Da qualche anno a questa parte, nell'azienda dove lavoro (metalmeccanica), sta sempre più prendendo piede l'obbligo dei periodi in cui poter prendere ferie.
Nello specifico, ad Agosto l'azienda chiude le due settimane centrali (pratica comune a tutti gli anni) e sono due settimane di ferie che si DEVONO fare (per ovvi motivi).
In più si DEVE prendere in aggiunta, a scelta, la prima o l'ultima di settimana di Agosto.
In più, se si hanno abbastanza giorni di ferie, si DEVE prendere un'altra settimana tra Giugno e Settembre.
Quindi, entro la fine di Settembre, l'azienda obbliga tutti ad almeno 4 settimane di ferie.
Le 4 settimane di ferie PER ANNO SOLARE spettano al lavoratore per legge, e il datore può decidere il periodo in cui farle fruire.
Quindi sì, è fattibile. Ciò non toglie però che se si hanno ulteriori ferie residue, IN AGGIUNTA alle canoniche quattro settimane annue, ce le si può gestire come si vuole.
Anche a me è capitato che il mio ex datore (non del settore metalmeccanico bensì servizi) facesse prendere la terza settimana di ferie estive legandola alle due di chiusura, e individuando un periodo dell'anno in cui fruire della quarta e ultima settimana. Di regola è scritto anche nei Contratti Collettivi. Parliamo sempre delle 4 settimane annue obbligatorie per legge (escluso cioè tutto quello che avanza).
In realtà non è il datore a decidere da quel che ne so.
Vanno concordate "secondo le esigenze del datore di lavoro / dell'azienda e del prestatore di lavoro" ( o una cosa così... )
Il che dice tutto e niente non so se ci sia legislazione più specifica che indichi se una percentuale del maturato possa essere imposta dall'azienda o se dipenda anche dal tipo di contratto collettivo cui sei sottoposto...
insomma...mboh...