Quando se ne ha la possibilità, soprattutto economica, e occorre decidere per quale piattaforma distribuire un gioco, esistono almeno tre diverse opzioni: svilupparlo per più versioni, con costi superiori ma con un potenziale di acquirenti decisamente più ampio, che è più o meno quello che hanno sempre fatto colossi come EA ed Ubisoft, tanto per citare i primi che mi vengono in mente.
Oppure, rilasciare il gioco prima per una piattaforma, e solo in un secondo momento per altre, quando ormai la prima ha fatto "cassa" a sufficienza. Due esempi di questa politica sono la serie GTA di Rockstar, campione assoluto di incassi per PS2 e Halo, il gioco per Xbox più venduto di sempre dopo il suo seguito, la cui versione PC è uscita due anni dopo e - per quanto meritevole - ha ricevuto molte meno attenzioni dell'originale.
C'è poi la terza via, quella che noi tutti odiamo maggiormente, l'esclusiva totale globale: un gioco esce per una determinata piattaforma e nessun'altra. Mai. La prima obiezione che viene da fare, assolutamente legittima, ma che ricorda molto la favola della volpe e l'uva, è che l'esclusività fa vendere di meno (per il discorso fatto all'inizio), e quindi che si arrangino, se proprio non vogliono farmi giocare a GranTurismo su PC.
Sapete quali sono i giochi più venduti di sempre? Halo 2 (solo Xbox, uno ogni tre console esistenti nel mondo) e Granturismo (da sempre solo per PS2).
Che abbiano ragione loro?