abbath ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 13:02
il topic in MM è strato lockato in accordo con i padroni di casa di quest'area, giusto per creare (sfruttare) un unico topic dove discutere e discernere (scusate ma erano anni che speravo mi capitasse l'occasione di usare sta parola... e pensare che non so neanche cosa significhi!) sull'argomento Octavarium, in maniera che questo forum non perdesse il suo senso insomma... o meglio, giusto per non lasciare quest'area in mano ai fanboy
. anzi adesso vado di là e toppo il topic chiuso, così gli diamo un po' di visibilità in più in attesa che si scateni (qua) la terza guerra mondiale
commentando quanto scritto negli ultimi post, anche'io a volte ci rimango un po' di gesso leggendo di gente che giudica anche solo "decenti" gli ultimi dischi dei Dream Theater, ma evidentemente, come mao, non faccio i conti col mondo che cambia (breve asterisco: io e mao non discutiamo di musica oramai da anni, non credeteci in combutta perchè siete fuori strada); d'altronde oggi è sempre più facile "arrivare" ad ascoltare i DT, da qualche anno anche i ragazzini di 14 anni indossano le loro magliette quando invece dieci anni fa era qualche cosa (forse) di più "elitario" nella sua accezione positiva, da grandicelli, insomma ci voleva un minimo di "percorso", di preparazione musicale. dicendo questo, voglio dire che secondo me coloro che seguono questo gruppo da dieci-quindici anni è normalissimo che siano irrimediabilmente rattristati dall'evoluzione (evoluzione? vabbè, chiamiamola pure evoluzione) di Petrucci e soci. è fisiologicamente comprensibile che siano tutti amareggiati, io personalmente ne conosco almeno una decina e i pareri concordano tutti, tutti che dicono "ma questi non sono nemmeno parenti dei miei idoli"... davvero, non ne ho sentito uno e a occhio e croce solo gli irriducibili, i fanatici, quelli che "va bene tutto, basta il marchio" possono ritenere le ultime uscite anche solo decenti. ovviamente questo discorso non vale per coloro che hanno conosciuto i DT con SFAM (io la noto molto questa differenza, non so voi). a ogni modo, è dura fare i conti con le delusioni: ve lo dice uno che s'è fatto piacere dischi come Risk e Criptic Writings dei Megadeth, perchè non ci voleva credere al declino di Mustaine
... per questo vi chiedo comprensione verso i fan di vecchia data: per loro i DT sono un altra cosa, e come fai a spiegargli che quelli di WDADU e I&W poi sono gli stessi di ToT e Octavarium? io se non li avessi visti con i miei occhi non ci crederei mai
e poi alla fine si finisce sempre col parlare di obbiettività: massimo rispetto per le pagine scritte nella storia del metal da questo gruppo, però credo che un parere obbiettivo debba allontanarsi il più possibile dall'affetto che si può nutrire verso di loro; ok la gratitudine per le mille emozioni regalate, però cominciamo a guardare a sto disco non come se fossimo in debito col gruppo, ma come se fosse... un disco e basta.
scusate ma l'impressione è che qua, a volte, si arrivi a difendere l'indifendibile, a negare l'innegabile... ecco perchè ogni tanto viene a galla la parola fanboy.