la gazzetta dice per un fallo su kakà,io sinceramente non mi ricordo.
la gazzetta dice per un fallo su kakà,io sinceramente non mi ricordo.
Non c'è problema, rotolulleremo a chi ci scartavetrerà i cosiddetti quando diranno che gli arbitri si lasciano influenzare dal San Paolo
Intanto rimangono in infermeria Hamsik e Santacroce,ma ovviamente si saranno fatti male da soli ....
Ecco,appunto.Beccantini: “Strano tipo, Rocchi. Castiga le pagliuzze e salva le travi”
Milan-Napoli è stata una partita arbitrata malissimo dal signor Rocchi, che ha fatto sorgere più di un dubbio, e seppure sia stato evidente, si sa, fin quando lo dicono i tifosi napoletani o la stampa napoletana, il giudizio può sembrare di parte. Andiamo a dare allora una sbirciatina in qualche quotidiano imparziale per capire come la pensano gli "altri".
Su La Stampa, il noto editorialista Roberto Beccantini scrive: Milan solo al comando. Non succedeva dal 16 maggio 2004, ultima domenica dell'ultimo scudetto. Il Napoli cede nel finale a un'autorete di Denis e a un Milan più di lotta che di governo. Era in dieci. Strano tipo, Rocchi: castiga le pagliuzze (proteste, mani o braccia di un'involontarietà quasi verginale), risparmia le travi (Diana su Nedved nel derby, Zambrotta su Hamsik e Ronaldinho su Santacroce ieri sera). L’equilibrio, a San Siro, dura un tempo, poi l’irruenza di Maggio, espulso, lo sgretola: palo di Kakà, mischie, gol mangiati e sfiorati, rigore di Kakà parato da Iezzo, frittata di Denis.
Tamburello di una fisicità estrema. Il Napoli è stato Lavezzi, enorme; il Milan, un po’ Kakà e poco Ronaldinho, autore comunque della fatal parabola. L’uomo in più (o in meno: dipende) influenza i giudizi: Reja magari si è chiuso troppo, ma come sarebbe finita in undici contro undici? Ancora: tre rigori in quattro partite (Sampdoria, Siena, Napoli), tutti molto generosi, costituiscono il segnale, chiaro e forte, che i santi servono in terra, non in paradiso. E non sempre si chiamano così, santi.
Ancora più duro Il Giornale, che nell'edizione odierna, a pag. 34 titola: Vergogna. E non soltanto per il rigore:
Vergogna, vergogna, vergogna. Peccato, perché avevo già scritto, per non rovinarmi la digestione della pizza, un commento che assegnava i tre punti a un Milan che, prima di questo insulto al calcio, ritenevo meritasse lo scudetto più dell’Inter. Invece eccomi qui costretto a commentare una partita che, autogol a parte, ha un solo volto: le orecchie a sventola del signor Rocchi; anche se Antonio De Curtis diceva che signori si nasce, dunque le orecchie a sventola di tale Rocchi.
Il quale arbitro cacciando inopinatamente un fino allora correttissimo Maggio, ha deciso di stuprare quella che era la partita del giorno. Complimenti vivissimi. Soprattutto perché il signore con le orecchie a sventola s’è ben guardato dall’usare il medesimo trattamento per le entrate da dietro dei vari Zambrotta, Ambrosini, Gattuso e soprattutto Kakà. Non contento delle sue imprese del primo tempo, l’arbitro ha poi ben pensato di favorire i milanisti inventandosi di sana pianta un fallo da rigore contro per far scoppiare la gioia che ha dentro di noi. Roba da matti. Poi è arrivato l’autogol e fine delle trasmissioni (post scriptum: se Ronaldinho balla il samba sugli autogol altrui, vuol dire proprio che è alla frutta).
