Ormai i programmi di file sharing sono universalmente visti dalle major come il fumo negli occhi, per non dire di peggio. E ogni tanto capita di prendere qualche cantonata, per eccesso di zelo e/o di paura. È successo qualche giorno fa ad America On Line (http://www.aol.com), da tutti conosciuta come AOL, che tra le infinite società che controlla vanta anche la Nullsoft (http://www.nullsoft.com), quella di WinAMP.
Ebbene, la scorsa settimana la Nullsoft ha rilasciato sul suo sito Waste, uno strumento di file sharing pensato per le piccole aziende, che unisce messaggistica istantanea e chat alla condivisione di file, su reti composte da un massimo di cinquanta nodi (con tanto di criptatura interna per impedire accessi non autorizzati). Un programma che potrebbe essere davvero utile e interessante per piccole aziende, scolastiche, o - perchè no - anche per LAN Party medio/piccoli. Ebbene, quando i responsabili di AOL hanno sentito la parola "file-sharing", in preda al terrore, senza pensarci due volte, hanno fatto immediatamente sparire il programma dal sito della Nullsoft, e tanti saluti. Decisione sicuramente deprecabile, dettata più da questioni di immagine che di sostanza. Del resto, conoscendo come lavorano i giornalisti generalisti in questo campo, non posso certo biasimare la scelta di AOL: la probabilità di un titolone "AOL incita alla pirateria!" che campeggia al centro della prima pagina della rubrica di tecnologia di un qualsiasi quotidiano non è poi così remota...
Va anche detto per amor di completezza che la Nullsoft in passato si è fatta notare, oltre che per WinAMP, anche per AIMazing, un programmino che rimpiazzava i banner pubblicitari di AOL Instant Messenger con delle forme d'onda che si muovevano a ritmo di musica. Justn Frankel, il "papà" di WinAMP, ha inoltre realizzato una tecnologia di scambio di file chiamata Gnutella... Non so se l'avete mai sentita nominare... Buon inizio di settimana a tutti!