STEAM, la svolta

[falko76]

[quote=Beato Angelico;6919398]
steam non è l'unico servizio di dd in giro, è difficile da capire?[/quoteB

Ben vengano Impulse od un servizio di DD come quello che offre Gamesvillage.
Steam ha, però, un maggior numero di pubblisher e/o sviluppatori all'interno del proprio catalogo.

[Kemper Boyd]

steam non è l'unico servizio di dd in giro, è difficile da capire?

Io parlavo di un gioco in particolare: dawn of war II. Lo trovo su altri servizi ufficiali di DD?

[NeoSquall]

Io parlavo di un gioco in particolare: dawn of war II. Lo trovo su altri servizi ufficiali di DD?

Diciamo che Dawn of War II è il pioniere di quello che, secondo me, sarà la nuova moda di gestire i DRM nei videogiochi.

Nella mia visione tutti i giochi pubblicati dalle SH "importanti" (es.: EA, Ubisoft, Valve, Stardoc, NCSoft e Square-Enix) verranno distribuiti nel doppio formato retail/DD ma richiederanno sempre e comunque l'autenticazione online tramite servizi pre-esistenti (Steam) o nuovi servizi creati ad hoc.

Questa moda porterà inevitabilmente alla discriminazione dei giocatori fra i retemuniti e i reteimpediti, ci saranno critiche, cause e, prevedibilmente, si passerà ad un nuovo sistema di autenticazione, ma penso che il periodo dei DRM online sarà uno dei migliori per i rapporti fra giocatori e distributori.

[Kemper Boyd]

Diciamo che Dawn of War II è il pioniere di quello che, secondo me, sarà la nuova moda di gestire i DRM nei videogiochi.

Nella mia visione tutti i giochi pubblicati dalle SH "importanti" (es.: EA, Ubisoft, Valve, Stardoc, NCSoft e Square-Enix) verranno distribuiti nel doppio formato retail/DD ma richiederanno sempre e comunque l'autenticazione online tramite servizi pre-esistenti (Steam) o nuovi servizi creati ad hoc.

Questa moda porterà inevitabilmente alla discriminazione dei giocatori fra i retemuniti e i reteimpediti, ci saranno critiche, cause e, prevedibilmente, si passerà ad un nuovo sistema di autenticazione, ma penso che il periodo dei DRM online sarà uno dei migliori per i rapporti fra giocatori e distributori.

Ma io non ho nessun problema con questo, anzi di mio comprerei tutto in digital delivery. Non mi sto a fare pippe inutili sull'attivazione online, tanto la mia connessione 24/7 ce l'ho sempre quindi non mi sembra il caso di giocare a fare "la resistenza".
Per me decidere di volere un gioco e poterlo avere nel tempo di un download e' un grande valore aggiunto. Anche non avere scatole inutili e' per me un valore aggiunto, ma posso capire che non lo sia per tutti.

Pero' il discorso e' che questo sistema dovrebbe essere conveniente, visto che senz'altro lo e' per il produttore, anche per il consumatore. E' difficile giustificare il fatto che un gioco in DD costi tanto quanto la scatola, se non di piu' (molto di piu' in alcuni casi limite). Se si vuole creare un minimo di fiducia in questo sistema, bisogna evitare di dare l'idea di rapinare la gente.