Non solo è tradotta a mano, ma anche adattata enjoy (ovviamente errori ce ne saranno, ho tentato di farla più alla buona possibile) prima parte
Quake 4 preview
1 set 05
Se mi concentro davvero intensamente, allora ai limiti della mia visione periferica posso intuire il muoversi di una coda di cavallo come Todd Hollenshead, CEO di id software, che scuote la testa costernato."No, l'altra destra. Là. L'armatura rossa," singhiozza, mentre agguanto nervosamente il WASD del deathmatch di Quake IV, camminando nei muri, cadendo dai bordi e venendo lanciato addosso ai muri a causa di un cattivo uso delle piattaforme per saltare. Sono stato evidenziato come un giocatore di bassi standard ed Hollenshead sta facendo l'impossibile per non rendermi un perdente. E'orribile, e anche se mi ci impegno tanto non riesco proprio a concentrarmi. E'veramente materiale da incubo. Sto giocando a Quake davanti ai ragazzi della ID - ed i ragazzi della ID pensano che sono un niubbo. Per Freud sarebbe stata una gran giornata.
Normalmente a questo punto mi starei preparando per regalarvi tutte le ragioni per cui il contingente mulitplayer di Quake IV è senza dubbio più grande e più bello di Quake III: Arena. Riguardo come ID e Raven (loro famosi di Soldier of Fortune a cui è stata data fiducia per il programmare il bimbo biomeccanico della ID) ci hanno portato avanti da quello che avevamo nel 1999 e quanto è rassicurante sapere che in un mondo di confusione e con un clima di paura possiamo almeno esser sicuri nel diventare sempre migliori nel campo dei videogiochi. Una cosa però, come può uno sviluppatore migliorare su un gioco su cui ha inchiodato la sua stima l'ultima volta? "Cosa Quake III era, era... perfetto," mi spiegò il capo progettatore Tim Willits alcune ore prima della mia umiliazione. "E' difficile trovare problemi. C'è semplicemente una certa connessione tra te ed il gioco. E'semplicemente genuino. Azione genuina. E'semplicemente riguardo te che miri a qualcun'altro. Ha semplicemente una connessione vitale tra quello che vuoi fare, e cosa accade. E'perfetto."