Però se stampano non sono più la potenza economica egemone e il randello in mano gli si accorcia.
Però se stampano non sono più la potenza economica egemone e il randello in mano gli si accorcia.
a me basta che il dollaro si tenga giù ancora per un po'
Diciamo che possono fare un po' quello che vogliono loro trainano l'economia mondiale per ora se vanno in crisi tutti vanno in crisi se vanno bene tutti vanno bene andare a non comprare i titoli di stato USA è più o meno come suicidarsi perchè uccideresti la loro economia e di conseguenza la tua...percui loro si possono permettere debiti ben maggiori anche in percentuali maggiore delle nostre
1200 miliardi di deficit per il 2009 erano lì da prima dell'arrivo di Obama.
edit: mi riferisco al grafico postato
Ultima modifica di Dr.Funk; 25-03-09 alle 22:32:00
io avevo sentito cifre simili un annetto fa ma non trovo riferimenti...
Il mio riferimento è il rapporto del Congressional budget office di 5 giorni fa.
Obama è responsabile solo per 200 miliardi dei 1800 di deficit del 2009.
ecco se non sbaglio era quello del 2008 parlavano di 1,5 trilioni (all'americana) quindi le cifre coincidono abbastanza
cos'è, la prova che la stampa schierata non esiste solo in italia?
Oggi il CdS pubblica la strategia obamiana per la vittoria in Afghanistan. Praticamente si prende un 40% di Kennedy un 40% di Reagan, si shakera il tutto con un 20% di aria fritta e lo si serve bello fresco.
Spero che qualche anima pia gli regali un libro di storia prima che sia troppo tardi....
GGGGGGGGAAAAHH
http://www.youtube.com/watch?v=4gJtIss7xso
E la gente aveva da didire che Bush stringesse la mano al re saudita...
http://www.nytimes.com/2009/06/24/wo...stan.html?_r=1
Un drone avrebbe fatto 60 morti in pakistan. Qualcuno ne parla già?
WASHINGTON (24 giugno) - Il presidente Barack Obama si è rifiutato di scusarsi con il Cile o altri paesi dell'America latina per i colpi di stato che, in passato hanno portato, con l'aiuto della Cia, a mutamenti di regime in quei paesi.
La richiesta di scuse era stata fatta da un giornalista cileno, durante l'incontro nello Studio Ovale tra Obama e la collega cilena Michelle Bachelet, che aveva ricordato, senza mezzi termini, la responsabilità della Cia «nei sanguinosi colpi di stato» che hanno portato a mutamenti di regime in Cile e in altri paesi latino americani. Lo stesso giornalista aveva ricordato la vecchia battuta che «negli Usa non c'è mai stato un colpo di stato perché non c'è una ambasciata americana».
Obama: «Guardiamo al fututo». Il presidente Usa ha risposto di «essere interessato a guardare al futuro e non al passato: penso che gli Stati Uniti siano stati una grande forza positiva per il mondo». «A volte abbiamo fatto degli errori - ha ammesso Obama - ma è importante guardare alla nostra politica di oggi e a ciò che la mia amministrazione intende fare per favorire la cooperazione nella regione».
Il Cile come modello per gli altri paesi. Sull'incontro con la collega cilena, Obama si è espresso definendo Michelle Bachelet «uno dei leader più interessanti del momento, non solo nell'emisfero americano ma nel mondo intero». Il presidente americano ha dichiarato di apprezzare il modo in cui il Cile «ha gestito l' economia ed il surplus fiscale, nei tempi buoni, in modo tale da poter adesso affrontare i tempi cattivi con sicurezza». «Penso che questo sia un esempio per tutti noi - ha detto Obama - di come una buona politica fiscale e una buona politica economica consentano di raggiungere una prosperità in grado di resistere anche nei momenti meno buoni».
