Bei Vecchi Tempi

[napoleone2008]

anche tu hai ragione.............dopodi me

[napoleone2008]

ehi siete divenati invisibili
su rispondete

[Mursey]

perche' allora eri un bimbo e ora un po' meno..

mia nipote si diverte come una pazza a giocare ad assasin's creed (gioco che trovo di una noia mortale), il bello e' che sono abbastanza sicuro che se tra 15 anni lo rivedesse penserebbe: "ah catzo, quelli si' che erano giochi!"...

Anche io credo che i giochi di oggi siano dei capolavori di tecnica ma poco divertenti.

Direi che il pensiero che quoto sia il motivo.

[napoleone2008]

i capolavori del passato non potranno mai essere dimenticati.....................

[Pitz72]

secondo me era anche l'atmosfera che ci facevamo noi in testa, l'emozione di avere questa cosa così nuova... e la fantasia che ci mettevamo per arrivare dove non arrivavano i pixel...
non credo che i giochi fossero migliori... eravamo migliori noi.

[napoleone2008]

non c'avevo pensato
infondo hai ragione


però devi ammetere che qualche tempo fa con poco più di 2000 pixel, con 20 colori e con una buona trama facevi un bel gioco (monkey island)
adesso con milioni di
pixel si fanno ca..te

[Gabbi]

però devi ammetere che qualche tempo fa con poco più di 2000 pixel, con 20 colori e con una buona trama facevi un bel gioco (monkey island)
adesso con milioni di
pixel si fanno ca..te

e una volta qui era tutta campagna

[windigo]

1986.
Due bambinelli sulla decina d'anni vengono accompagnati da un padre un pò titubante ad acquistare alcune cartuccie per il Vic 20 : un misterioso oggetto che era entrato in casa da una decina di giorni, accompagnato da una confezione affrescata con una serie di incredibili immagini ritraenti quelli che potevano essere benissimo i riassunti iconografici dei sogni del minore dei due fratellini.
Il padre parla un po' con il commesso e decide di prendere ben tre giochi e un "gioistic"...non che capisse che cosa fosse quella stecca piantata in un piccolo parallelepipedo di plastica, ma gli avevano detto che era importante e quindi andava presa.
Si torna a casa e tutta la famiglia si riunisce attorno al televisore in bianco e nero (quello a colori arriverà solo un paio d'anni più tardi) e i bambini esplodono letteralmente di felicità : avevano già visto dei videogiochi, ma adesso ne avevano alcuni tutti loro.
La serata passa tra i gridolini di stupore dei due piccoli di casa e le frasi un pò altisonanti che il papà usa per vantarsi dell'azzecatissimo acquisto di fronte alla frastornata consorte.Capiscono anche a cosa serva il cosostic e,sopratutto,iniziano a giocare.
Per i due fratelli è pura magia : e' difficile spiegare la gioia che un bambino prova di fronte ad un giocattolo nuovo, ma spiegare l'emozione che derivava dal muovere (!) quelle figure spigolose sul televisore (quello dove prima c'era il telegiornale!) è qualcosa che travalica le parole.
Per capirla dovete ricordarvi come eravate da piccoli, come tremavate si felicità quando , dopo un film, vi mettevate a giocare immaginando di essere l'eroe che salvava il mondo.Quelle sensazioni ora trovavano un nuovo modo di esprimersi attraverso il cosostic, e diventavano un tutt'uno con il senso di avventura e di scoperta.
Potrei scrivere ancora parecchio, ma poi diventerei nostalgico sul serio e non vi conviene.
Però tornando all'argomento del topic debbo proprio dare ragione a Pitz...la magia la creavamo noi.

[startreknemesis]

io ho giocato molti giochi sull'amiga,ma rimpiango quei tempi in modo non esagerato,tanto sara' la stessa cosa tra 10 anni,solamente che rimpiangeremo questi tempi

[Pitz72]

1986.
Due bambinelli sulla decina d'anni vengono accompagnati da un padre un pò titubante ad acquistare alcune cartuccie per il Vic 20 : un misterioso oggetto che era entrato in casa da una decina di giorni, accompagnato da una confezione affrescata con una serie di incredibili immagini ritraenti quelli che potevano essere benissimo i riassunti iconografici dei sogni del minore dei due fratellini.
Il padre parla un po' con il commesso e decide di prendere ben tre giochi e un "gioistic"...non che capisse che cosa fosse quella stecca piantata in un piccolo parallelepipedo di plastica, ma gli avevano detto che era importante e quindi andava presa.
Si torna a casa e tutta la famiglia si riunisce attorno al televisore in bianco e nero (quello a colori arriverà solo un paio d'anni più tardi) e i bambini esplodono letteralmente di felicità : avevano già visto dei videogiochi, ma adesso ne avevano alcuni tutti loro.
La serata passa tra i gridolini di stupore dei due piccoli di casa e le frasi un pò altisonanti che il papà usa per vantarsi dell'azzecatissimo acquisto di fronte alla una frastornata consorte.Capiscono anche a cosa serva il cosostic e,sopratutto,iniziano a giocare.
Per i due fratelli è pura magia : e' difficile spiegare la gioia che un bambino prova di fronte ad un giocattolo nuovo, ma spiegare l'emozione che derivava dal muovere (!) quelle figure spigolose sul televisore (quello dove prima c'era il telegiornale!) è qualcosa che travalica le parole.
Per capirla dovete ricordarvi come eravate da piccoli, come tremavate si felicità quando , dopo un film, vi mettevate a giocare immaginando di essere l'eroe che salvava il mondo.Quelle sensazioni ora trovavano un nuovo modo di esprimersi attraverso il cocostic, e diventavano un tutt'uno con il senso di avventura e di scoperta.
Potrei scrivere ancora parecchio, ma poi diventerei nostalgico sul serio e non vi conviene.
Però tornando all'argomento del topic debbo proprio dare ragione a Pitz...la magia la creavamo noi.

