le cose sono due, o a voi i soldi escono dal culo percui assumete a caso, scegliendo tra i "fioei del pignattaro" solo per dare soddisfazione alla vostra megalomania da marchese mancato, oppure non vi è chiaro il sistema aziendale inteso come processo che genera profitto. il personale deve essere una risorsa, se poi a voi fa comodo dilapidare patrimoni tra avvocati, giudici del lavoro e previdenza sociale, allora è un altro discorso.lello_panzieri ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 16:55
Vox ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 16:29
non per deturpare i vostri sogni di gloria ma per licenziare un dipendente che non sia un irregolare oppure uno con un contratto sottoscritto da topolino, dovete come minimo beccarlo mentre appicca il fuoco alle vostre proprietà. sempre se rientrano nel patrimonio aziendale. altrimenti potreste citarlo penalmente e civilmente, per la prima esiste la condizionale e il patteggiamento con la derubricazione, per la seconda invece ci vogliono diversi cosi tondi in metallo coniati dalla Banca Centrale per pagare gli avvocati, armandosi di tanta pazienza.
un contratto a tempo indeterminato è per sempre, purtroppo.
Boiate. Se vuoi licenziare un dipendente basta rendergli tanto insopportabile l'esistenza sul posto di lavoro e far si che si licenzi lui.
[BESTEMMIONE IN ARMENO A VOSTRA SCELTA] è dalle 13 che ho il singhiozzo, sto per sclerare definitivamente [LTRO BESTEMMIONE IN ARMENO A VOSTRA SCELTA]