tutti clienti UniEuro?
La cinese col piercing sulla lingua;
L`angelica fraulen tedesca;
La giapponese post adolescenziale (mica tanto post <img src="images/smiley_icons/lookaround.gif" border=0 alt="look"> )
tutti clienti UniEuro?
lello_panzieri ha scritto lun, 13 giugno 2005 08:44
tutti clienti UniEuro?
l'ottimismo è il profumo della vita..
l'ottimismo vola..
Porca Putanega!
pensieri e approfondimenti.
l'essenza della vita si trova nel piacere della brezza serale dopo un opprimente calura. il piacere che se ne trae è paragonabile solo allo stupore d'innanzi ad un neonato ai primi mesi di vita.
magnifico e superbo il mistero della vita, quando accade così vicino, da chi non ti saresti mai aspettato. vita leggera e sfuggente. vita che finisce o inizia il difficile cammino dell'oblio. mali oscuri che infestano gli abissi della mente, inesorabili intrighi diplomatici tra cervello e resto del corpo. condanne aspre e categoriche, il memento mori, iniquo e crudele dopo aver speso una vita ad adoperarsi per gli altri, per creare, gioire e piangere.
la non vita, imprigionando la linfa in uno scheletro muto, in una prigione senza porte. crudele la vita.
emozioni, velocità. vita. vita che rischia di finire, celere, com'è iniziata per l'incoscienza altrui, per errate previsioni. una sinfonia di gomma, mescola, ferodo e tanto cuore.
difficile stabilire cosa sia più emozionante, se il vagito dell'alba dell'esistenza, se la tetra condanna ad una morte silenziosa o il rischioso spezzarsi di esistenze potenziali.
comunque sia anche questa è vita.
Sigh...sniff...sniff...Vox ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 09:02
pensieri e approfondimenti.
l'essenza della vita si trova nel piacere della brezza serale dopo un opprimente calura. il piacere che se ne trae è paragonabile solo allo stupore d'innanzi ad un neonato ai primi mesi di vita.
magnifico e superbo il mistero della vita, quando accade così vicino, da chi non ti saresti mai aspettato. vita leggera e sfuggente. vita che finisce o inizia il difficile cammino dell'oblio. mali oscuri che infestano gli abissi della mente, inesorabili intrighi diplomatici tra cervello e resto del corpo. condanne aspre e categoriche, il memento mori, iniquo e crudele dopo aver speso una vita ad adoperarsi per gli altri, per creare, gioire e piangere.
la non vita, imprigionando la linfa in uno scheletro muto, in una prigione senza porte. crudele la vita.
emozioni, velocità. vita. vita che rischia di finire, celere, com'è iniziata per l'incoscienza altrui, per errate previsioni. una sinfonia di gomma, mescola, ferodo e tanto cuore.
difficile stabilire cosa sia più emozionante, se il vagito dell'alba dell'esistenza, se la tetra condanna ad una morte silenziosa o il rischioso spezzarsi di esistenze potenziali.
comunque sia anche questa è vita.
Ecco...mi fai commuovere!
il sommo vox ha colpito ancora.
o più probabilmente il caffè corretto grappa di stamattina era grappa corretto caffè
frappo ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 09:31
il sommo vox ha colpito ancora.
o più probabilmente il caffè corretto grappa di stamattina era grappa corretto caffè
Ti sbagli, io ho visto il verbale dei vigili di ieri sera quando l'han fermato con la moto. In fondo nelle "note" c'è scritto:
"tracce di sangue nell'alcool"
la seconda che hai dettofrappo ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 09:31
il sommo vox ha colpito ancora.
o più probabilmente il caffè corretto grappa di stamattina era grappa corretto caffè
Guarda che si inizia così e si prosegue a vendere la moto, comprare una giacca di velluto marrone con le toppe sui gomiti, e disquisire di Baudelaire con un marinaio francese al Cafè de Parì.Vox ha scritto lun, 13 giugno 2005 09:02
pensieri e approfondimenti.
