ho sentito parlare molto bene di questo film che verrà presto trasmesso su Canale 5 e mi è venuta la curiosità di leggere il romanzo dal quale è tratto(credo di Culicchia). qualcuno lo ha fatto ?
ho sentito parlare molto bene di questo film che verrà presto trasmesso su Canale 5 e mi è venuta la curiosità di leggere il romanzo dal quale è tratto(credo di Culicchia). qualcuno lo ha fatto ?
Io non ho paura è di Ammaniti.
Direi che ti sposto in Book Machine, visto che chiedi del libro.
Ottimo film.
Io ho letto il libro ed ho visto il film... veramente due ottime opere, tanto il libro che descive ottimamente le atmosfere di un qualsiasi paesino di provincia italiano, e sotto certi aspetti mi ricorda un pò Fontamara.
Il film è una perfetta trasposizione cinematografica del libro, riesce a ricreare le stesse atmosfere, e dò il merito a Salvatores di far rendere al meglio persino gli attori, tra cui anche il piccolo protagonista.
Spoiler:L'unica cosa che ho apprezzato meno del film è il finale, leggermente cambiato rispetto a quello del libro (ma seppur leggero, è un cambiamento che ne modifica completamente il significato)..
Non perdetevelo, uno dei migliori film italiano degli ultimi anni!
Guarda il film, leggi il libro.
di Ammaniti mi è piaciuto molto anche "ti prendo e ti porto via"
Ho letto il libro e visto il film.
Sul primo nulla da dire...estremamente scorrevole,piacevole e capace di far sentire e vedere i luoghi in cui è ambientato (stupende le descrizioni del paesaggio circostante...riesce in alcuni passaggi a trasmettere al lettore l'atmosfera afosa ed opprimente di quell'estate)
La trama è tanto semplice quanto intrigante...
Anche il film mi è piaciuto...ottima l'idea di Salvatores di girare il tutto ad "altezza bambino"...
Spoiler:
peccato per il finale differente rispetto al libro...
anche se ho letto che è stato l'autore stesso del romanzo a volere questa differenza...
Ammaniti avrebbe voluto proprio far finire il libro come il film
ciao The moor. visto che non ho intenzione di leggere il libro mi puoi spoilerare il finale?
In breve:giskardd ha scritto mar, 22 marzo 2005 alle 12:25
ciao The moor. visto che non ho intenzione di leggere il libro mi puoi spoilerare il finale?
Spoiler:Le forze dell'ordine sembra abbiano fiutato una buona pistae quindi alla fine si decide che il bambino sequestrato si deve uccidere, per fare in modo che non parli. La sorte decide che debba essere Pino, il papà di Michele. Michele sentendo di nascosto la notizia, scappa di casa di nascosto e va da Filippo, e lo libera, e lo fa fuggire da dove era nascosto. Ora cerca di fuggire anche lui ma non ce la fa, è molto stanco. Nel frattempo sente dei rumori all'estermo, qualcuno sta arrivando, riconosce il padre, ma non fa a tempo ad avvertirlo, che parte un colpo di pistola. Ora si sente solo il rumore degli elicotteri dei carabinieri che stanno arrivando, mentre il padre di Michele in lacrime, sta portando fra le braccia il proprio figlio in fin di vita.....
Il film l'ho registrato quando l'hanno trasmesso e non l'ho ancora visto (per cui non ho visto i vostri spoiler).
Il libro me l'avevano dato da leggere a scuola per le vacanze estive e mi è piaciuto veramente molto. Adesso lo sto traducendo in inglese (son matto, lo so).
Posso solo dire che il film mi ha molto colpito.
ho letto tutti e due e devo dire che il film è veramente fatto bene...
ti consiglio il libro
bhè, il film l'ho visto e,sarà x via delle interruzioni pubblicitarie di canale5,ma mi è sembrato un pò scontato nonostante alcune buone cose che avete già citato. nn mi è venuta voglia di prendere il libro. di ammaniti ho letto le opere splatter che ha scritto, e quelle mi son piaciute.
Odio Ammaniti, non si trattano così i propri personaggi
molto meglio il libro anche se il film non è male!!!!
alla fine l'ho letto e.... bhè, preferivo l'Ammaniti degli esordi.fede89 ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 22:31
molto meglio il libro anche se il film non è male!!!!
di ammanniti e' bello tutto
Qualche tempo fa hanno fatto il film in TV e anche se non l'ho visto tutto devo dire che mi ha fortemente invogliato a leggere il libro... Detto fatto... Si legge che è un piacere e l'atmosfera è davvero quella, insomma Gabriele Salvatores ha davvero fatto un ottimo lavoro, direi. Tra l'altro non è nemmeno eccessivamente lungo, sono sì e no 200 pagine. Pollice su!
