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mah, puoi usare un qualunque MIDI editor per togliere la traccia di batteria e suonare sulle basi karaoke, le vendono anche in edicola a basso prezzo
Eccola là!!!
Ieri ero a Roma da Cherubini a fare un po' di spesa, compro un paio di pelli per i tom, le Emperor Sabbiate 12" e 13", poi un paio di bacchette Vater 5a con punta in nylon (finalmente!!!).
Contento dei miei acquisti, esco allegramente dal negozio e in quell'istante mi chiama papà. (il tempismo!)
Dice che hanno suonato a casa perché faccio casino.
Sioressiori...ecco le prime lamentele...non so perché ma me l'aspettavo.
Ora si che sono catzi!Non so come fare...
Prima suonavo la mattina dopo le 11, perché presumevo che tutti stessero a lavoro e i figli a scuola o all'asilo.
L'UNICA persona che rimane viene a rompere le balle!
Alle 16 è ora del riposino e non si può.Porca eva!Quando catzo suono?
Mah, se ci riesco vado a provare i miei acquisti più tardi...
Beh, in effetti è un bel casino, comprare una batteria acustica e tenerla in un condominio è davvero un suicidio. O trovi un garage per stare in santa pace o sono caxxi amari purtroppo.
Vedremo ... orcapaletta ... vedremo!!!uccio ha scritto dom, 22 maggio 2005 alle 14:01
Beh, in effetti è un bel casino, comprare una batteria acustica e tenerla in un condominio è davvero un suicidio. O trovi un garage per stare in santa pace o sono caxxi amari purtroppo.
Domandona ( ): che ne penste di Tommy Lee? A me sembra discretamente bravo.
Non fosse una clamorosa testuggine di razzo sarebbe un bravo batterista, con i Motley ha in pratica inventato uno stile tutto suo, gran pacca sul rullante, discreta tecnica. Poi col progetto Method of Mayhem è caduto in bassissimo, risollevandosi però col video assieme a Pamela Anderson. E non si è risollevato solo lui, ma anche qualcuno a lui vicino.Violens Magnus ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 11:35
Domandona ( ): che ne penste di Tommy Lee? A me sembra discretamente bravo.
Giàuccio ha scritto mer, 25 maggio 2005 11:40
Non fosse una clamorosa testuggine di razzo sarebbe un bravo batterista, con i Motley ha in pratica inventato uno stile tutto suo, gran pacca sul rullante, discreta tecnica. Poi col progetto Method of Mayhem è caduto in bassissimo, risollevandosi però col video assieme a Pamela Anderson. E non si è risollevato solo lui, ma anche qualcuno a lui vicino.Violens Magnus ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 11:35
Domandona ( ): che ne penste di Tommy Lee? A me sembra discretamente bravo.
Perchè testa di razzo?
Io credo che lui ed il batterista degli Europe di cui ora mi sfugge il nome, nel glam siano i migliori.
Beh come uomo ha dimostrato in parecchie occasioni di valere davvero pochino, ergo testa di razzo o se preferisci di caxxo.Violens Magnus ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 12:02
Giàuccio ha scritto mer, 25 maggio 2005 11:40
Non fosse una clamorosa testuggine di razzo sarebbe un bravo batterista, con i Motley ha in pratica inventato uno stile tutto suo, gran pacca sul rullante, discreta tecnica. Poi col progetto Method of Mayhem è caduto in bassissimo, risollevandosi però col video assieme a Pamela Anderson. E non si è risollevato solo lui, ma anche qualcuno a lui vicino.Violens Magnus ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 11:35
Domandona ( ): che ne penste di Tommy Lee? A me sembra discretamente bravo.
Perchè testa di razzo?
Io credo che lui ed il batterista degli Europe di cui ora mi sfugge il nome, nel glam siano i migliori.
Il batterista degli Europe è Ian Haugland, sicurament emolto preparato. Ma soprattutto nel metal ci sono moltissimi drummer sottovalutati, vedi Aquiles Priester degli Angra, Randy Black e Ray Hartmann (Annihilator e ex-Annihilator),Mark Cross(Metalium e Helloween),e parecchi altri.
