Originariamente Scritto da
JimiBeck
Io credo che tu non abbia mai avuto un capo donna.
Quando lavoravo in X (azienda di moda che non specifico) il mio capo era Laura.
Laura era una psicopatica maniaca con manie di persecuzione, sotto di lei eravamo in tre, io, Carlo e una ragazza che per comoditą chiameremo Olivia (ha un nome troppo particolare in realtą).
Quando sono arrivato io, Carlo lavorava lģ gią da 3 mesi, mentre Olivia č arrivata qualche giorno dopo di me, il lavoro era molto semplice, servire il cliente con cortesia, mantenere in ordine il corner e occuparsi il pił possibile dei rifornimenti sul piano vendita.
Semplice, lineare.
Una settimana dopo che sono arrivato Laura parte in vacanza 1 mese e mezzo, io con il mio piccolo contratto interinale mi dico che non verrņ rinnovato, e che la mia assunzione č in realtą solo un tappabuco.
Lavoro sodo e vengo rinnovato un mese e poi un altro mese, poi Laura contenta di me e del mio lavoro, mi propone all'azienda per un contratto di 9 mesi (direttamente con la societą).
Sono molto contento, perchč ho ottenuto esattamente quello che volevo, un contratto PT nel week-end abbastanza lungo da potermi permettere di progettare qualcosa dal punto di vista economico (in piccolo chiaramente).
Qualcosa perņ non va, Carlo pur avendo fatto un ottimo lavoro nella gestione del punto vendita in assenza di Laura, viene continuamente ripreso per delle cązzate, a questo punto Carlo decide di andare a parlare in azienda e chiedere un trasferimento in un altro punto vendita, anche all'estero se necessario.
Ma parla con la persona sbagliata, perchč la direttrice del personale di "X" č moooooolto amica di Laura e le comunica delle perplessitą riguardo la richiesta di Carlo, Laura informata sull'accaduto decide di mettere Carlo alle strette perchč crede che lui le voglia fare in un qualche modo le scarpe, creando un clima di lavoro di estrema tensione.
Da questo momento non abbiamo pił la possibilitą di parlare direttamente con l'azienda, tutto viene filtrato attraverso lei, fin anche la conferma delle partecipazioni alla cena di Natale.
Olivia sembra riuscire a stare fuori dal fuoco incrociato, ma io che avevo dimostrato simpatia per Carlo vengo posto ESPLICITAMENTE di fronte ad una scelta da parte di Laura: o con me o contro di me.
Come se si trattasse di una guerra.
Io non mi pronuncio, non mi sbilancio.
2 mesi dopo Carlo si sposa, da le sue dimissioni e parte per l'Australia, mentre io ricevo una lettera in cui mi si notifica l'interruzione del mio rapporto di lavoro, causa il non superamento del periodo di prova del contratto, a voce la spiegazione č stata "hai le unghie della mano destra un pņ troppo lunghe, in questo lavoro conta l'immagine e tu hai servito senza saperlo un alto esponente dell'azienda che ha notato questa cosa".
Ora, mi č stato rinnovato il contratto 3 volte, abbiamo lavorato a contatto 6 mesi, io sono 16 anni che suono la chitarra e porto le unghie leggermente pił lunghe sulla mano destra ... a chi ***** la stai raccontando brutta str*nza?
La direttrice della boutique centrale mi ha detto che una cosa del genere non č possibile, mia madre stessa č una direttrice di boutique ed č rimasta perplessa quanto me.
Per la cronaca neanche Olivia si č poi salvata dalla follia di questa persona, che per fortuna č stata tardivamente licenziata dall'azienda.
Tieni conto che grazie a questi fantastici contratti interinali, io ho lavorato in 5 Boutique del centro di Milano nel giro di 3 anni, e ho altrettante storie simili da raccontarti se vuoi.
Le donne al potere? vendicative, meschine, arriviste e bramose di esercitare quel poco potere che hanno.
Eccezioni, sicuramente, ma confermano la regola.