Il Comandante ha scritto mer, 09 luglio 2003 alle 15:59
Un lieve rumore,somigliante a quello di una goccia che cade in un liquido.Un'altra goccia e poi ancora un'altra.Un altro suono,intenso,ma questa volta inconfondibile,prodotto da una chitarra elettrica,strumento capace di assumere toni eterei se usata da uno come Gilmour,inizia il viaggio.Una voce comincia a cantare di un albatros che troneggia nel cielo,e quei suoni,intensissimi,cominciano a trasportarti in un altro mondo...
Il viaggio continua,quei suoni continuano a giungerti all'orecchio e cominci a trovarti a tuo agio,a stare bene insieme a loro,ma all'improvviso percepisci qualcosa in quell'armonia,dei rumori che cominciano ad inserirsi pian piano in quel perfetto insieme di suoni:sono gli echi che ti stanno venendo a prendere.Si fanno sempre più forti e vanno pian piano a sostituirsi a quei suoni e a trasformare quella sensazione di tranquillità in tensione,poi il suono di una sirena,fortissimo,si sovrappone agli echi,la paura aumenta e ti accorgi che dai tuoi occhi scendono lacrime,poi gli echi cominciano finalmente ad andarsene,subentrano altri suoni,ti provocano uno strano senso di attesa,che aumenta,e ti accorgi che il cuore comincia a battere,le pulsazioni aumentano,ti sale il sangue alla testa,ma all'improvviso senti tanti suoni,tantissimi,tanti quante le sensazioni che stai provando,non riesci più a distinguerle ormai,ma una cosa ti è chiara:ti accorgi che il viaggio è finito...
Senti un'altra volta la voce che prima ti narrava di quell'albatros,senti ancora quell'armonia che avevi già assaporato,senti che sei ritornato a casa,ti senti meglio,ma senti già la nostalgia di quel viaggio,di quella tempesta,di quegli intensissimi attimi,i ricordi si fanno sentire e si sente un eco,l'ultimo di questo emozionantissimo viaggio...