Ho dimenticato come si fa...
Ho dimenticato come si fa...
se intendi lo spoiler, basta che metti il test tra le tag (spoiler) e (/spoiler) usando le partentesi quadre invece che le tonde.
effettivamente l'arma di ordinanza dei marines resta l'M16A4.
Che poi in molte foto si vedano marines impugnare M4, probabilmente è dovuto a specifiche esigenze per particolari operazioni.
E' curioso notare che per alcuni ufficiali USMC il comando ha stabilito l'adozione dell'M-4 al posto della pistola M9
Fatto, merci... E' che oramai ho una età, faccio fatica a ricordare le cose recenti mentre ricordo di quando avevo 6 mesi...
Saluti
Questa foto, attesa la nitidezza dei colori, non dovrebbe far sorgere dubbi sull'appartenenza dei militari ritratti e la loro dotazione; non so se sia foto ripresa in Irak o Afg.
Saluti
Spoiler:
Esercito con M16
Cmq effettivamente è molto più facile trovare foto di fanti dell'esercito con M4 che non con M16 (in particolare recenti)...
A questo punto credo che sia una scelta generalizzata ed ufficiale, almeno nei teatri urbani, per quanto, che ne sappia, l'M16 costituisca ancora l'arma di ordinanza... Sarebbe interessante approfondire a livello di fonti ufficiali.
Saluti
La mia impressione é che la questione ruoti intorno alle differenti modalità di fuoco.Cmq effettivamente è molto più facile trovare foto di fanti dell'esercito con M4 che non con M16 (in particolare recenti)...
A questo punto credo che sia una scelta generalizzata ed ufficiale, almeno nei teatri urbani, per quanto, che ne sappia, l'M16 costituisca ancora l'arma di ordinanza... Sarebbe interessante approfondire a livello di fonti ufficiali.
Saluti
non credo....l'M16A2 e l'A4 hanno la modalità di fuoco semi-auto e raffica controllata (3 colpi)
l'M4 ha le stesse modalità mentre l'M4A1 ha il full auto al posto della raffica controllata.
Tieni conto poi che in uno scenario di guerra difficilmente si fa uso di fuoco in modalità full-auto, se non quando serve un fuoco di sbarramento serio (e anche li comunque è difficile che si usi, vista la presenza in quasi tutte le squadre di mitraglieri equipaggiati con M249)
Su RID (di qualche tempo fa), cercando l'articoletto di cui ho detto sopra (mentre ero in bagno, se proprio gradite sapere), ho trovato la foto di un ufficiale e due fanti dei Marines (sicuro perchè avevano la mostrina a strappo con scritta NAVY) con la ACU (come faccio ad appiccicarla qui dopo averla scannerizzata?!)...
Nell'articolo dicevano, sostanzialmente (ricordavo bene), che le nuove mimetiche digitali le stavano distribuendo senza un criterio preciso... Bhò!
A questo punto gradirei avere un elemento di distinzione tra la ACU e la MARPAT (che io credevo fossero le differenti tonalità di colore), MAX, o altri, sapete delucidarmi in merito?
Saluti!
Allora:
MARPAT desertica
ACU: la mimetica è unica, viene usata in tutti gli ambienti
Per capirci, la MARPAT è più sul marrone mentre l'ACU sul verdino
p.s. la MARPAT "standard" invece è questa, mi piace molto
Ultima modifica di max_86; 13-02-09 alle 15:52:13
Non esiste "lo" scenario di guerra, esistono "gli" scenari di guerra. Quello che può avere senso nelle montagne afghane (supporto di fuoco delegato alle armi di squadra come l'M249) non ne ha in una citta irachena. Non per nulla, la grande richiesta di M4A1 e successive varianti (tutte con disponibilità FA) proviene proprio dal teatro di guerra iracheno caratterizzato da scontri in ambiente urbano e sulle brevi distanze. Non per niente l'intervento di Scutum da me quotato é nato dall'osservazione di operazioni in ambiente urbano.non credo....l'M16A2 e l'A4 hanno la modalità di fuoco semi-auto e raffica controllata (3 colpi)
l'M4 ha le stesse modalità mentre l'M4A1 ha il full auto al posto della raffica controllata.
Tieni conto poi che in uno scenario di guerra difficilmente si fa uso di fuoco in modalità full-auto, se non quando serve un fuoco di sbarramento serio (e anche li comunque è difficile che si usi, vista la presenza in quasi tutte le squadre di mitraglieri equipaggiati con M249)
Su questo ci siamo.
Mi sono espresso male: distinzione in relazione alla distribuzione.