ecco, me so commosso...
apparte il televisore a colori (con il vic lo avevamo già) è proprio casa mia

[napoleone2008]

anche adesso è così

una decina di anni fa non uscivano tanti giochi come adesso....
e i pochi che ucivano erano ben fatti

invece adesso uuna moriade di gioco e la gran parte fanno schifo

[andro]

c'erano ottimi titoli ieri come oggi, c'erano porcate ieri come oggi, cerchiamo di non idealizzare

[napoleone2008]

ok!

[Pitz72]

c'erano ottimi titoli ieri come oggi, c'erano porcate ieri come oggi, cerchiamo di non idealizzare

concordo

[napoleone2008]

sarà


comunque qual'è il titolo che più vi ha colpito in 2D

[Gabbi]

?

è in alto a destra sulla tastiera

[Pitz72]

Monkey island... e pitfall

[KymyA]

allora allora... da 34enne, ho avuto la fortuna di vivere l'era d'oro dei vg.
Potrei quindi pensare che oggi, con la grafica fotorealistica, hanno si dato maggior "realtà" al gioco, ma hanno anche tolto l'immaginazione... quando 4 pixel in croce ci sembravano un astronave o un mucchio di pixel un perfido mostro...
e ditemi, quanti giochi odierni richiedono l'uso delle 4 frecce e STOP? Direi nessuno... in alcuni giochi del passato, invece, bastava un joystick ed avanzava!!!
In tutta sincerità, quando rientro a casa ed ho una mezz'oretta libera, accendo la XBOX, lancio il MAMEX (30 secondi per tutta l'operazione) ed ecco Rygar sul televisore in tutto il suo splendore... dovessi fare la stessa cosa su PC, non riuscirei a fare neanche una partita...

[Pitz72]

io concordo sul fatto dell'immaginazione. L'ho detto anche io... molto era quello che ci vedevamo. Ma non è solo quello. Eravamo comunque noi ad essere diversi... Ora si vede tutto, alla tv, su internet... non ci sta piu mistero o cose da scoprire... ma non è di per se un male assoluto. Io ricordo con grande piacere e forse anche con orgoglio (da 37enne) i bei tempi andati ma rifletto anche sul fatto che i vg ora sono diventato altro, qualcosa di piu di un semplice muovi e spara (perche siamo onesti... questo erano i viggi allora). Oggi sono storie, spesso anche molto coinvolgenti, spesso anche estremamente intense e profonde (final fantasy 7 per chi lo ha amato sa di che cosa sto parlando)...
Insomma in ogni cosa tutto ha i suoi pregi e i suoi difetti.

[KymyA]

aaahhh.... quanta saggezza da parte de I VECCHI !!!!

[Gabbi]

allora allora... da 34enne, ho avuto la fortuna di vivere l'era d'oro dei vg.
Potrei quindi pensare che oggi, con la grafica fotorealistica, hanno si dato maggior "realtà" al gioco, ma hanno anche tolto l'immaginazione... quando 4 pixel in croce ci sembravano un astronave o un mucchio di pixel un perfido mostro...
e ditemi, quanti giochi odierni richiedono l'uso delle 4 frecce e STOP? Direi nessuno... in alcuni giochi del passato, invece, bastava un joystick ed avanzava!!!

