pikkoz ha scritto mer, 08 giugno 2005 alle 13:55
Io bazzico i molti forum per quanto riguarda il mondo apple e posso dire che :
-diversamente da quanto detto qua, se leggete bene, nei forum assolutamente la maggior parte degli utenti Apple non è contenta e una piccola utenza che cerca di regionare è neutrale , poi persone che appoggiano l'ardita mossa ovviamente denigrando la campagna diffamatoria dell' x86 perpetrata fino ad oggi.
-Il passaggio ad Intel è una mossa dovuta a molteplici fattori come un riposizionamento della Apple nel mercato e perchè , ed è vero , che sia l' IBM che la Apple stessa non se la sentivano di continuare, l'IBM perchè la Apple ha un mercato ristretto e lo sviluppo di nuovi processori e di nuove revisoni ha dei costi veramente alti rispetto ai guadagni , cosa che invece nelle console viene a costare molto di meno per via dei volumi massicci. La Apple era stufa della lentezza con cui si sarebbero sviluppati i processori e allora già 5 anni fa ha pensato allo switch. Se per i P4 si è cambiato l'architettura minimo 3 volte con molteplici rievisioni di core , con i g5 non si è fatto una mazza, si sono premesse delle revisioni, dei g5 dual-core ma nulla e intanto i g5 consumano e scaldano similmente a dei prescott. Tutto ciò a portato la Apple a fare dei sistemi dual-processor per riuscire a stare "al passo" ,e di continuare a promettere di prima o poi riuscire ad infilare un g5 in un Powerbook.
-Tutti si chiederanno , ma perhcè non utilizzare allora Il Cell o quel fantomatico PPC trial-core che verrà montato sul xbox?
Beh come già è stato detto non sono dei processori general purpose (se si può parlare di cell come un processore..) , e come è stato già affrontato in precedenza da siti autorevoli, questi processori non sono esattamente dei processori ppc come li conosciamo , hanno una struttura mista, che alla fine preclude un adattamento indolore, anzi farebbero più fatica a passare a cell che a x86.
-Perchè Intel?, beh anche io avrei preferito Amd che ihmo ha delle soluzioni complessimanete migliori , ma come analizzato da Anandtech non è tanto delle suluzioni migliori, della capacità produttiva di Amd (che anche se è circa 1/8 di Intel se la cava cmq) quanto del marchio, si del marchio, anche se Amd si sta riscattando, il marchio di Intel è ancora sinonimo di performances e di affidabilità .Questa parte mi ha veramente deluso.
-Per il supporta a 64bit, beh ovviamente Apple non utilizzerà i p4 (devolper kit a parte) ihmo saranno i futuri Presler e Cedar Mill (mantati i primi sulla fascia attuale dei PowerMac dual processor e Cedar MIll ) per cui supporto alle istruzioni 64bit.
Un incognità al 64bit totale sara per il settore mobile, difatti come vogliono far intendere alla Apple vorrebbero utilizzare i Pentium-m dualcore che però come tutti seppur ottimi mancano, propio per la loro architettura, l'esecuzione delle istruzioni a 64bit.
-Un grande incognità sarà per chi acquista oggi un mac (come me)quanto sarà possibile ancora continuare con i PPC anche se la Apple sta stringendo molte allleanze per uno sviluppo forzato "unicode" (sia x86 che PPC) con molte software House, Adobe su tutte.
Beh chi vivrà vedrà, scelte ambiziose devono essere cmq un minimo incoraggiate.