IN GIRO PER LO STIVALE, E' UN NAPOLI CHE FA MALE!
SENSAZIONI AZZURRE di Peppe Giannotti - L'Aquila poteva, doveva essere abbattuta, come scrivemmo alla vigilia, e gli azzurri puntuali, lo fanno con una "freccia avvelenata" con l'arco tra i piedi del Pocho
26.10.2008 22.27 di Giuseppe Giannotti articolo letto 2058 volte
Dieci minuti finali del primo tempo, gli azzurri si scrollano di dosso emozione e attenzioni, ma non fanno male ai laziali, per sfortuna ( palo di Gargano) e imprecisione. Ma l’Aquila poteva, doveva essere abbattuta, come scrivemmo alla vigilia, e gli azzurri puntuali, lo fanno con una “freccia avvelenata” con l’arco tra i piedi del Pocho, che nel primo tempo sfiora il vantaggio con, come si diceva una volta? Una “rasoiata” ! Poi il caos creato in area dalla sua ennesima sgroppata e vantaggio su autorete per gli azzurri.
Ferita, la Lazio tenta di reagire ma il Napoli cinico e spietato regge all’urto dei ragazzi di Delio Rossi. Il Napoli è di nuovo primo, e paradosso del pallone, grazie proprio ai cugini gemellati del Genoa che avevano dato agli azzurri la più amara sconfitta di questo inizio di campionato, Inter a reti bianche e il Napoli pronto ad agganciarla.
Napoli che continua a sognare. Ora arriva la Reggina ( già mercoledì ) che avrà “l’onore” di assistere al pienone del San Paolo, tornano le curve, torna il tifo dei tifosi che non hanno mai abbandonato gli azzurri fin dalla serie C. Costretti all’esilio forzato, ci aspettiamo cori e striscioni positivi, di sana ironia, come sanno fare i ragazzi delle due curve. Senza rancori, non serve a niente, non serve a nessuno, mettersi in evidenza contro il “Palazzo”, servirebbe solo ai media “nemici” che non aspettano altro che minimizzare un'altra vittoria del Napoli. Tanto lo sappiamo, le TV nazionali, private e di Stato metteranno ancora una volta in evidenza nei loro salotti TV, le crisi altrui e le rinascite altrui (leggi Roma, Juventus e Milan ). Non aspettatevi onori per il Napoli, ma sta bene così, stiamo in un cantuccio a goderci con l’Udinese il magico momento. Vorranno trattare ancora una volta il Napoli come una sorpresa “esauribile”, meglio così. Deve essere così, i primi ad esserne consapevoli sono proprio i calciatori e la Società, guai a fare voli pindarici. Stiamo nel mucchio, si “gode” meglio, anche a Marassi poteva essere lo stesso Napoli di Roma, ma non sempre le ciambelle riescono col buco, e i buchi in difesa in quella sfigata domenica diventarono tre.
Avete visto la Lazio? Si vociferava scudetto, ho seguito alcune trasmissioni TV romane delirio, senza esagerare, ma delirio puro tra i vari opinionisti della Capitale, chissà forse trascinati anche dalla crisi nera della Roma, dai gol di Zarate, dal pubblico ritrovato, ed ecco i risultati, Lazio a secco da 3 turni e due sconfitte consecutive. Zarate annullato dalla splendida intesa difensiva degli azzurri. Era una gara da molti gol, ha vinto la freddezza di chi ha avuto i nervi distesi. I laziali segnavano che era un piacere all’Olimpico, fortuna o bravura per i ragazzi di Reja, per Pandev e soci la porta era piccola come un puffo. Scambio in porta per infortunio tra il bravissimo Jezzo e Navarro, nessuno l’ha notato, anche questa una nota di merito per questa squadra. Sarà gennaio il mese della verità, quando i muscoli della preparazione accelerata chiederanno dazio. A quel punto peseremo validità e umiltà di società a calciatori.
Napoli è davvero maturata, troppe le amarezze e gli sfottò subiti, Napoli non vuole ricascarci.
Godiamoci il pragmatismo e la freddezza di Mister Reja, la sana ironia del Presidente, le battute sempre pronte di Marino che torna a far male ai “sapientoni”, grande il “ragazzo” di Avellino, forse lo fa per scaramanzia, ma si era ripromesso di non dire più nelle interviste “Tre anni fa giocavamo col…Lanciano”, ed allora vai con la scaramanzia.
Napoli e il Napoli a braccetto per lo stivale, a proposito, domenica si va al Meazza col Milan, loro pensano solo ai cugini neroazzurri, alla rimonta da completare. Hanno ancora “stelle” da comprare, intanto sarebbe bello fargliele…vedere!