L'istruzione è un dritto.
Se tutti i ricchi andassero alla privata non pagando le tasse per la pubblica, poi i poveri non potrebbero accedere al diitto all'istruzione.
L'istruzione è un dritto.
Se tutti i ricchi andassero alla privata non pagando le tasse per la pubblica, poi i poveri non potrebbero accedere al diitto all'istruzione.
Se ci fosse uno spostamento verso la privata il gettito fiscale aumenterebbe, oltre al fatto che, meno studenti pubblici, meno costi. Inoltre si crea un sistema aziendale che sostiene la parità e, soprattutto, la concorrenza e il merito.
Guarda, io sono convinto che i buoni scuola per le private, entro certi limiti, siano una cosa giusta perché altrimenti condannano i bambini a rischiare una coltellata durante i cambi d'ora.
A parte questo, trovo impossibile scalare dalle tasse la mancata frequenza alla scuola pubblica, anche per una questione etica.
Non si tratta di sanità dove la fruizione è relativamente saltuaria ed estremamente variabile tra le persone, a scuola ci vanno tutti.
Proprio perché ci vanno tutti è importante garantire la pubblica istruzione e la privata. Io sto dicendo che il sistema attuale perde da tutte le parti. La competizione tra il pubblico e il privato non c'è. Quello che propongo potrebbe migliorare il sistema pur garantendo l'istruzione a tutti. Non solo, introducendo PER TUTTI la possibilità di frequentare una scuola privata. Che non per forza deve costare il triplo e che non per forza deve essere migliore. In tutto questo giro lo stato ci guadagna dal fatto di sgonfiare la scuola pubblica e di ciucciare le tasse sulle scuole private.
Continuo a pensare che non abbia senso, perché inutilmente complicata.
A questo aggiungo la personale considerazione che una scuola privata esattamente uguale ad una pubblica non ha motivo di esistere. Un delta, pur minimo, in più deve darlo.
Secondo me non ha motivo di esistere una predominanza schiacciante della scuola pubblica, perché incapace di essere competitiva per anomalia sistemica.
gli italiani guadagnano mille euro al mese.
se vuoi la privata, caccia li sordi!
Nel cacciare gli insegnanti e gli studenti inutili.
ma dde che?
qui a como ci sono 3 licei privati.
uno è un diplomificio fatto e finito, tipo 2 anni in 1, prendi 3 paghi 2, promozioni sottocosto.
l'altro è il liceo dei preti dove, tipicamente, andavano a finire quelli che venivano sturati nei licei pubblici. e che miracolosamente passavano dal 4 al 7,5.
l'unico che si salva è l'aeronautico, l'unico istituto della zona a offrire quel tipo di formazione.
Ma dai? Forse perché non è competitiva sul piano economico? Forse perché attualmente è inaccessibile alle persone normali? E chi è che deve garantire una istruzione uguale per tutti? Lo Stato. E' doveroso che si proceda ad una riforma seria che aiuti le scuole private a diventare economicamente competitive con le scuole pubbliche, questo perché la competizione migliori sia la scuola pubblica che la privata e perché con gli stessi soldi la gente sia più preparata e abbia a disposizione strutture migliori.
Tempo fa lo stipendio dei Presidi è stato equiparato a quello dei dirigenti regionali. Questo perché il ruolo del preside gli conferisce poteri di ramazzamento dei fondi sul territorio. Secondo voi quanti di questi impiegati svolgono questo mestiere in grazia di Dio?
Esempio: intitolare la scuola "Leopardi" all'imprenditore X che è un ignorante ed ha manie di protagonismo tipiche di un cowboy e in cambio costui caccia xmila euro all'anno, invece di cacciarli per fare la solita sparata di fuochi artificiali.
Ultima modifica di Pkforever; 15-12-08 alle 16:17:25
non è competitiva sul piano economico
ho già raccontato della scuola media vicino alla mia che aveva il portone che si manteneva col nastro isolante, mentre la scuola privata 200 metri più sopra aveva nell'atrio uno schermo al plasma da 40 pollici
L'istiuto privato clericale Brandolini Rota, davanti al quale ho vissuto per 20 anni, organizzava feste con cascate di fuochi d'artificio dalla torre campanaria e scritte infuocate di 10 metri "AVE MARIA"
E' fuori mercato vitor.
ed è quello che fa, mi pare.
nonostante sia in atto da anni una tendenza lenta ed inesorabile a destrutturare la scuola pubblica per giungere al punto in cui si dirà "visto? la scuola pubblica fa talmente schifo che per forza dobbiamo affidare la formazione dei nostri figli alle private".
Tu, in questo discorso, ci sei cascato con tutte le scarpe, mi pare.
ma perchè mai lo stato dovrebbe mettersi in competizione con il privato per la scuola?E' doveroso che si proceda ad una riforma seria che aiuti le scuole private a diventare economicamente competitive con le scuole pubbliche, questo perché la competizione migliori sia la scuola pubblica che la privata e perché con gli stessi soldi la gente sia più preparata e abbia a disposizione strutture migliori.
se vuoi la privata, la paghi. period.
lo stato invece garantisce a tutti il diritto all'istruzione fornendo scuole pubbliche che vengono mantenute ANCHE con le tasse pagate da chi manda i figli nelle private.
se la scuole pubblica fosse finanziata solo da quelli che la frequentano, diventerebbe una scuola privata
questo discorso non c'entra un cappero.Tempo fa lo stipendio dei Presidi è stato equiparato a quello dei dirigenti regionali. Questo perché il ruolo del preside gli conferisce poteri di ramazzamento dei fondi sul territorio. Secondo voi quanti di questi impiegati svolgono questo mestiere in grazia di Dio?
Esempio: intitolare la scuola "Leopardi" all'imprenditore X che è un ignorante ed ha manie di protagonismo tipiche di un cowboy e in cambio costui caccia xmila euro all'anno, invece di cacciarli per fare la solita sparata di fuochi artificiali.
Per fornire un servizio migliore!ed è quello che fa, mi pare.
nonostante sia in atto da anni una tendenza lenta ed inesorabile a destrutturare la scuola pubblica per giungere al punto in cui si dirà "visto? la scuola pubblica fa talmente schifo che per forza dobbiamo affidare la formazione dei nostri figli alle private".
Tu, in questo discorso, ci sei cascato con tutte le scarpe, mi pare.
ma perchè mai lo stato dovrebbe mettersi in competizione con il privato per la scuola?
se vuoi la privata, la paghi. period.
lo stato invece garantisce a tutti il diritto all'istruzione fornendo scuole pubbliche che vengono mantenute ANCHE con le tasse pagate da chi manda i figli nelle private.
se la scuole pubblica fosse finanziata solo da quelli che la frequentano, diventerebbe una scuola privata
questo discorso non c'entra un cappero.
Comunque abbiamo punti di vista drasticamente differenti. A mio avviso sarebbe una grande libertà avere i soldi dell'istruzione in tasca invece che mandarli a Roma per poterli spendere come mi pare. Il sistema dei buoni era ottimo. Tutti avevano in tasca la cifra X e potevano scegliere quale strada prendere, senza ingiustizie sociali.
Ma a 'sto punto migliorasse la qualità del pubblico e basta lo stato no? Così risolve tutti i problemi
Il potere contrattuale fa miracoli però.