Aquiles fa un mazzo così al tanto sopravvalutato Portnoy, tanto per essere chiari. Quanto alla gran botta sul rullante... mah, il mio maestro dice che quelli che pestano di brutto (per lavoro) sono da annoverare nella atipica categoria dei "professionisti senza tecnica": mi spiegava infatti che è un modo per ottenere sempre lo stesso suono indipendentemente da come è accordata la batteria (ammesso lo sia ) e da come si impugnano le bacchette. In pratica è un modo rozzissimo per sentirsi "tranquilli" di ciò che si sta facendo, e lo fa appunto chi non ha tecnica ma ha bisogno di avere sempre lo stesso suono per avere la coscienza a posto
E' il solito dualismo tra i batteristi che suonano "in" e quelli che suonano "out".
Vero, lo diceva anche il mio maestro, però c'è da dire che uno come Bonham ad esempio la pacca ce l'aveva di natura e tutto era tranne che un tentativo di nascondere eventuali mancanze tecniche. Sicuramente Lee non è a quei livelli, ma ha una tecnica sopra la media. Priester lo adoro, è a livelli altissimi e dal vivo è fantastico, oltre ad avere un suono pauroso.Valvola Digitale ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 12:30
Aquiles fa un mazzo così al tanto sopravvalutato Portnoy, tanto per essere chiari. Quanto alla gran botta sul rullante... mah, il mio maestro dice che quelli che pestano di brutto (per lavoro) sono da annoverare nella atipica categoria dei "professionisti senza tecnica": mi spiegava infatti che è un modo per ottenere sempre lo stesso suono indipendentemente da come è accordata la batteria (ammesso lo sia ) e da come si impugnano le bacchette. In pratica è un modo rozzissimo per sentirsi "tranquilli" di ciò che si sta facendo, e lo fa appunto chi non ha tecnica ma ha bisogno di avere sempre lo stesso suono per avere la coscienza a posto
E' il solito dualismo tra i batteristi che suonano "in" e quelli che suonano "out".
uccio ha scritto mer, 25 maggio 2005 12:23
Beh come uomo ha dimostrato in parecchie occasioni di valere davvero pochino, ergo testa di razzo o se preferisci di caxxo.Violens Magnus ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 12:02
Giàuccio ha scritto mer, 25 maggio 2005 11:40
Non fosse una clamorosa testuggine di razzo sarebbe un bravo batterista, con i Motley ha in pratica inventato uno stile tutto suo, gran pacca sul rullante, discreta tecnica. Poi col progetto Method of Mayhem è caduto in bassissimo, risollevandosi però col video assieme a Pamela Anderson. E non si è risollevato solo lui, ma anche qualcuno a lui vicino.Violens Magnus ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 11:35
Domandona ( ): che ne penste di Tommy Lee? A me sembra discretamente bravo.
Perchè testa di razzo?
Io credo che lui ed il batterista degli Europe di cui ora mi sfugge il nome, nel glam siano i migliori.
Il batterista degli Europe è Ian Haugland, sicurament emolto preparato. Ma soprattutto nel metal ci sono moltissimi drummer sottovalutati, vedi Aquiles Priester degli Angra, Randy Black e Ray Hartmann (Annihilator e ex-Annihilator),Mark Cross(Metalium e Helloween),e parecchi altri.
Ecco, Ian Haugland...beh effetivamenge gli Europe erano prima ancora del successo un gruppo prog. e probabilmente questo è il motivo della sua preparazione.
Tommy Lee però non mi sembra picchiare solo forte, insomma le sue cose simpatiche le sa fare anche lui senza tirare giù solo botte insenstate; mi viene in mente la canzone "Too fast for love", tutta in levare nelle strofe e principalmente basata su quello più che sulla "botta sul rullante". Ovvio però che batteristi come Priester o Confessori (la scuola brasiliana è esaltante...non a caso anche Igor Cavalera viene da lì) gli danno anni luce e in tecnica e in inventiva e in tocco e in conoscenza dello strumento.
