ErSandro81 ha scritto gio, 03 luglio 2003 22:45
Negli anni trascorsi tra il mio sesto e il mio sedicesimo compleanno sono riuscito a rompermi le braccia ben 5 volte. Vado con l'elenco:
1) a 6 anni mentre passavo le vacanze in Austria mio padre ebbe la bella idea di andare a pattinare sul ghiaccio. Ne risultò una frattura al radio del braccio destro con lussazione del polso.
2) avete presente quei bastoni con la molla sotto (pogo o saltapicchio che dir si voglia)? Col mio ero diventato praticamente un fenomeno, almeno fino a quando non ho deciso di provare a saltare senza mani. Ne risultò una frattura "a legno verde" (poco grave) dell'ulna del braccio sinistro. Avevo 9 anni.
3) a 10 anni (ma nello stesso anno della frattura precedente) ebbi il mio primo (e probabilmente ultimo) incontro con i pattini a rotelle. Classica caduta da fermo. Ne risultò frattura scomposta di radio e ulna del braccio destro.
4) a 13 anni mentre mi trovavo a Sperlonga a passare le vacanze ho avuto la bella idea di salire le scale del paese (avete presente quelle belle scale di pietra con gli spigoli smussatissimi?) con le mie ciabatte di plastica. E' stato praticamente inevitabile lo scivolone a faccia avanti. Ne risultò frattura scomposta dell'ulna del braccio sinistro.
5) il mio capolavoro. All'età di 15 anni mentre mi trovavo a giocare a pallone nel cortile della scuola, per un tiro maldestro la palla finisce molto lontano. Vado a recuperarla e mentre torno indietro i miei compagni di classe mi fanno cenno di tirare il pallone verso di loro. cerco di farlo rimbalzare per darle un calcio al volo. Senza rendermi conto che non rimbalza a causa di una buca, finisco col piede dritto sopra la sfera. Dopo essere caduto vedo il mio avambraccio destro piegato di novanta gradi. Poichè era la mia quinta frattura ed ero avvezzo a cose simili, non mi faccio prendere dal panico e mi limito a sclerare poichè sapevo bene qual'era l'iter a cui andavo incontro (mancavano 15 giorni alla fine della scuola, ciò voleva dire non poter fare il bagno al mare a causa del gesso). I miei amici non vedendomi sofferente si fanno una ristata e mi gridano di tirare sto benedetto pallone. Non scorderò mai le facce che hanno fatto quando gli ho fatto vedere il braccio storpio. Ne risultò frattura scomposta del radio e dell'ulna del braccio sinistro con conseguente operazione, 3 mesi di gesso, innesti nelle ossa e svariate cicatrici che porto con grande orgoglio.
Ora alla tenera età di 21 anni spero di aver dato abbastanza....