Non ho capito una ceppa.
Comunque, molto all'incirca perchè la roba di grafica l'ho imparata un'era geologica fa.
Se stampi roba a meno di 150 dpi si vede che c'è qualcosa che non va. Se non hai una stampante uber-pro-fasterpussycatkillkill, è inutile stampare roba a più di 300 (ma anche già a più di 200).
In generale le immagini "nei compIuter" sono a 72 dpi, anche se recentemente si sta passando a 96 (grazie monitor LCD!).
E' possibile che copiando una roba a 72 e incollandola su una base a 300, il risultato sia un accrocchio di pixel tipo fiera dell'8-bit, ma di solito c'è anche un consistente ridimensionamento dell'elemento (se a 72 era grande 10, passando a 300 è circa un quarto non spixellato, e riproporzionandolo si spixella abbestia).
E' altresì possibile forzare un ricalcolo dei dpi di un'immagine mantenendone le dimensioni, sfruttando le capacità di calcolo dei potentissimi elaboratori di cui oggi si dispone (fatelo con un 486!), ma nel 50% dei casi i risultati sono più fortunosi che altro quando si va a guardare il dettaglio.
Infine, a volte si va di **** puro e semplice, perchè fra jpeg, png e tiff varie, è più la probabilità di incasinare tutto che di fare un lavoro come si deve.