Anch'io su Tommy Lee la penso come Violens, anche se il paragone con mostri del calibro di Confessori e Priester è appunto improponibile. La scuola brasiliana è tra l'altro veramente di alto livello. Piuttosto vorrei chiedervu un giudizio sul primo batterista degli Iron maiden, anche lui ampiamente sottovalutato, che a me piace molto sia come approccio al kit che come stile, naturalmente parlo dello sfortunato Clive Burr. Credo che a lui si debba molto di quello che poi è diventato lo stile Maiden che Nick o ha continuato benissimo. CHe ne dite?
clive burr
sono un profano della batteria ma almeno qui a firenze ci sono 2 vere e proprie correnti di pensiero:una che esalta nicko e l'alra che esalta burr,io mi pongo nel mezzo
Dico che probaibilmente era più tecnico di Nicko ai tempi, che ha un bello stile, veloce e "pulito" e che è davvero preciso anche in sede live, detto questo Nicko nonostante la minore inventiva e tecnica è un idolo per svariati motivi, ma bastano i primi 2: è degli Irons, suona a piedi scalzi!uccio ha scritto mer, 25 maggio 2005 20:00
Anch'io su Tommy Lee la penso come Violens, anche se il paragone con mostri del calibro di Confessori e Priester è appunto improponibile. La scuola brasiliana è tra l'altro veramente di alto livello. Piuttosto vorrei chiedervu un giudizio sul primo batterista degli Iron maiden, anche lui ampiamente sottovalutato, che a me piace molto sia come approccio al kit che come stile, naturalmente parlo dello sfortunato Clive Burr. Credo che a lui si debba molto di quello che poi è diventato lo stile Maiden che Nick o ha continuato benissimo. CHe ne dite?
beh sul "minore inventiva" andiamoci cauti: l'unica qualità batteristica di Nicko è sempre stata la creatività, la capacità di mettere la nota giusta al posto giusto e nel momento giusto... mica poco.
Quanto alla tecnica: bah, lasciate perdere, non mettete mai nella stessa frase le due parole "Nicko" e "tecnica"
Nonostante sia migliorato moltissimo, rimane sempre lui, da poco ho visto un suo recente solo di batteria... che squallore, il solo di batteria più infelice che abbia mai sentito, FORSE riesco a fare di meglio persino io
Però non ti sei espresso su Clive Burr!Valvola Digitale ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 23:52
beh sul "minore inventiva" andiamoci cauti: l'unica qualità batteristica di Nicko è sempre stata la creatività, la capacità di mettere la nota giusta al posto giusto e nel momento giusto... mica poco.
Quanto alla tecnica: bah, lasciate perdere, non mettete mai nella stessa frase le due parole "Nicko" e "tecnica"
Nonostante sia migliorato moltissimo, rimane sempre lui, da poco ho visto un suo recente solo di batteria... che squallore, il solo di batteria più infelice che abbia mai sentito, FORSE riesco a fare di meglio persino io
Nicko for ever!Hellhammer ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 20:55
clive burr
sono un profano della batteria ma almeno qui a firenze ci sono 2 vere e proprie correnti di pensiero:una che esalta nicko e l'alra che esalta burr,io mi pongo nel mezzo
E non si tocca...