Redazione NapoliSoccer.NET
Ultima modifica di Mister Zippo; 03-11-08 alle 12:46:11
signori ma di che ci stupiamo? volevamo andare in casa del Milan, che già nelle ultime gare aveva fatto registrare un paio di arbitraggi sospetti, e pretendere che ci trattassero come loro? non è manco colpa dei vari Gattuso, Ambrosini, Ronaldinho, che si sentono autorizzati a comportarsi come ieri sera.
il piatto al momento è questo, noi non siamo ancora pronti e ci tocca accontentarci delle briciole. il rigore del Milan con il Siena non è forse simile alla trattenuta di Zambrotta su Cannavaro?
Cerchiamo di tornare alla vittoria con la Samp e speriamo di restituire la sconfitta con gli interessi al ritorno. E' già successo un anno fa.
Ronaldhino ha ballato il samba perchè comunque il milan ha fatto Gol, autorete a parte.
Sarei stato curioso di vedere che CAZZ0 ha scritto Beccantini quando ad esempio al Napoli contro La Juve sono stati fischiati due rigori allucinanti... E Lavezzi rimaneva a terra dolorante quando il povero Chiellini Manco lo aveva toccato, come Buffon su Zalayeta dopo. Mi pare che poi il Napoli abbia Esultato o NO? quindi che differenza c'è Esultare su un rigore rubato o su un Autogol?. E parlo da Milanista.
Ma se succede al Napoli uno sbaglio arbitrale ci scartavetrano i coglioni per mesi,e le sanzioni sono da Gestapo.Ronaldhino ha ballato il samba perchè comunque il milan ha fatto Gol, autorete a parte.
Sarei stato curioso di vedere che CAZZ0 ha scritto Beccantini quando ad esempio al Napoli contro La Juve sono stati fischiati due rigori allucinanti... E Lavezzi rimaneva a terra dolorante quando il povero Chiellini Manco lo aveva toccato, come Buffon su Zalayeta dopo. Mi pare che poi il Napoli abbia Esultato o NO? quindi che differenza c'è Esultare su un rigore rubato o su un Autogol?. E parlo da Milanista.
Stiamo parlando di una cosa accaduta un anno fa,e credetemi,non accade affatto spesso che ci avvantaggino
(E comunque i rigori non c'erano,ma almeno Chiellini un pò lo toccò Lavezzi,ogni domenica si vedono veri e propri svenimenti e la cosa finisce là).
Beccatini non lo conosco manco,ma penso abbia scritto cose vere.
Sinceramente il fatto di aver esultato sull'autogol non mi fa ne caldo ne freddo.
L'avete già detto che la foca dentata vale mezzo pelo pubico di Lavezzi?
Come ha detto, giustamente, Marino, se il Napoli avesse giocato come sa (ovvero secondo me meglio di qualunque altra squadra in questo campionato, per quello che si è visto fin'ora) non avrebbe avuto problemi ad avere ragione del Milan. Invece è entrato in campo intimorito e la partita è girata sin dall'inizio a favore del Milan. Non capisco le lamentele sull'arbitraggio, a parte il rigore che è stato un evidente abbaglio ma che, per fortuna, Iezzo (voto 10, ha salvato la porta del Napoli in maniera DECISIVA almeno 4 volte prima dell'autogol di Denis) ha parato. Le ammonizioni a Maggio secondo me ci stavano.
La stampa come al solito non perde l'occasione per gettare legna sul fuoco della polemica... alla faccia dei pistolotti su come debbano essere bravi e pazienti i tifosi e su come si debbano abbassare i toni, mah...
Specialmente quando lo stesso Marino (un signore) dopo la partita ha detto che secondo lui Rocchi aveva arbitrato benissimo.
Non ci si riesce più a godere una partita di calcio senza doversi poi sorbire litri di veleno su qualsiasi cacatina, spintarella, fuorigioco millimetrico, polemiche su chi va in conferenza stampa...
Io ho detto na cosa del genere,vedere post precedentiL'avete già detto che la foca dentata vale mezzo pelo pubico di Lavezzi?
