Il prossimo sei luglio prenderà il via una inusuale quanto discutibile iniziativa volta a stabilire chi sia il miglior hacker del pianeta: il "Defacers Challenge" (http://www.defacers-challenge.com) premierà colui che sarà in grado, in sei ore, di imbrattare il maggior numero possibile di siti, ossia di cambiarne in qualche modo la home page.
Vince chi arriva per primo a seimila punti in sei ore (o, superato tale limite, chi ha totalizzato più punti): ogni server Windows violato prende un punto, un server Linux ne prende due. Le regole sono poche, e tra queste il divieto assoluto di "prendersela" con i siti amatoriali, ospitati da servizi gratuiti. Chi dovrà preoccuparsi maggiormente, quindi? Stando al comunicato diramato da Zone-H (http://www.zone-h.org/en/news/read/id=29 86), il sito che verificherà l'operato dei defacer, non i gestori di singole macchine, ma gli admin delle società di web hosting, che vista la loro concentrazione di server saranno quelle più a rischio.
Non si sa se per umana pietà nei confronti dei poveri amministratori o semplicemente per alzare un po' la posta in gioco, Zone-H riporta anche qualche consiglio utile per il fatidico giorno: aggiornare il software con tutti i fix del produttore, spegnere i moduli software non necessari, chiudere le porte non utilizzate, effettuare un "security check", ecc. E ancora, visto il poco tempo a disposizione, è assai probabile che gli hacker si stiano "portando avanti" con il lavoro in questi giorni, per poi agire nelle ore valide per il contest. Se siete nel mirino di un hacker, insomma, è probabile che si sia già piazzato in casa vostra...
Internet, trema!
A proposito: non sono riuscito a collegarmi al sito "Defacers Challenge": (http://www.defacers-challenge.com) non sarà mica stato hackerato, vero?