Beh niente da dire su Nicko, ma Burr io lo adoravo, mi piace tantissimo quel modo di suonare, e ripeto che per me è stato decisivo nel dare ai Maiden quella ritmica che si è poi ritrovata in tutti gli album successivi. Attendo ancora il parere di Valvolaus...mqxxx ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 10:25
Nicko for ever!Hellhammer ha scritto mer, 25 maggio 2005 alle 20:55
clive burr
sono un profano della batteria ma almeno qui a firenze ci sono 2 vere e proprie correnti di pensiero:una che esalta nicko e l'alra che esalta burr,io mi pongo nel mezzo
E non si tocca...
tutti questi bei discorsi mi ricordano le mie lacune in fatto di metal... ed il poco a mia disposizione per colmarle...
l'unico batterista tallo che conosco bene è ulrich ma non so se ora posso definirlo metal...
so che non mi crederai, ma il sig. Burr lo conosco troppo poco per esprimere un parere, dei Maiden ho tutta la discografia e posso dire la mia, per l'altro decisamente nouccio ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 10:28
Attendo ancora il parere di Valvolaus...
Quello si, ma poca inventiva nella geometrie dei suoi patterns...mi spiego meglio: sono vari e abbastanza ben studiati (io non saprei mai crearli, intendiamoci), però li vedo meno fantasiosi di quelli di Burr, tutto qua.Valvola Digitale ha scritto mer, 25 maggio 2005 23:52
beh sul "minore inventiva" andiamoci cauti: l'unica qualità batteristica di Nicko è sempre stata la creatività, la capacità di mettere la nota giusta al posto giusto e nel momento giusto... mica poco.
Quanto alla tecnica: bah, lasciate perdere, non mettete mai nella stessa frase le due parole "Nicko" e "tecnica"
Nonostante sia migliorato moltissimo, rimane sempre lui, da poco ho visto un suo recente solo di batteria... che squallore, il solo di batteria più infelice che abbia mai sentito, FORSE riesco a fare di meglio persino io
Per esempio Ulrich nella sua pochezza tecnica (forse è anche, pure se non di molto, sotto a Nick) ha molta inventiva, di buon valore.
Ti invito allora ad ascoltare qualche album dei Samson o dei Praying Mantis per fartene un'idea, se vuoi. Il povero Clive tra l'altro è da molti anni malato di sclerosi multipla, poveretto.Valvola Digitale ha scritto ven, 27 maggio 2005 alle 11:15
so che non mi crederai, ma il sig. Burr lo conosco troppo poco per esprimere un parere, dei Maiden ho tutta la discografia e posso dire la mia, per l'altro decisamente nouccio ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 10:28
Attendo ancora il parere di Valvolaus...
veramente Ulrich tiene almeno il tempo nei primi album e in particolar modo nei live Nicko canna di brutto...Violens Magnus ha scritto ven, 27 maggio 2005 alle 11:51
Quello si, ma poca inventiva nella geometrie dei suoi patterns...mi spiego meglio: sono vari e abbastanza ben studiati (io non saprei mai crearli, intendiamoci), però li vedo meno fantasiosi di quelli di Burr, tutto qua.
Per esempio Ulrich nella sua pochezza tecnica (forse è anche, pure se non di molto, sotto a Nick) ha molta inventiva, di buon valore.
Nei live sì ti do ragione, ma in studio non è così evidente, bisogna essere già un orecchie "non profano" (...batterista ) per sentirlo; teniamo conto che in studio si seleziona la prova migliore, sempre.Valvola Digitale ha scritto ven, 27 maggio 2005 13:35
veramente Ulrich tiene almeno il tempo nei primi album e in particolar modo nei live Nicko canna di brutto...Violens Magnus ha scritto ven, 27 maggio 2005 alle 11:51
Quello si, ma poca inventiva nella geometrie dei suoi patterns...mi spiego meglio: sono vari e abbastanza ben studiati (io non saprei mai crearli, intendiamoci), però li vedo meno fantasiosi di quelli di Burr, tutto qua.
Per esempio Ulrich nella sua pochezza tecnica (forse è anche, pure se non di molto, sotto a Nick) ha molta inventiva, di buon valore.
Beh, in un disco come And Justice Lars fa più che tenere il tempo, ma non riapriamo il dibattito; in fondo non potrò mai essere oggettivo al 100% sul mio gruppo metal preferito e sul batterista, che probabilemente più di ogni altro fino ad ora, ha influenzato il mio modo di intendere e suonare metal con la batteria.