Pensavo, viste le foto (e qualche mio figurino), che la desertica fosse utilizzata esclusivamente dai marines;
Viceversa, guardando altre foto (seppur rare) e, in particolare, la foto citata su RID, questo "criterio" appare non sistematico, ergo, salvo ad avere altri elementi, non possiamo essere sicuri che il soldato che porta una determinata mimetica ed una determinata arma indivuduale siano un Marines o un fante dell'esercito, ergo non possiamo, con certezza, avere un "campione statistico" che ci faccia capire l'utilizzo dell'M16/M4... Possiamo ragionare solo in termini di (alta) probabilità, nel senso che se una foto ritrae un fante (senza altri elementi per distinguere) con MARPAT ed M16 potrebbe, teoricamente, essere anche un Marines (infatti, ad esempio, nella foto della trama la "standard" porta la dicitura "Marines")...
Saluti
Dunque: avete riferimenti ufficiali che definiscano i criteri di distribuzione delle digitali nel teatro irakeno o afgano?
Fonte: Stato Maggiore Esercito
Sarà consegnato ufficialmente martedì prossimo 17 febbraio a Montelibretti il veicolo blindato medio Vbm Freccia. La consegna avverrà presso il Centro polifunzionale di sperimentazione dell’Esercito, struttura che si occupa della sperimentazione e il collaudo dei mezzi di futura introduzione nell’Esercito. Progettato e prodotto dalla società consortile Iveco-OtoMelara, il Freccia muove su otto ruote motrici, può raggiungere la velocità di 110 km/h, consente il trasporto di dieci soldati (tre di equipaggio e una squadra di fanteria).
La torretta è armata con un cannoncino da 25 mm ad alta precisione e, nella versione contro-carri, di missili a guida infra-rossa. Tecnologia avanzata, versatilità, elevata mobilità, potenza di fuoco e altissimo livello di protezione sono le caratteristiche del mezzo. E’ il primo veicolo interamente digitalizzato, ossia dotato di apparati che gli permettono di essere l’elemento fondamentale della connessione costante tra uomo, piattaforme robotiche aero-terrestri e sistemi di comando e controllo.
Particolare attenzione è stata rivolta alle capacità di difesa; dispone infatti di un elevato livello di protezione contro gli esplosivi. Il Freccia sarà l’elemento fondamentale delle future brigate medie digitalizzate. La prima unità ad essere alimentata sarà la brigata Pinerolo. Studiato per essere adattabile ai moderni scenari operativi, è la sintesi dell’esperienza maturata negli ultimi 20 anni dall’Esercito Italiano nelle operazioni fuori dai confini nazionali.
Notare la struttura politically correct del comunicato, che parla di "missili a guida infra-rossa" per evitare di menzionare gli Spike di produzione israeliana.
direttamente da www.ArmieTiro.it
La polizia russa "apre" alle pistole occidentali
La decisione è stata presa dal primo ministro Vladimir Putin lo scorso 31 gennaio e non ha precedenti: tramite un apposito decreto, alcuni ufficiali delle forze di polizia russe potranno dotarsi per autodifesa di pistole prodotte al di fuori del Paese. Nel documento si fa riferimento a Beretta 92, Cz 765 e Glock 17, mentre finora l'unica arma in dotazione era la Makarov calibro 9x18 mm
http://www.armietiro.it/edisport/arm...A?OpenDocument
Analisi Difesa
Vienna, 14 gennaio - Il ministro della Difesa austriaco, Norbert Darabos ha annunciato l’ordine per 150 veicoli leggeri multiruolo Iveco Lince che saranno impiegati in sette diverse versioni dall’Esercito e disporranno tutti di un sistema d’arma Elbit basato su una mitragliatrice Browning da 12,7 millimetri controllata dall’interno del mezzo. Il ministro ha sottolineato come il Lince rappresenti il miglior mezzo della sua categoria al costo più competitivo. Il Lince è stato ordinato finora dagli eserciti italiano (1260), belga (440) britannico (401), spagnolo (120), norvegese (60), ceco (19) e croato (10).
Analisi Difesa
15 febbraio- Le forze armate degli Stati Uniti arruoleranno un numero crescente di immigrati con visti temporanei, coloro cioè che risiedono nel Paese da un tempo limitato, offrendo in cambio un'accelerazione nell'iter per ottenere la cittadinanza americana che così in soli sei mesi potrebbero ottenere il passaporto Usa. Al momento possono già arruolarsi gli immigrati residenti permanentemente nel Paese in possesso della green card ma la nuova norma verrà applicata ai residenti temporanei che risiedono negli USA da almeno due anni. I reclutatori ritengono che gli immigrati abbiano un livello d'istruzione elevato, conoscano le lingue straniere e abbiano esperienze professionali tali da sopperire alle carenze nei settori medico, dell'intelligence e per le necessità di traduttori e interpreti. Secondo le fonti citate dal New York Times il piano partirà su base sperimentale e riguarderà per iniziare solo l'esercito con 1000 persone reclutate nel primo anno. Se il progetto pilota funzionerà, il Pentagono è disposto ad allargarlo a tutte le forze armate prevedendo il reclutamento in media di 14.000 volontari all'anno.
