Aiuto per esame di Legislazione

[Polluce666]

Mi servirebbe una mano su un maledetto esame di legislazione..
Sono delle domande di un compito che ti fa fare il professore, e che all'esame poi ti richiede se non hai saputo rispondere..
E siccome io non ci capisco un tubo di diritto, spero che qualcuno che ne capisce passi di qua..
Le domande sono:

1) Perchè il giudice dei paesi europeo-continentali, a differenza dell'antico ordinamento romano e degli odierni ordinamenti anglosassoni, deve sempre decidere una controversia sottoposta al suo esame?

2) Esponga il candidato il concetto di "efficacia della legge" ed in quale sistema di fonti necessita l'ulteriore concetto di validità della legge.

[galvanor]

Mi servirebbe una mano su un maledetto esame di legislazione..
Sono delle domande di un compito che ti fa fare il professore, e che all'esame poi ti richiede se non hai saputo rispondere..
E siccome io non ci capisco un tubo di diritto, spero che qualcuno che ne capisce passi di qua..
Le domande sono:

1) Perchè il giudice dei paesi europeo-continentali, a differenza dell'antico ordinamento romano e degli odierni ordinamenti anglosassoni, deve sempre decidere una controversia sottoposta al suo esame?

2) Esponga il candidato il concetto di "efficacia della legge" ed in quale sistema di fonti necessita l'ulteriore concetto di validità della legge.

Sono ancora in tempo a rispondere o l'hai fatto l'esame? (mi spieghi la seconda parte della seconda domanda?!?! Non capisco dove vada a parare! )

Ps: sorry x il ritardo ma mi sono iscritto ieri...)

[Polluce666]

In teoria mi servirebbe ancora, visto che mi ha mandato a casa e siccome è una materia che odio ho rimandato il tutto a ispirazione divina..
Io ti spiegherei anche la domanda, ma non l'ho capita nemmeno io.. e te l'ho copiata pari pari dal testo del compitino.. :/

[galvanor]

1) Perchè il giudice dei paesi europeo-continentali, a differenza dell'antico ordinamento romano e degli odierni ordinamenti anglosassoni, deve sempre decidere una controversia sottoposta al suo esame?

Con il passare dei secoli, la giustizia non è stata più interpretata quale concessione proveniente dall'autorità sovrana ma come un bisogno dei cittadini, che i moderni Stati di diritto, strettamente attenti alla legalità in un otticca di difesa del singolo, recepiscono predisponendo un sistema in grado di soddisfare tale bisogno.
tanto è avverita l'esigenza di giustizia che i nostri codici prevedono garanzie in ordine alla sua concessione, imponendo al giudice di pronunciarsi (art 112 cpc, per esempio) e sanzionando le ipotesi di "diniego di giustizia" (vedi le ipotesi di abuso di ufficio per omissione da parte del PU).
Per quanto riguarda il sistema anglossassone, è da notare come la possibilità di non pronunciarsi (c.d. rules of non inquiry) è ormai destinata a cadere sotto il maglio della comunità europea che accoglie pienamente i principi predetti.
Per quanto riguarda il sistema romano consulta i tuoi testi, posto che tale obbligo viene meno a seconda che ci si trovi nel periodo arcaico o in quello classico)

2) Esponga il candidato il concetto di "efficacia della legge" ed in quale sistema di fonti necessita l'ulteriore concetto di validità della legge.
Con il termine efficacia della legge si fa riferimento alla capacità di una norma avente valore di legge (quindi non solo legge formale, ma anche atti ad essa equiparati, quali il DDl o il DLGS) di esplicare pienamente i suoi effetti nei confronti dei destinatari.
Perchè ciò avvenga è necessario, in primo luogo, che la fase di formazione si concluda senza vizi di forma (es, pensa ad una legge approvata da un solo ramo del parlamento...). E'altresi' necessario che la norma non sia sottoposto a condizione o termine. Nel primo caso la sua efficacia sarà limitata solo alle ipotesi in cui la condizione si sarà verificata, nel secondo si applicherà solo al sopraggiungere del termine stesso (Es: la predetta legge diverrà obbligatoria a far data dal 25 aprile 2009). Infine nulla vieta che una legge sia sostanzialmente invalida in quanto contratsante coi principi della Costituzione. In tal caso la legge viene dichiarata incostituzionale e cessa di avere efficacia.
Da notare che la validità della legge è compresa nel segmento temporale che va dalla sua nasciat (la legge dovrebbe essere irretroattiva) alla sua morte (c.d. divieto di ultrattività). Talvolta però -forse troppo spesso- le cose non stanno propriamente così...
Per quanto riguarda il sistema delle fonti non saprei che risponderti... non vorrei che mancasse una parte della domanda. Così su due piedi mi verrebbe da dirti che il sistema di fonti in cui ricorre il concetto di validità è quello gerarchico posto che, essendo le fonti inserite in un sistema in cui la fonte di grado maggiore prevale su quella di grado infeiore. Fammi sapere se può avere attinenza questo profilo con la risposta...

[Polluce666]

Grazie mille dell'aiuto