Italiani, popolo di navigatori. Ultimamente questo sembra essere diventato lo slogan di molti negozi di elettrodomestici, aggiungendo alla fine l'aggettivo "satellitari".
Quello dei GPS da taschino (dispositivi ad hoc, ma anche palmari e cellulari) è un settore che sta conoscendo un vero e proprio boom, almeno a giudicare dai cataloghi dei vari centri commerciali, dove una o due pagine sono sempre dedicate a questi aggeggi, di cui improvvisamente sembra che nessuno possa più fare a meno, neppure per andare in posti di cui si conosce a menadito l'ubicazione. Anche a giudicare dal numero di "trampoli" che si vedono appesi ai vetri delle macchine, su cui viene incastrato il palmare che fornisce informazioni sul percorso.
Vi confesso che anche il mio parabrezza ha sperimentato la ventosa che regge il supporto del navigatore (però mi è stato regalato, eh), ma dopo qualche giorno il vetro è stato pulito e l'ambaradan prontamente riposto nella scatola da cui proveniva. Divertente, non indispensabile, piuttosto complicato da utilizzare, non molto affidabile in città, e con un fattore di distrazione dalla guida infinitamente superiore a quello di qualsiasi cartina stradale cartacea.
Sono curioso di sapere che ne pensate, quanti di voi ne posseggono uno, che utilizzo ne fate, o se conoscete gente che si è invaghita del GPS, quali aneddoti potete raccontarci...