siriochan ha scritto mer, 27 luglio 2005 alle 23:47
Malaky ha scritto mar, 12 luglio 2005 alle 18:24
Pozz ha scritto mar, 12 luglio 2005 alle 18:00
Malaky ha scritto dom, 10 luglio 2005 alle 23:36
Joe Slap ha scritto mer, 06 luglio 2005 alle 12:45
Malaky ha scritto dom, 03 luglio 2005 alle 01:02
Joe Slap ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 12:28
Malaky ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 17:20
Concordo, tuttavia non voglio alienarmi troppo da quello che è il mondo e la trama di MGS2.
Portare tutto troppo sull'astratto mi priverebbe del piacere di gustarmi il gioco come una semplice storia, con eventi e personaggi.
Infatti NON è una semplice storia e non lo vuole essere.
E' la tua visione.
Io la vedo come una fiaba, il gioco di un prestigiatore di cui NON voglio conoscere il trucco, per non rovinare la magia del capolavoro.
Mi sembra che la complessità della trama e la varietà dei temi trattati siano evidenti.. Oggettivamente.
E allora?
Per me è la storia che cattura e rapisce.
Non certo i sottintesi sociopolitici, psicologici ed altre balle di questo tipo.
Altrimenti poteva benissimo fare un cortometraggio senza uno straccio di interattività da parte del giocatore, no?
mi trovo d'accordo
in mgs2 il buon kojima ha tentato di andare oltre il classico videogioco per metterci qualco0sa di più profondo, bè imho ha segato. il gioco in se non era granchè (non ai livelli del primo coem giocabilità), e i reconditi significati che adnrebbero letti dietro li trovo decisamente confusionari, senza che di dicano alcunchè di davvero orginale.
sia chiaro, apprezzo il tentativo di innovazione, ma non mi sembra un tentativo riuscito...
-_-
Per me MGS1, MGS2 e MGS3 sono tutti giochi stupendi.
Quello che non mi interessa sono tutte le pippe mentali sui significati sottintesi, il "non è solo un gioco" ecc. ecc.
Non è solo un gioco e non è solo una parafrasi dei "messaggi" che Kojima vuole presentare.
Anche perché se no si va a finire come Matrix
Io mi fermo a quel che ho capito IO, mi fermo al rimanere a bocca aperta sul metagaming nella parte finale (già Snake che dice Infinite Ammo indicandosi la bandana mi ha fatto venire i brividi, e subito dopo ho pensato "che cheater che è Snake"
)
Le sequenze finali, poi, le vedo come degli SPUNTI DI RIFLESSIONE che Kojima ha voluto porre, ma poi ognuno li interpreti come vuole. Andare su interpretazioni troppo "dietro" le righe è assurdo, imho. Mi piace pensare che il buon Hideo abbia detto "metto questi spunti, che sia il giocatore a rifletterci su con la
sua testa,
se vuole"
(per inciso, trovo forzose anche le interpretazioni di quasi tutte le opere letterarie, italiane e non, che attribuiscano ad esse significati particolari
insomma, se l'autore aveva un messaggio, non aveva motivo di essere TROPPO ermetico, stimolando pippe mentali per secoli
l'avrebbe scritto più palesemente
)