico Richelieu
allora Planchett
Oh !!!
Adesso puoi ringraziarmi per l'attestato si profonda stima e simpatia.
Prego.
Romanzo culto della mia infanzia, giravo travestito da dartagnan con la spadina di legno infilata un rotolino della carta igienica a mò di fodero legato alla cintura ancora a maggio, altro che carnevale
Su rai due stanno facendo una versione dei tre moschettieri dove Milady è posseduta dal diavolo, nei duelli le persone volano, c'è una specie di Ninja e D'artagnan assomiglia a Ibraimovich.
Mancano solo gli elefanti
Me ne sono accorto solo ora
Tra l'altro è una prima visione
Peccato
p.s.: Una versione decisamente fedele è quella vecchia, girata non mi ricordo in che anni (non quella della Disney).
Ho visto che c'era Stefania Rocca (O Silvia? comunque quella di viol@, non quella di Naked News) a fare la regina, poi mi so addormentato
Finito. Sarò breve.
Bello, sicuramente. Direi che è soprattutto un omaggio all'amicizia virile, a quell' "uno per tutti e tutti per uno" che nel romanzo viene citato una sola volta ma che resta comunque il tema portante del romanzo. I personaggi sono ben tratteggiati (forse pure troppo, non ti stupiscono mai, fanno sempre quello che ti aspetti) e Dumas è bravo a non farseli sfuggire mai di mano, a metterli sempre dove serve all'intreccio per andare avanti.
Però.
Però.
Però Dumas c'ha sto maledetto vizziaccio di iniziare in modo splendido, fulminante, e di finire alla grande chiudendo ogni singola trama che ha aperto in modo più che soddisfacente MA di metterci in mezzo il nulla. Vabbé, forse qua non proprio il nulla, ma la parte centrale è di un noioso e di un decompresso veramente fiaccanti. Sotto quest'aspetto 10 volte meglio di Montecristo, comunque, dove quelle 5-600 pagine centrali erano esasperanti. Là si che c'era davvero il nulla.
Bello però. Un po' str0nzo ma bello.
mi è piaciuto soprattutto sto pezzo: Bello però. Un po' str0nzo ma bello.
finalmente l'ho finito.
Mi ci è voluto una vita per finirlo.
Le premesse ottime c'erano tutte.
Tutti me ne parlavano un gran bene, quindi mi ci son buttata a capofitto sin da subito, ma haimè, non ingranava.
che dire.... i primi capitoli son stati ostici.
i capitoli intermedi idem
eppure, mi dicevano: da metà in poi cambia.....
mah! aspettiamo pure.
Per come è scritto, è ottimo, non metto in dubbio questo; ma non mi prendeva. Avrei tagliato un sacco di parti.
diciamo che il pezzoSpoiler:della prigionia di Milady, l'ho trovata luuuuuuuuuunghissima
per me, ha iniziato ad ingranare alla fine, dopo cheSpoiler:Milady riesce a fuggire, e tutta la parte dell'inseguimento
L'ho voluto finire.. a fatica: è stata un'impresa.
Son contenta di averlo concluso, ma di tutte quelle pagine, ne eliminerei parecchie.
Resta il fatto che i personaggi sono unici, i moschettieri, Milady e altri.
Sono tutti molto ben delineati e Dumas lo fa in modo sublime.
Conclusa la lettura, posso dire che concordo con le associazioni fatte da sava
la mia regina ^^