Non ho capito una cosa:
Spoiler:
Nel film a quanto ricordo non mi sembra che Michele muoia, ma nel libro a leggere le ultime righe (a dir la verità piuttosto confuse) invece mi è parso di capire di sì. Nel libro ad essere sinceri anche il fatto che sparino a lui scambiandolo per Filippo è lasciato all'interpretazione del lettore, mentre nel film è per forza di cose tutto molto più esplicito. Ma alla fine dunque che succede? Non è che l'ho capito...
ma nel libro non è lui che racconta?
Esattamente, è scritto in prima persona ma...
Spoiler:
...come ho detto le ultime righe sono piuttosto nebulose, non sono proprio chiarissime.
il libro l'ho letto tempo fa e ho ricordi confusi, però mi pare chearguile66 ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 18:23
Esattamente, è scritto in prima persona ma...
Spoiler:
...come ho detto le ultime righe sono piuttosto nebulose, non sono proprio chiarissime.
Spoiler:il padre lo tira fuori dalla buca, ferito, con l'eliccotero e la polizia in arrivo, ma non mi aveva dato l'idea che morisse
Spoiler:tra l'altro mi sembra ci sia pure un pezzo in cui si riferisce a sè adulto...
ma anch'io l'ho letto parecchio tempo fa...
UP pro CERCA in TBM
Io non ho paura
Niccolo' Ammaniti
Non posso che accodare il mio agli altri pareri favorevoli su questo romanzo.
Breve, ben scritto, di atmosfera ben creata e tutto ad "altezza di bambino". Insomma un gioiellino.
E' la storia, per quei due che lo ignorassero, di Michele, un bambino di 9 anni che cerca di sfuggire alla calura estiva e alla claustrofobia della vita in paese.
Ammaniti crea ad hoc, come in TI PRENDO E TI PORTO VIA, un paese di provincia del sud Italia, che difficilmente, alla fine, si possa credere non esista. Lo getta nell' Estate piu' calda del secolo scorso, magari per dare l'attenuate del Sol Leone ai protagonisti che man mano impazziscono senza rendersene conto ( sull'impazziscono è ovviamente il punto di vista del sottoscritto ). Michele viene suo malgrado coinvolto nella storia losca di un rapimento a cui sembrano davvero partecipare tutti.
Questa è soprattutto la storia di un bambino di 9 anni che vede il mondo ( il suo paese ), che vede l'amicizia, che vede il papà come un (anti)eroe e tutto quei colori che riempono le favole a 9 anni e che non puo' regalare ad ognuno di noi un salto indietro nel tempo piacevolissimo.
Il romanzo, ovviamente, andando avanti si tinge dei colori piu' cupi, classico di Ammaniti, fino ad un finale schock!!Spoiler:A tal proposito, anche non avendo visto il film, ma avendone letto i vari spoiler sopra, posso confermare che la differenza NON ESISTE. Nel libro Michele viene preso in braccio dal padre e portato dai carabinieri ( le figure scure ) che intanto erano li' per scovarli, e ovviamente non muore, dato che nel romanzo parla 2 o 3 volte del suo passato ( ma al momento del racconto FUTURO ) sulla neve, sulla cucina della madre e simili... l'infame pero' non ci dice nulla del padre, e soprattutto di Filippo lasciando il finale troppo aperto.
Molto probabilmente voleva che fosse esplosivo il contrasto forte tra l'essere rapitore ( con tutti gli annessi visti nel libro ) e carnefice del povero Filippo e contemporaneamente PADRE e carnefice del proprio figlio.
Il parallelo è da infarto APPLAUSO.
Che dire, questo libro è bellissimo. Ti porta in posti, anche mentali, di cui difficilmente dimenticherai, e lo fa con la dolcezza di un adolescente. Lo consiglio a tutti.
Un grazie particolare a Dyvim Tvar, che pur non avendolo letto, mi ha contagiato con sta passione con Ammaniti. Prossima tappa: un bel meeting con Lull@by su COME DIO COMANDA.
GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ gran bella storia
+ stupendo il punto di vista da "9 anni"
CONTRO:
- faccio fatica a trovarne.
grafica ( copertina ): ***( assolutamente pertinente )
giocabilità ( stile di scrittura ): *** ( scorrevole e discorsivo )
longevità ( storia vera e propria ): **** ( bellissima e con un gran finale )
globale: ***
Configurazione minima ( direi senza dubbi "Ti prendo e ti porto via" dello stesso autore)
Configurazione consigliata ( procedere con la conoscenza di questo autore, vincitore dell'ultimo premio strega ).