Quello della compravendita di oggetti virtuali, tipicamente di un MMORPG, in cambio di denaro contante reale, è un fenomeno sempre più diffuso; non sono in pochi a definirlo una vera e propria "piaga", che rovina il gioco e tutte le dinamiche sociali che ci stanno dietro; recentemente abbiamo visto cosa può succedere in casi estremi... Le software house si sono sempre opposte - nei limiti del possibile - a questa politica, bannando tutti gli account coinvolti in comprovati scambi di questo genere. Comprensibile e legittimo: come già succede fin troppo spesso nel mondo reale, chi ha i soldi salta gli ostacoli con molta più facilità di tutti gli altri, e si compra quello che non ha voglia di guadagnarsi. Di primo acchito stupisce la decisione di Sony di aprire il servizio Station Exchange, una vera e propria "casa d'aste" strutturata come ebay, dove gli abbonati possono vendere/comprare i beni del loro gioco con l'approvazione dei padroni di casa.
In seconda battuta, l'idea non è del tutto sbagliata: visto che il fenomeno non può essere fermato, tanto vale cercare di tenerlo sotto controllo. Anche se così facendo il problema sollevato inizialmente (quello di rovinare il gioco) non solo non viene risolto, ma potrebbe addirittura assumere proporzioni ancora maggiori.
C'è poi un altro dettaglio non trascurabile, ossia che Sony si intasca una percentuale sull'ammontare della transazione. A questo punto, il primo pensiero che mi passa per la mente (sono forse troppo maligno?) è che al colosso giapponese non interessi tanto salvaguardare i suoi abbonati, ma solamente non rimanere escluso da un simile giro di denaro. Certo, anche ebay ha le sue commissioni, ma la posizione delle due società è leggermente diversa (ebay è quantomeno in posizione neutrale, e non riceve i soldi degli abbonamenti al gioco)...
Sono consapevole che Sony non debba fare della beneficenza, ci mancherebbe altro, ma addirittura far pagare le commissioni; non so, se il servizio fosse stato gratuito, forse l'avrei giudicato diversamente.
Voi che ne pensate di tutta questa faccenda?