dal Messaggero di oggi:
Vi giuro: mentre aprivo sto topic, mi sentivo pił pesante di vari chili. E mi pareva di vederci anche molto meno.Corna virtuali in tribunale:
divorzia dal marito perché
la tradisce su Second Life
di DEBORAH AMERI
LONDRA - Quello che Internet puņ unire, Internet puņ separare. Il web padreterno ha giocato un ruolo da protagonista nel divorzio di una coppia di inglesi, David Pollard e Amy Taylor. Perché a dividere i due sono state le corna virtuali che il marito ha messo alla moglie su Second Life, il celebre universo in 3D a portata di mouse, che conta nel mondo 12 milioni di utenti.
Su Second Life ci si puņ costruire una nuova identitą creando un avatar (personaggio virtuale), si puņ socializzare, fare sesso, mettere su un'azienda e comprare terreni e proprietą con la moneta corrente, il Linden Dollar.
Mister Pollard, 40 anni, 160 chili, disoccupato, invece usava la community per fare conquiste. Il suo alter ego si chiama Dave Barmy: alto, 80 chili, capelli lunghi, occhialini alla George Michael, imprenditore di successo. Abbigliato di tutto punto andava alla ricerca di signorine compiacenti.
Ma un giorno la moglie Amy, 28 anni, anche lei obesa e senza lavoro, si sveglia da un sonnellino e lo becca in flagrante mentre si accoppia con una pettoruta prostituta. «Guardavo lo schermo e vedevo il suo avatar fare l'amore. Per quanto mi riguarda č tradimento», ha raccontato ai giornali la signora, anche lei, come il marito, ossessionata dal web e maniaca delle chat.
I due si erano conosciuti proprio on-line nel 2003, dopo pochi mesi la Taylor si era trasferita da Londra alla Cornovaglia per vivere con Pollard e nel 2005 si erano sposati. Pure su Second Life, con una cerimonia fastosa ricalcata su quella di David e Victoria Beckham.
Dopo l'adulterio a colpi di clic, la moglie ferita (che nella community si chiama Laura Skye ed č una bella mora dal vitino di vespa) assume un investigatore privato virtuale per tenere d'occhio l'avatar del marito.
Tutto fila liscio fino allo scorso aprile, quando, per la seconda volta, la signora scopre il coniuge mentre chatta affettuosamente con un'altra. «L'ho sorpreso mentre faceva coccole sul divano a questa donna. Volevo vedere cosa si dicevano, ma lui ha spento il computer». L'amante, una rossa mozzafiato, era in realtą una utente del Texas con la quale il signor Pollard chiacchierava da un paio di settimane.
Tanto č bastato per portare la signora Taylor dall'avvocato e per firmare le carte citando come ragione della separazione condotta irragionevole. «Il mio legale non si č stupito pił di tanto. Mi ha detto che era il secondo divorzio legato a Second Life che gli capitava in una settimana».
Potere della Rete, che crea e disfa le sue tele. E infatti Amy, ormai libera, ha incontrato un altro uomo con il quale gią convive. Inutile chiedersi come. I due si sono agganciati mentre si cimentavano nel gioco di ruolo su internet World of Warcraft, la nuova pazzia del web.
Perņ adesso mi ricordo il nome di tutti i nemici di Iron Man