sinceramente, non riesco ad essere d'accordo. ho grossomodo la tua età (qualche anno in più) e davvero, mi sembra che qui si stia un po' esagerando. lo stile dei videogiochi è si cambiato, ma non mi sembra che la situazione sia così tragica come sembra vogliate dipingerla. di giochi che usano solo la croce me ne vengono in mente davvero pochi, e tutti molto simili (Pac-Man, Frogger. nemmeno Burger Time, che aveva un tasto per lanciare il sale) e sinceramente dubito che qualcuno possa auspicare un ritorno di quel tipo di giochi.
inoltre, da una parte mi pare escano ancora oggi giochi immediati e che usano pochi pulsanti, e non solo giochi con gameplay datato (shoot'em up, picchiaduro a scorrimento) ma anche giochi originali. uno dei giochi più originali e dal gameplay più fresco di qualche anno fa usa unicamente le due leve analogiche (a parte un tasto per modificare la visuale).
per contro, di giochi che usavano un bordello di tasti (da soli o in combinazione) ne uscivano anche in passato. Turrican ad esempio, non è che usasse pochi tasti. ma riconosco che non fosse troppo incasinato. c'erano però anche giochi che usavano molti tasti ed avevano controlli incasinati: Ex-Ranza e Hagane sono i primi due che mi vengono in mente. e sto parlando di MegaDrive e SNES, i templi della grafica 2D.
quindi, vero è che i giochi sono generalmente divenuti più complessi col passare del tempo (vuoi per aumento delle potenzialità delle macchine, vuoi per una sorta di "maturazione" o "evoluzione" (che poi vengano ritenute non necessarie è un altro discorso) del medium), ma è anche vero che escono giochi semplici ed immediati ancor oggi, e che giochi dai controlli incasinati uscivano anche 15 anni fa...

[Uzi Rider]

Anche ape escape e relativi seguiti usano pochissimi tasti, le due levette per muoversi/attaccare e un dorsale per saltare, i tasti frontali vengono solo usati come inventario rapido. E sono giochi splendidi senza essere neanche troppo "old style" dato che incarnavano ed espandevano lo spirito del platform "moderno", quello alla Mario 64 o Banjo & Kazooie.

[Uzi Rider]

In tutta sincerità, quando rientro a casa ed ho una mezz'oretta libera, accendo la XBOX, lancio il MAMEX (30 secondi per tutta l'operazione) ed ecco Rygar sul televisore in tutto il suo splendore... dovessi fare la stessa cosa su PC, non riuscirei a fare neanche una partita...

Ah e tra parentesi, non so se tu hai un 486 in casa tua, ma io ad aprire il mame e avviare una partita sul mio pc ci metto 5 secondi, giusto il tempo di cliccare l'icona del mame e quella del gioco

[andro]

sinceramente, non riesco ad essere d'accordo. ho grossomodo la tua età (qualche anno in più) e davvero, mi sembra che qui si stia un po' esagerando. lo stile dei videogiochi è si cambiato, ma non mi sembra che la situazione sia così tragica come sembra vogliate dipingerla. di giochi che usano solo la croce me ne vengono in mente davvero pochi, e tutti molto simili (Pac-Man, Frogger. nemmeno Burger Time, che aveva un tasto per lanciare il sale) e sinceramente dubito che qualcuno possa auspicare un ritorno di quel tipo di giochi.
inoltre, da una parte mi pare escano ancora oggi giochi immediati e che usano pochi pulsanti, e non solo giochi con gameplay datato (shoot'em up, picchiaduro a scorrimento) ma anche giochi originali. uno dei giochi più originali e dal gameplay più fresco di qualche anno fa usa unicamente le due leve analogiche (a parte un tasto per modificare la visuale).
per contro, di giochi che usavano un bordello di tasti (da soli o in combinazione) ne uscivano anche in passato. Turrican ad esempio, non è che usasse pochi tasti. ma riconosco che non fosse troppo incasinato. c'erano però anche giochi che usavano molti tasti ed avevano controlli incasinati: Ex-Ranza e Hagane sono i primi due che mi vengono in mente. e sto parlando di MegaDrive e SNES, i templi della grafica 2D.
quindi, vero è che i giochi sono generalmente divenuti più complessi col passare del tempo (vuoi per aumento delle potenzialità delle macchine, vuoi per una sorta di "maturazione" o "evoluzione" (che poi vengano ritenute non necessarie è un altro discorso) del medium), ma è anche vero che escono giochi semplici ed immediati ancor oggi, e che giochi dai controlli incasinati uscivano anche 15 anni fa...

quotone

[KymyA]

Ah e tra parentesi, non so se tu hai un 486 in casa tua, ma io ad aprire il mame e avviare una partita sul mio pc ci metto 5 secondi, giusto il tempo di cliccare l'icona del mame e quella del gioco

Beh, anche a me parte subito... ma io faccio partire il "cronometro" dall'accensione del PC visto che lo devo anche accendere, attendere il POST, l'avvio di Windows, l'identificazione, etc..etc... ! Infatti ho detto "accendere la Xbox"...

x Gabbi :

Non mi sembra di aver detto che la situazione dei videogiochi odierna è tragica! Anzi, gioco anch'io a Mirror's Edge, Dead Space, etc..etc.. e lo si evince anche dalla mia sign xfire! Ho solamente notato questa cosa. Oggi quando mi spunta il mostrone dal buco, lo vedo chiaramente che è un mostrone marrone, con delle pustole verdi che emettono una secrezione giallognola e vedo anche che c'è della polvere nell'ambiente... non posso immaginare che il mostro in questione ha una carie al 5°incisivo! E' lì, pronto... nessuno sforzo d'immaginazione. O no?