Ed è costato 4 volte in meno di lui,oltre ad essere 5 anni più giovane
Intanto evidentemente non siamo gli unici "visionari":
E pure SimoniLo Bello: “Rocchi non doveva fischiare a San Siro”
“Sbagliata la designazione di Rocchi”
“L’arbitro di Firenze era alla terza gara in una settimana”
L’ex arbitro internazionale, Rosario Lo Bello, intervenendo a “Radio Goal” sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La sudditanza psicologica esiste ancora? Direi di no, tra l’altro che Rocchi è un arbitro a cui non frega nulla. Forse ha avuto poca audacia in alcune sue decisioni in Milan-Napoli. Il calcio di rigore concesso ai rossoneri? Inutile dire che non ci fosse perché non c’era volontarietà, la mano di Pazienza si ritrae e la distanza è ravvicinatissima e Rocchi ha sbagliato ad affidarsi al giudizio del guardalinee. Tutto sommato ritengo la prova di Rocchi positiva, manca probabilmente qualche ammonizione e l’espulsione di Kakà sul fallo commesso su Aronica. La lucidità è essenziale: Rocchi ha diretto tre gare in una settimana, direi che sono troppe. Sbagliata la designazione? Se fossi stato un arbitro, avrei detto a Collina di non designarmi per una gara così importante come quella di San Siro. Credo che designare Rocchi per la terza partita consecutiva abbia causato forse troppo stress all’arbitro fiorentino. L’espulsione di Maggio è giusta a termini di regolamento. L’atteggiamento di Gattuso? Ci sono alcuni calciatori per i quali il cartellino giallo è una miccia, piuttosto che un deterrente”.
Redazione NapoliSoccer.NETSimoni: “Milan primo non per meriti suoi”
“Inter più forte, Napoli ed Udinese giocano il miglior calcio”
L’ex allenatore del Napoli e dell’Inter, Gigi Simoni, è intervenuto quest’oggi a “Radio Goal”, sulle frequenze Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni: “La sudditanza psicologica non la cancellerai mai, investe tutti nel momento in cui se di fronte al personaggio, alla squadra, al presidente importante. Oggi però il mondo del calcio è sufficientemente pulito, gli arbitri sono giovani e commettono errori. Il rigore di Pazienza magari non c’era, però mi sembra che la sudditanza si possa vedere magari nei piccoli episodi, come magari qualche ammonizione in più che non viene data al grande club. Sono però più fiducioso rispetto al passato. La classifica, a parte il Milan che è primo non per meriti suoi, vede squadre come Napoli ed Udinese che meriterebbero qualcosa in più, tuttavia ritengo la graduatoria di serie A al momento molto logica. Nella valutazione delle squadre, il Napoli gioca a calcio, ha dei giocatori giovani e bravi, la formazione è di un certo valore. Ieri gli azzurri avrebbero anche potuto vincere, in condizioni di parità numerica. Il Milan ha in valore assoluto calciatori che risolvono una partita ed i rossoneri traggono beneficio dai propri campioni, piuttosto che da un’impostazione tattica. Il Milan soffre sempre l’avversario ed anche contro il Napoli ne ho avuto piena conferma, al di là del risultato. L’Inter è la squadra più forte, che forse gioca anche peggio di Napoli ed Udinese, ma ha i ricambi che la favoriscono perché un sostituto di Lavezzi, ad esempio, non esiste mentre l’organico dell’Inter è numeroso e complessivamente per questo più forte. Il mio futuro? Sono su piazza, non vedo l’ora di riprendere il mio lavoro… ”.
Redazione NapoliSoccer.NET
Coincidenza...oltretutto pure il Genoa sta avendo aiuti arbitrali spaventosiRocchi e Dondarini, sotto processo per Calciopoli, hanno arbitrato il Napoli nelle uniche due sconfitte in campionato degli azzurri. Solo un caso?