l'essenza della vita si trova nel piacere della brezza serale dopo un opprimente calura. il piacere che se ne trae è paragonabile solo allo stupore d'innanzi ad un neonato ai primi mesi di vita.
magnifico e superbo il mistero della vita, quando accade così vicino, da chi non ti saresti mai aspettato. vita leggera e sfuggente. vita che finisce o inizia il difficile cammino dell'oblio. mali oscuri che infestano gli abissi della mente, inesorabili intrighi diplomatici tra cervello e resto del corpo. condanne aspre e categoriche, il memento mori, iniquo e crudele dopo aver speso una vita ad adoperarsi per gli altri, per creare, gioire e piangere.
la non vita, imprigionando la linfa in uno scheletro muto, in una prigione senza porte. crudele la vita.
emozioni, velocità. vita. vita che rischia di finire, celere, com'è iniziata per l'incoscienza altrui, per errate previsioni. una sinfonia di gomma, mescola, ferodo e tanto cuore.
difficile stabilire cosa sia più emozionante, se il vagito dell'alba dell'esistenza, se la tetra condanna ad una morte silenziosa o il rischioso spezzarsi di esistenze potenziali.
comunque sia anche questa è vita.
Chiwaz ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 10:05
Guarda che si inizia così e si prosegue a vendere la moto, comprare una giacca di velluto marrone con le toppe sui gomiti, e disquisire di Baudelaire con un marinaio francese al Cafè de Parì.Vox ha scritto lun, 13 giugno 2005 09:02
pensieri e approfondimenti.
l'essenza della vita si trova nel piacere della brezza serale dopo un opprimente calura. il piacere che se ne trae è paragonabile solo allo stupore d'innanzi ad un neonato ai primi mesi di vita.
magnifico e superbo il mistero della vita, quando accade così vicino, da chi non ti saresti mai aspettato. vita leggera e sfuggente. vita che finisce o inizia il difficile cammino dell'oblio. mali oscuri che infestano gli abissi della mente, inesorabili intrighi diplomatici tra cervello e resto del corpo. condanne aspre e categoriche, il memento mori, iniquo e crudele dopo aver speso una vita ad adoperarsi per gli altri, per creare, gioire e piangere.
la non vita, imprigionando la linfa in uno scheletro muto, in una prigione senza porte. crudele la vita.
emozioni, velocità. vita. vita che rischia di finire, celere, com'è iniziata per l'incoscienza altrui, per errate previsioni. una sinfonia di gomma, mescola, ferodo e tanto cuore.
difficile stabilire cosa sia più emozionante, se il vagito dell'alba dell'esistenza, se la tetra condanna ad una morte silenziosa o il rischioso spezzarsi di esistenze potenziali.
comunque sia anche questa è vita.
ok, per farla in breve tre eventi: hanno battezzato il figlio di un amico, hanno diagnosticato una malattia degenerativa ad una persona che vale e se sono qui a raccontarlo lo devo alla provvidenza e a qualche scappatoia sulle leggi della dinamica.
il primo è stupefacente perchè cambia la percezione che si hanno delle cose, il secondo ti da la dimensione di quanto breve e vana sia la nostra gloria, la terza conferma la mia smodata buona stella o il mio santo tempismo, visto che il mezzo si è arrestato incomprensibilmente in dieci metri senza sbandare, merito degli ingegneri della Discacciati.
me la sono vista davvero brutta, il draMa è che portavo anche un passeggero, quel genere di passeggero che non vorresti mai far cadere e ti senti veramente impotente e frustrato quando una signora, con una ford fiesta e bimbo a bordo, esce dritta da uno stop.
il tutto è finito bene, a parte che mi sono cagato addosso.
oramai non bevo più quando guido e sostanzialmente bevo raramente.
Quote:
oramai non bevo più quando guido e sostanzialmente bevo raramente.
Mejo cosi', vecio! Per fortuna tutto bene!
Il fatto che tu non beva quando guidi, ok, va bene, il fatto che tu beva raramente invece non è buon sintomo!
Urge uscita!
