GIGLIO DI MARE
Sei tu,
come un giglio di mare,
un fiore raro
e di rara bellezza:
sorgi, d'un bianco puro
e in solitudine
tra dune di sabbia rovente.
Come un giglio di mare,
silenzioso e inosservato,
la gente ti calpesta
ma la tua natura
nobile e testarda
ti fa rialzare la testa...
sul corpo rimangono visibili
i segni del dolore.
Come un giglio di mare,
silenzioso e coraggioso,
non reagisci
quando vieni strappato via
perché lì, tra le dune,
giacciono i tuoi semi
e rinascerai dalla rena
ancora più forte.
Come un giglio di mare,
silenzioso e ormai stanco,
giaci tra i rifiuti
perché lì ti costringono a stare
in un luogo troppo infimo
per un essere speciale come te...
ugualmente ti distingui
per la tua candida purezza.
Non posso fare nulla,
solo ammirarti ed amarti
come fossi un giglio di mare:
non posso averti, coglierti,
portarti via con me.
Altro non farei
che recarti dolore...
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SAN LORENZO
10 d'agosto,
la magica notte di San Lorenzo...
Assordata dal frastuono che mi circonda
mi rifugio nel silenzio
e nel ricordo di un amore immaturo,
triste, che ormai è finito.
A ridarmi la speranza
è una scia nel cielo...
Come una Stella cadente,
rapida e brillante,
una lacrima sulle guance
poi sulle labbra:
ha il sapore della solitudine,
dello smarrimento,
ma anche della remota possibilità
che quell'amore, così infelice,
torni da me,
perché senza non vivo...