Dopo il putiferio scoppiato intorno al caso Hot Coffee (non serve che faccia un riassunto, vero?), la ESRB comincia a prendere provvedimenti. In questi giorni sta arrivando ai principali publisher una email nella quale si richiede di stilare un rapporto dettagliato su tutti (tutti? gosh) i giochi rilasciati dopo il primo settembre 2004, per stabilire se sono attualmente in commercio titoli che possano contenere "sorprese" non gradite come quelle di San Andreas.
I publisher avranno tempo fino al nove gennaio 2006 per segnalare contenuti nascosti non indicati in precedenza, che potrebbero quindi portare a nuove classificazioni.
Minacciosa la conclusione della mail, che paventa «azioni correttive» qualora un publisher non dovesse segnalare un gioco che invece contiene materiale non precedentemente indicato, che diventa accessibile al pubblico in data successiva al 9 gennaio. Quasi a voler dire che loro hanno già "sgamato" qualcuno, ma danno la possibilità di "confessare".
Rimane da capire quali potrebbero essere le conseguenze, dal momento che l'ESRB non ha grandi poteri di sanzioni o che altro.
Ed infine, la prevedibile stoccata alle modification, che sono sicuro non incontrerà il favore delle community di modder: «ESRB conferma la sua preoccupazione relativamente alle modifiche di terze parti che possano modificare il rating originale, e stiamo cercando di trovare il modo di mantenere la credibilità del sistema di rating anche alla luce di queste modificazioni».