Ti dirò, avevo intuito che fosse successo qualcosa di importante, o non passeresti per presidente della regione Puglia per nienteVox ha scritto lun, 13 giugno 2005 10:17
Chiwaz ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 10:05
Guarda che si inizia così e si prosegue a vendere la moto, comprare una giacca di velluto marrone con le toppe sui gomiti, e disquisire di Baudelaire con un marinaio francese al Cafè de Parì.Vox ha scritto lun, 13 giugno 2005 09:02
pensieri e approfondimenti.
l'essenza della vita si trova nel piacere della brezza serale dopo un opprimente calura. il piacere che se ne trae è paragonabile solo allo stupore d'innanzi ad un neonato ai primi mesi di vita.
magnifico e superbo il mistero della vita, quando accade così vicino, da chi non ti saresti mai aspettato. vita leggera e sfuggente. vita che finisce o inizia il difficile cammino dell'oblio. mali oscuri che infestano gli abissi della mente, inesorabili intrighi diplomatici tra cervello e resto del corpo. condanne aspre e categoriche, il memento mori, iniquo e crudele dopo aver speso una vita ad adoperarsi per gli altri, per creare, gioire e piangere.
la non vita, imprigionando la linfa in uno scheletro muto, in una prigione senza porte. crudele la vita.
emozioni, velocità. vita. vita che rischia di finire, celere, com'è iniziata per l'incoscienza altrui, per errate previsioni. una sinfonia di gomma, mescola, ferodo e tanto cuore.
difficile stabilire cosa sia più emozionante, se il vagito dell'alba dell'esistenza, se la tetra condanna ad una morte silenziosa o il rischioso spezzarsi di esistenze potenziali.
comunque sia anche questa è vita.
ok, per farla in breve tre eventi: hanno battezzato il figlio di un amico, hanno diagnosticato una malattia degenerativa ad una persona che vale e se sono qui a raccontarlo lo devo alla provvidenza e a qualche scappatoia sulle leggi della dinamica.
il primo è stupefacente perchè cambia la percezione che si hanno delle cose, il secondo ti da la dimensione di quanto breve e vana sia la nostra gloria, la terza conferma la mia smodata buona stella o il mio santo tempismo, visto che il mezzo si è arrestato incomprensibilmente in dieci metri senza sbandare, merito degli ingegneri della Discacciati.
me la sono vista davvero brutta, il draMa è che portavo anche un passeggero, quel genere di passeggero che non vorresti mai far cadere e ti senti veramente impotente e frustrato quando una signora, con una ford fiesta e bimbo a bordo, esce dritta da uno stop.
il tutto è finito bene, a parte che mi sono cagato addosso.
oramai non bevo più quando guido e sostanzialmente bevo raramente.
Che dire, sono contento che non ci siate restati secchi, la mutanda poi si lava.
Scusate, qualcuno sa che fino ha fatto Subzero ?
A vedere gli Iron ho visto qualcuno che gli somigliava e mi è venuto in mente che è un pezzo che non lo vedo postare.
Oggi è un buon giorno..!
Stamattina vado in concessionario per prendere lo sputer!!
Prima o poi avrò una ducati
no, ti prego, lo sputer no. prendilo almeno italiano.
sabato abbiamo portato un amicissimo infedele (R6) nel Tempio e prima o poi lo convinciamo a dare dentro il frullatore per una moto seria.
so di andare controcorrente, ma questa è una delle cose più sensate che ti ho sentito dire in questi ultimi giorniVox ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 10:17
oramai non bevo più quando guido e sostanzialmente bevo raramente.
lambretta rulez!Vox ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 10:56
no, ti prego, lo sputer no. prendilo almeno italiano.
ne ho dette altre, solo che ti sfuggono.alternat ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 11:04
so di andare controcorrente, ma questa è una delle cose più sensate che ti ho sentito dire in questi ultimi giorniVox ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 10:17
oramai non bevo più quando guido e sostanzialmente bevo raramente.
di fronte all'evidenza dei fatti è buona norma essere ragionevoli, il piacere non vale il rischio, inoltre il mio fegato non riesce a sostenere i ritmi di un tempo.
