Marathon des sable
Nel 1985, Patrick Bauer, fotografo francese, percorse 315 km in autosufficienza totale attraversando il deserto dall'Algeria fino ad arrivare al confine con il Niger. Ci mise 13 giorni e con sé portava uno zaino del peso di 35 kg che conteneva tra l'altro l'acqua indispensabile per la sopravvivenza. Da quell'impresa al limite delle capacità umane, nasce la "Marathon Des Sables", la maratona più massacrante ed estrema del mondo che si corre nel deserto del Sahara al confine tra Marocco e Algeria.
Gli atleti dovranno percorrere 235 chilometri. La gara è divisa in 6 tappe, la più dura e lunga sarà la quarta: 76 chilometri. Ogni atleta porta con sé uno zaino che deve pesare minimo 5 chili e massimo 15. All'interno dello zaino, oltre al cibo, il sacco a pelo, alcuni oggetti personali e una lista di oggetti obbligatori quali una pompa succhia veleno, un coltellino, una bussola, un accendino, un razzo per le segnalazioni e altri elementi necessari per la sopravvivenza. "Fondamentale - spiega l'organizzatore italiano della maratona - è concludere ogni tappa senza abbandonare nessuno degli oggetti contenuti nello zaino per non incorrere in una penalità".
Tour del Monte Bianco
The North Face Ultra-Trail du Tour du Mont Blanc si snoda su un percorso totale di 155 km, lungo 10 passi di montagna e attraversa tre regioni alpine. La partenza del circuito è prevista da Chamonix (Francia) venerdì 26 agosto alle 19.00; da qui gli atleti passeranno poi per Courmayeur (Italia) e Champex-Lac (Svizzera) prima di tagliare il traguardo finale in un tempo massimo di 45 ore ancora una volta a Chamonix, con un dislivello positivo di circa 8500 metri. Un escursionista medio impiega normalmente 7-10 giorni per completare il Tour du Mont Blanc, trascorrendo le notti nei rifugi di montagna o villaggi che trova lungo il percorso. L'anno scorso, con le condizioni atmosferiche migliori - sole splendente, temperatura ideale e luna piena - il vincitore ha tagliato il traguardo in poco più di 21 ore.
Race across America
Pochi sono gli eventi sportivi in cui semplicemente arrivare al traguardo può essere considerata una vittoria.
La Race Across America è sicuramente uno di questi. Un percorso di oltre 5000 chilometri, coast to coast attraverso gli sterminati paesaggi americani, deserti compresi. Una sola regola, vince chi arriva per primo.
Il dislivello in salita sarà di 25000 metri, distribuiti prevalentemente nel primo terzo di gara.
Il punto più a nord toccato è appena fuori di Urbana, Oh.
Il punto più a sud è ad ovest di Jacumba, California - a pochi metri dal confine USA/Mexico. L’altitudine varia dai -30 metri sotto il livello del mare (15 miglia a nord di El Centro, California) ai 2500 metri di Pie Town, NMexico. La corsa passa attraverso quattordici stati.
La parte più monotona sono le 22 miglia tra Wenden ed Aguila, AZ: un nastro di asfalto perfettamente diritto e piatto dove i poli telefonici sul lato sinistro della strada scandiscono i metri percorsi.
L’altro estremo è una sezione di 2-3 miglia lungo il Fiume Missouri a est di Jefferson City , dove la strada sale e scende continuamente come in un toboga. Parlando di fiumi, vengono attraversati i cinque fiumi più lunghi degli Stati Uniti: il Mississippi, Missouri, Rio Grande, Arkansas ed Ohio. Sei, se contiamo anche il Colorado.
8/10 giorni previsti perchè il primo atleta tagli il traguardo. Per arrivare primi è necessario pedalare fino allo sfinimento, dormendo al massimo 8 ore nell'arco della competizione.
Iron Bike
E’ stato definito il più duro raid di mtb al mondo. Si ispira alla Parigi-Dakkar ed ai grandi raid del deserto. Esistono solo altri due raid come questo: il Crocodile Trophy Australiano e la Ruta de lo Conquistadores (USA). Però Iron Bike è l’unico che consente agli atleti di correre da soli e non in coppia (il che significa che le difficoltà psicologiche sono maggiori).
Il numero è chiuso. Possono partecipare al massimo 140 selezionatissimi atleti, provenienti da oltre 16 nazioni. Tra queste anche Costa Rica, Brasile, USA, Australia, Canada.
E’ un evento unico, spettacolare, al limite. 700 km e oltre 22000m di dislivello positivo da percorrere in 7 tappe, 7 giorni di fatica, dove il nemico più spietato è la mente. Gli atleti corrono in condizioni disagevoli, sono spesso costretti a lunghi tratti con la bici in spalla e dormono obbligatoriamente in tenda, che si montano ogni sera. Certe tappe prevedono addirittura la scalata di 5 monti in un giorno, di cui due, magari, a oltre 2900 metri…Partenza da Entracque (Cn) Arrivo Sauze d'Oulx (To).