Iniziano a crescere i torti dall'inizio del campionato: i partenopei non hanno ancora avuto un rigore a favore
03.11.2008 18.33 di Vincenzo Balzano articolo letto 983 volte
Fonte: Dire
La seconda sconfitta in campionato rimediata al Meazza per mano del Milan è un boccone difficile da mandare giù. Anche se le dichiarazioni ufficiali rese nel dopo gara dai tesserati sono state concilianti e caratterizzate da toni pacati, tra le righe si legge chiaramente che il Napoli, splendida e inattesa realtà di questo inizio stagione, si sente poco tutelato. Per usare un eufemismo. Nel mirino, nel caso specifico di domenica sera, c'è la direzione di gara di Rocchi, apparsa poco equilibrata (anche a prescindere dal rigore concesso nel finale ai rossoneri) soprattutto per quanto riguarda la gestione della partita in termini disciplinari. Ma in realtà quest'ultimo episodio non è altro che il nuovo tassello di un puzzle fatto di arbitraggi discutibili. "Devo pensare alla crescita della squadra, che deve essere capace anche di essere più forte di eventuali errori arbitrali. Da manager, devo dire questo", ha sibilato il dg Pierpaolo Marino, lasciando intendere che magari si poteva mettere sul tappeto ben altro. "Ci hanno scippato, il Milan è stato nervoso e cattivo", è stato invece il commento a caldo di un Aurelio De Laurentiis che ha voluto sottolineare la disparità di trattamento in quanto a punizioni e cartellini prima di correggere il tiro ("non è nostro costume parlare degli arbitri"), forse anche per evitare di surriscaldare l'ambiente. "È stata decisiva l'espulsione di Maggio, e a tal proposito sinceramente le due ammonizioni non mi hanno convinto", ha quindi rilanciato Edy Reja, per poi però sottolineare che "Rocchi ha arbitrato bene". La sensazione è insomma che il Napoli non voglia alzare la voce, ma che sotto sotto qualcosa da dire, anzi da ridire, ce l'abbia. Vediamo cosa. Tanto per cominciare c'è che quella azzurra è una delle sette squadre della serie A a non aver beneficiato di alcun calcio di rigore. Ci può stare, statisticamente parlando. Ma il discorso cambia se si ricordano un paio di episodi legati alla trasferta di Marassi, quando in occasione della sfida con il Genoa (5 ottobre, sesta giornata e primo ko azzurro per 3-2), prima un fallo di mano in area di Criscito venne spostato fuori, poi una carica ai danni di Pià a due passi dalla porta avversaria fu ignorata da Dondarini. Ma non è tutto. Discutibili sono stati anche alcuni cartellini sventolati sotto il naso dei giocatori azzurri in queste prime dieci giornate. Decisioni che hanno finito con il condizionare pesantemente le gare in questione. Il primo giallo a carico di Santacroce all'Olimpico con la Roma (31 agosto, prima giornata), ad esempio, viatico all'espulsione che arrivò all'8' della ripresa. Oppure il secondo giallo, sempre a carico di Santacroce, con l'Udinese al Friuli alla terza di campionato dello scorso 21 settembre ("Domizzi ha accentuato la caduta, traendo in inganno il direttore di gara", commentò Pierpaolo Marino). E anche le due ammonizioni con il Milan comminate a Maggio, che hanno dato sostanzialmente il via all'assedio decisivo dei rossoneri. Tre rossi che tra l'altro portano il Napoli in testa a questa speciale classifica, insieme a Inter, Roma, Genoa, Torino, Samp e Chievo (tre espulsi fin qui in campionato). Davanti a tutto ciò, il club azzurro abbozza. Dice e non dice, fa esercizio di equilibrio. Diverso l'atteggiamento dei tifosi, che ricordando anche le sanzioni nei loro confronti (tre giornate a curve chiuse) cominciano a portare avanti la tesi di un Napoli diventato avversario scomodo. Tanto che in città si sente di nuovo parlare di sudditanza psicologica. O peggio. Perchè c'è chi, ovvero l'avvocato Claudio Botti, ha anche voluto sottolineare una "singolare coincidenza": le due sconfitte del Napoli, contro Genoa e Milan, sono arrivate con due arbitri, Dondarini e Rocchi, sotto processo per Calciopoli.Meno maleHamsik e Santacroce ok per domenica
Hamsik e Santacroce potranno riprendere la preparazione in vista di Napoli-Sampdoria già da mercoledi. I due calciatori usciti per infortunio durante la gara di ieri Milan-Napoli, sono stati visitati oggi a Roma dal professor Mariani, che fortunatamente non ha riscontrato nessuna lesione, entrambi i giocatori avevano avuto un problema al ginocchio.