Vox ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 11:08
ne ho dette altre, solo che ti sfuggono.alternat ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 11:04
so di andare controcorrente, ma questa è una delle cose più sensate che ti ho sentito dire in questi ultimi giorniVox ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 10:17
oramai non bevo più quando guido e sostanzialmente bevo raramente.
di fronte all'evidenza dei fatti è buona norma essere ragionevoli, il piacere non vale il rischio, inoltre il mio fegato non riesce a sostenere i ritmi di un tempo.
buuuuuuuuuuu! Senilità. Svevo ci fa una pippa.
Lo appoggio a Pongo: che tu non beva quando ti devi mettere alla guida (soprattutto di una cosa con due sole ruote) è cosa buona e giusta, ma che tu mi stia divenendo astemio (perdendo uno dei tratti caratteristici della virilità - AJ culo) è cosa gravissima! Esci col Pongo, che ci pensa lui
PS alternat, Vox dice un sacco di cose sensate, lately. Pure troppe, infatti è quasi preoccupante
@vox&lello
non ho detto che vox non dice cose sensate.
ho detto che quella era una delle PIÚ sensate.
molte più di me, direi.
quindi, o l'alzaimer o la sindrome di peter pan, comunque a me c'è qualcosa che mi frega.
facciamo un discorso ad ampio spettro.
non è che io sia diventato vecchio e pesante. anzi. la mia dose di porcate la faccio quasi ogni santo giorno, e i frizzi e lazzi con amici certo non si risparmiano però ci sono delle considerazioni importanti da fare:
1. non ho più diciasette anni e questo, sembra impossibile, comincio a sentirlo. ciò si traduce nel semplice fatto che se bevo diversi bicchieri di rosso, di quello buono, il giorno dopo mi sveglio che sembro un reduce della guerra dei cento anni. uno che se l'è fatta tutta, per capirci. e ciò non è bello, soprattutto contando che il sabato mattina io lavoro. ecco.
2. il limite alcolemico per il ritiro della patente è troppo basso. 0.5 è un suicidio. bon. del resto è fuori discussione la pericolosità della guida in stato euforico, anche se spesso si traduce nella marcia della speranza (la terza) e nel seguire la linea maestra, quella bianca a destra, da non confondere con le sorelle.
3. se è possibile giungere a destinazione avendo festeggiato un pò, tramite le quattro ruote è impensabile con le due, percui in moto si predica l'astensione completa.
4. fino a quattro spriz in veneto è come aver bevuto acqua percui non valgono le regole precedenti.
Chiwi eri al God of Metal??
Ma bella te!
Io gli Iron Maiden li ho persi, porco lavoro il sabato mattina..
Però domenica da spettacolo
faccio un ot dai pensieri di vox evedenziando che, a giudicare dai miei contatti messenger, si sta verificando un nuovo boom simile a quello di WoW.
con GTA san andreas.
l'unica differenza è che stavolta ci sono dentro anche io.
Alcuni studiosi, a cominciare da Robert Warsaw, hanno spiegato che le storie di gangster sono metafore in negativo della società capitalistica. Si potrebbe aggiungere che esse offrono una lettura dell’esistenza in termini di peccato ed espiazione, poiché mostrano che ogni azione produce un effetto commisurato alla causa: le azioni violente ed ingiuste consentono di accumulare ricchezza e potere, ma costano grande fatica, ed alla fine vengono punite con la perdita della vita stessa (basti pensare allo Scarface di Brian de Palma, caratteristica icona e perfetto esemplare di questo genere).
Argh.
Italiano si...scarabeo 50Vox ha scritto lun, 13 giugno 2005 alle 10:56
no, ti prego, lo sputer no. prendilo almeno italiano.
sabato abbiamo portato un amicissimo infedele (R6) nel Tempio e prima o poi lo convinciamo a dare dentro il frullatore per una moto seria.
Mia madre ha paura che con la mito mi ammazzi...mi tocca aspettare