Roderigo si fa avanti, e bussa al portone con il battente, che rappresenta il volto di una gargolla fermata in un ghigno. Dopo poco un soldato vi apre la porta dall'interno. Mentre il portone scorre lentamente, vi si apre innanzi una stanza lunga e stretta, come una galleria di passaggio verso il mondo di messer Giovanni. La guardia fa un cenno a Roderigo, che vi invita a entrare.
Muovete i primi passi all'interno. Sulle pareti, arazzi che rappresentano feroci battaglie. Tra di essi, Gordon, subito ti saltano all'occhio alcune feritoie, al cui interno scorgi facilmente balestre cariche puntate al centro del corridoio. Anche tu, Wael, e tu, Ian, le notate, abituati come siete alle battaglie. Ma a te Gordon salta all'occhio come siano disposte in maniera assolutamente perfetta, in maniera tale da non lasciare scoperto praticamente nessun punto della stanza e pure da non farsi quasi scorgere per uno sguardo non allenato.
Non allenato come lo sguardo di Eloize, rapita a osservare le piccole statue a foggia di gargolla che dall'alto sembrano osservarvi.
(Tiro Percezione+Archery, diff.5 - 6 per chi non possiede Archery -
Gordon 4 successi: 10, 6, 6, 6, 3, 3; Ian 2 successi: 7, 6, 5;
Eloize 0 successi: 8, 1; Wael 2 successi: 10, 8, 4, 2, 2)
Giungete a un'altra porta, e Roderigo bussa.
Passano alcuni istanti, che si fanno minuti. Roderigo sembra impaziente, nonostante provi a nasconderlo. Herlea biascica qualcosa tra sè e sè, sul pessimo trattamento a lui riservato.
Dopo altri minuti, si apre lentamente uno spiraglio della porta, e ne esce Lothar, vestito in maniera ancora più elegante e impeccabile rispetto al giorno prima.
"Siete in anticipo", fa, gelido. Colpisce con il dorso della mano, con grande forza, il volto di Roderigo, su cui subito si apre una ferita e inizia a scorrere rapido il sangue.
"E farai meglio a ricordarti da dove viene, quel sangue". Vi fissa, il suo volto duro si apre in un sorriso compiaciuto, e si chiude dietro la porta.
Restate soli nella stanza.
P.S.: dopo cena si continua...