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Originariamente Scritto da
SKAio
Non è l'ambiente...
Reaktor, come anche Max NON sono cmq linguaggi di alto livello come il C, ecc (max però permetti di programmarsi dei moduli in java, in modo esterno), come, presumibilmente, è stato programmato Reason. Ovvio che nn siano la stessa cosa...
Ma la forma mentis rimane , e deve rimanere uguale...
Non ci tantissimi modi per implementare un oscillatore digitale (wavetable, filtri ricursivi, ecc), come nn sono mille i filtri digitali (però ce ne sono una caterba :chebbota
![smile](images/smilies/icon_smile.gif)
. I segnali di controllo sono la parte più semplice (infatti anche in molti synth hardware analogici, si usano cmq lfo ed inviluppi digitali)...
In realtà di algoritmi ce ne sono a bizzeffe, ma alla fine suonano tutti più o meno allo stesso modo (per iniziare a programma audio questa pagina è ottima
http://www.harmony-central.com/Compu...ogramming/#DSP )
Gli oscillatori digitali suonano tutti praticamente uguale (tralasciando le enfasi in alcune parti dello spettro), colpa anche dei clock e delle frequenze di campionamento.
I filtri invece lasciano grande spazio all'inventiva (e infatti anche in max non esistono realmente come oggetti).
Tutto il resto è trattamento di segnale (tipo... comprimere le frequenze intorno ai 700 Hz, distorcere la banda sopra i 12000, ecc [sto sparando cose a caso] ). Queste sono le cose interessanti, quelle che io mi chiedo da dove saltino fuori, quelle che fanno assomigliare un sacco gli Arturia al Moog originale...
Ma subtractor rimane un normalissimo synth digitale in sottrattiva
![:rotolul:](images/smilies/rotolultu8.gif)