nukemall ha scritto mar, 14 giugno 2005 alle 08:34
C'è poco da usare questi toni da osteria, tantomeno da considerare più fallimentare di quanto non sia in realtà la stagione della Ferrari finora, e tantomeno ancora da tirare le somme quando non si è ancora a metà campionato.
Altre scuderie si sono adeguate meglio ai nuovi regolamenti (grazie soprattutto all'aiuto del costruttore di gomme), ennesima rivoluzione ancora più estrema di quelle passate e finalizzata proprio a colpire lo strapotere rosso degli anni scorsi, che stava uccidendo l'interesse per questo sport fuori dall'Italia. La Ferrari ha commesso l'errore di credere che la vecchia vettura potesse cominciare la stagione 2005, come era accaduto negli ultimi due anni con le precedenti, e si è ritrovata con un handicap enorme nelle prime gare ed un ritardo nello sviluppo della macchina nuova in quelle successive. Ciononostante è stata capace di guizzi notevoli come ad esempio Imola, dove dava due secondi al giro a tutti, e nelle qualifiche di quest'ultimo GP.
Nel frattempo la classifica costruttori è tutt'altro che drammatica, visto che a differenza di altre scuderie il team rosso conferma la proverbiale affidabilità degli ultimi anni. In Canada, a parte quelli che sono andati a muro (e non è certo colpa della Ferrari se ha dei piloti che non ci vanno), si sono registrate rotture di tutti i tipi, e all'osservatore che non è a livello delle urla da Processo di Biscardi non sfugge che con i nuovi regolamenti l'insidia del crash meccanico è molto più elevata, pertanto conta anche avere una macchina in grado di competere dal primo all'ultimo giro, sia come tempi sul giro sia come pura e semplice affidabilità di motore, freni, gomme, etc.
Dubito che la Ferrari possa vincere qualcosa di diverso da qualche gara quest'anno, ma i conti si fanno alla fine, e solo allora vedremo se la stagione rossa si potrà considerare da tracollo oppure come una pausa in una serie di trionfi che non poteva durare all'infinito.