Mutatis mutandis, mi ricorda, seppur lopntanamente, qualcosa avvenuto circa 1600 anni fa... Allora fu tra le cause (seppur tra le minori) della caduta di una "certa occidentalità"...
Saluti
He he, vero, ma la differenza sostanziale è che in questo caso gli stranieri sono arruolati su base singola e non come gruppi omogenei.
Eh, ma "una ciliegina tira l'altra" e, appunto, mutatis mutandis...
Estremizzo, ovviamente (anche perchè qui manca il "protagonista principale": gli Unni, anche se volendo... La fame potrebbe svolgere -o sta già svolgendo, forse? - medesimo ruolo).
Saluti
Da Analisi Difesa
Il sistema di difesa antiaerea MBDA Aspide 2000 ha conseguito un’altra brillante performance durante un’esercitazione effettuato in gennaio dalla Air Defence Brigade kuwaitiana abbattendo con impatto diretto ben cinque bersagli aerei che simulavano diversi profili di attacco sia di giorno sia di notte. L’esercitazione delle Forze Aeree Kuwaitiane (che impiegano 10 sistemi Skyguard/Aspide) ha confermato l’efficacia del sistema di difesa antiaerea che nella sua carriera ha registrato una percentuale di successi del 97 per cento su oltre 600 missili lanciati da tutte le forze armate che impiegano i più di 5.000 missili finora prodotti. La recente versione Spada 2000 Plus è in grado di impegnare bersagli di tipo diverso: aerei, elicotteri, drones/UAV e missili da crociera.
Sempre AD.
Buoni risultati per Beretta - Bilancio 2008 in lieve calo di fatturato per Beretta, con 435 milioni di euro di fatturato contro i 436 del 2007. la Fabbrica d'armi Pietro Beretta ha applicato per un breve periodo la cassa integrazione negli stabilimenti di Gardone Val Trompia ma le maestranze sono già tutte rientrate al lavoro e Pietro Beretta, amministratore delegato del gruppo, ha confermato che “non è nostra intenzione ridurre l'organico”. Il 2009 ha già portato nuovi contratti e a fine gennaio è arrivato l’ordine dagli USA per la fornitura di un nuovo lotto di 450.000 pistole modello 92PS e ricambi all’US Army per un controvalore di 220 milioni di dollari in sette anni. I primi 20.000 esemplari verranno destinati ad equipaggiare l’esercito iracheno. Le pistole verranno realizzate nello stabilimento di Accokeek, Maryland, dove lavorano circa 300 addetti.
Se i vari governi italiani si fossero dati più da fare per sostenere le vendite di armamenti... Comunque, eccellente risultato!Da Analisi Difesa
Il sistema di difesa antiaerea MBDA Aspide 2000 ha conseguito un’altra brillante performance durante un’esercitazione effettuato in gennaio dalla Air Defence Brigade kuwaitiana abbattendo con impatto diretto ben cinque bersagli aerei che simulavano diversi profili di attacco sia di giorno sia di notte. L’esercitazione delle Forze Aeree Kuwaitiane (che impiegano 10 sistemi Skyguard/Aspide) ha confermato l’efficacia del sistema di difesa antiaerea che nella sua carriera ha registrato una percentuale di successi del 97 per cento su oltre 600 missili lanciati da tutte le forze armate che impiegano i più di 5.000 missili finora prodotti. La recente versione Spada 2000 Plus è in grado di impegnare bersagli di tipo diverso: aerei, elicotteri, drones/UAV e missili da crociera.
92 FSSempre AD.
Buoni risultati per Beretta - Bilancio 2008 in lieve calo di fatturato per Beretta, con 435 milioni di euro di fatturato contro i 436 del 2007. la Fabbrica d'armi Pietro Beretta ha applicato per un breve periodo la cassa integrazione negli stabilimenti di Gardone Val Trompia ma le maestranze sono già tutte rientrate al lavoro e Pietro Beretta, amministratore delegato del gruppo, ha confermato che “non è nostra intenzione ridurre l'organico”. Il 2009 ha già portato nuovi contratti e a fine gennaio è arrivato l’ordine dagli USA per la fornitura di un nuovo lotto di 450.000 pistole modello 92PS e ricambi all’US Army per un controvalore di 220 milioni di dollari in sette anni. I primi 20.000 esemplari verranno destinati ad equipaggiare l’esercito iracheno. Le pistole verranno realizzate nello stabilimento di Accokeek, Maryland, dove lavorano circa 300 addetti.