Abbassiamo i toni, sia di qua che nel topic del Milan
Certo che il rosik ci sta tra squadre che si equiparano qualitativamente Noi siamo una squadra giovine che non ha nulla a che vedere con la storia del Milan
Che poi abbiamo dovuto farvi noi il gol e che in 11 vi aprivamo, è un altro discorso
Fire l'ha postato da noi... ve lo rigiro
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dopo sole 2 settimanel patron del Napoli: «Ritrovata serietà professionale». Galliani replica: «Erano squadre vincenti»
NAPOLI, 19 ottobre - «La cosa straordinaria è che dopo Calciopoli si è ritrovata la strada della serietà professionale e c'è spazio per tutti, nulla è prevedibile, e il pubblico si può veramente divertire, con un campionato che non diventa scontato dopo sette partite». Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in collegamento telefonico con 'Stadio Sprint-Rai2', commentando la classifica che vede in testa i suoi insieme con Catania ed Udinese, il tutto in attesa del posticipo tra Roma ed Inter.
EUFORIA - Il primato in classifica è arrivato grazie al successo sulla Juventus nell'anticipo di sabato sera. Una vittoria che ha esaltato De Laurentiis, tanto da coinvolgerlo nel coro del San Paolo «Chi non salta juventino è» con tanto di salti in tribuna.
De Laurentiis, sotto il baffo, prova a celare la polemica: "Il grande Milan, poverino, non ce la faceva e allora..."
"Credo di essere più contento io, stasera, rispetto ai dirigenti rossoneri".
Aurelio De Laurentiis, a fine partita, sembra avere un vulcano dentro difficile da spegnere. Con grande diplomazia e un pizzico di ironia, però ci riesce ai microfoni di Sky. Ma non riesce invece a placare la sua vis polemica...
"Credo di uscir fuori da questa gara più che contento per questa gara, è stata una partita straordinaria la nostra e senza un'autorete il Milan non avrebbe vinto - ha detto il patron campano - anche il gol l'abbiamo fatto noi perchè il grande Milan non ce la faceva..."
"La nostra squadra ha dei valori, il Milan è invece stato nervoso e cattivo: sono più contento io di loro perchè noi esprimiamo tutto il nostro potenziale in modo sportivo mentre loro non ce la fanno", ha concluso De Laurentiis che ha preferito glissare sul tema arbitro: "Se stiamo qua a discutere della sudditanza arbitrale, non ne usciamo più. Sono nel calcio da quattro anni, ho provato a resettare tutto da zero ma ci sono evidentemente delle regole a cui dover sottostare...". A chi si sarà riferito?
goal.com------Nell'intervista al Mattino ha ulteriormente rincarato la dose:
Ma perché non vuol parlare dell'arbitraggio? «Se lo facessi non finirei più di parlare di tutta la politica che regola il mondo del calcio, delle regole che lo portano avanti. È una realtà non reale che viviamo come quella di molti miei film che realizzo perché piacciono al pubblico. Io non capisco questo calcio, ma mi adeguo aspettando che si possa cambiare al più presto».
Forse de laurentiis ha le idee un po' confuse
quello che dicevo io nell'altro topic, evidentemente basta che il napoli perda una partita e subito si grida al complotto
le dichiarazioni postpartita del presidente dipendono da come è tagliata la dose
E' la solita, vecchissima, storia.
Se vinco il mondo è bello e pulito, il sole splende alto nel cielo e gli uccellini cinguettano
Se perdo tornano fuori le ombre... i venti del nord e l'uomo nero...