Oggi esce in Italia la PSP, la piccola console portatile di Sony che qualcuno ha già definito oggetto di culto (sic), e di cui in questi mesi si è fatto un gran parlare per via delle potenzialità più o meno palesi della macchina, che vanno ben oltre il semplice videogiocare e vedere filmati/ascoltare canzoni: migliaia di programmatori/hacker di mezzo mondo stanno smanacciandoci sopra per farci girare un po' di tutto, dai browser web (adesso supportati anche da Sony con il rilascio del firmware 2.0) alla ScummVM, dal MAME alla lettura dei PDF. Manca giusto una tastiera per scrivere le email e poi siamo davvero a posto
Vi sarete senz'altro accorti di come anche gli imperdibili cataloghi dei vari negozi di elettronica da settimane non parlino d'altro... Quello di Sony è un approccio radicalmente diverso da Nintendo, l'altro protagonista del settore delle console portatili, più "aperto" ma anche meno netto: se con una console non ci gioco, ma finisco col farci tutt'altro, forse conviene prendersi un palmare e non pensarci più. Per quanto mi riguarda, è stata proprio questa riflessione a farmi cambiare idea, e a dirottare i soldini che stavo mettendo da parte per qualcosa d'altro. Se l'idea di Sony è davvero quella giusta, sarà il mercato a stabilirlo; aiuta a farsi un'idea anche il sondaggio pubblicato qualche settimana fa sull'uso medio della console da parte dei suoi utenti. E voi? Siete già corsi a comprarne una? So che qualcuno l'ha fatto...