Secondo Obama, che aveva in precedenza additato il rapporto tra Usa e Cile come un modello per gli altri paesi del sud del continente, l'America «guarda al Cile per sottolineare il fatto che, non importa quanto grande o piccolo possa essere un paese, buone politiche economiche possono aiutare a far crescere l' economia in tutto il mondo».
secondo me s'è trovato una lucetta rossa puntata in fronte al momento della risposta
Io mi aspettavo che in visita in Normandia, si inginocchiasse e implorasse perdono per la seconda guerra mondiale combattuta da tanti sporchi bianchi americani.
resta poco della riforma sanitaria, cavallo di battaglia dell'ultimo pr degli usa:
Usa/ Obama cede: più Medicare e niente pubblic option
Niente 'pubblic option', l'assicurazione sanitaria pubblica in grado di fare concorrenza alle assicurazioni. Questo il senso dell'accordo raggiunto nella notte al Senato per far ripartire l'esame della riforma sanitaria voluta da Barack Obama
Mercoledí 09.12.2009 15:15
Niente 'pubblic option', l'assicurazione sanitaria pubblica in grado di fare concorrenza alle assicurazioni. Questo il senso dell'accordo raggiunto nella notte al Senato per far ripartire l'esame della riforma sanitaria voluta da Barack Obama. Bocciato invece l'emendamento, passato invece alla Camera, che avrebbe tolto alle donne gli aiuti federali per gli aborti. Sarà inoltre abbassata da 65 a 55 anni l'età minima per accedere a Medicare, il sistema di copertura pubblica.
NO ALL'OPZIONE PUBBLICA. Al posto dell'ente pubblico in grado di fare concorrenza alle assicurazioni, il piano prevede la creazione di un'agenzia federale, l'Office of personnel Management, che avrà il compito di negoziare con le assicurazioni private per offrire contratti assicurativi simili a quelli garantiti ai dipendenti federali, compresi i membri del Congresso. Solo nel caso che le assicurazioni si dovessero dimostrare non in grado di offrire contratti di questo tipo, potrebbe essere creato un sistema di assistenza pubblica.
Insomma, dopo essere stata abolita una volta dalle commissioni del Senato, resuscitata nel testo presentato da Reid dopo che la Camera si era dimostrata inamovibile sul principio dell'ente pubblico, ora la public option - vero elemento rivoluzionario della riforma sanitaria di Obama come sta dimostrando l'animosa opposizione di chi, anche tra i democratici, la considera una pericolosa forma di statalismo - rischia di scomparire definitivamente dal testo che verrà messo ai voti al Senato. "Non tutti saranno d'accordo con ogni elemento dell'accordo" ha ammesso lo stesso Reid che però è convinto che l'intesa, raggiunta dai cinque senatori liberal e cinque moderati chiamati a "superare un problema reale che avevamo", terrà in aula e permetterà di arrivare all'atteso voto.
Questo non ha impedito però a Russell Feingold, uno dei liberal che hanno partecipato ai negoziati, di criticare il compromesso: "Non sostengono le proposte tese a sostituire la public option con un approccio puramente privato" ha detto, aggiungendo però, a conferma delle parole di Reid, che voterà valutando "il testo di legge nel suo insieme". Anche perchè sempre martedì i liberal sono rimasti soddisfatti dal voto con cui è stato bocciato l'emendamento, passato invece alla Camera, che avrebbe impedito alle donne di avere aiuti federali, previsti dalla riforma per i redditi più bassi, per contratti assicurativi che coprano le spese per interruzioni di gravidanze.
Anche su questo fronte Reid ha cercato un "giusto compromesso" tra le due anime del partito, varando un emendamento che non toglie alle donne la possibilità di accedere agli aiuti, ma prevede che paghino di tasca propria le spese per interruzione di gravidanza. Ma anche questa formula potrebbe non essere sufficiente a convincere Ben Nelson, democratico conservatore del Nebraska, a non unirsi a "filibuster", l'ostruzionismo ad oltranza, dei repubblicani contro l'approvazione della riforma, come ha minacciato. Se la minaccia di Nelson verrà confermata, allora Reid, nonostante il nuovo sacrificio della public option, potrebbe avere problemi ad avere i 60 voti necessari a bloccare l'ostruzionismo repubblicano e far arrivare la riforma al voto.
http://www.affaritaliani.it/politica...ion091209.html
Tra questa risposta e "si è rifutato di scusarsi" c'è una certa differenza, secondo me... Non capisco il perché di questa abitudine a mettere titoli in contrasto col contenuto degli articoli.Il presidente Usa ha risposto di «essere interessato a guardare al futuro e non al passato: penso che gli Stati Uniti siano stati una grande forza positiva per il mondo». «A volte abbiamo fatto degli errori - ha ammesso Obama - ma è importante guardare alla nostra politica di oggi e a ciò che la mia amministrazione intende fare per favorire la cooperazione nella regione».
Buon natale, signor Carter
Economia a puttàne a parte, cosa starebbe facendo Obama esattamente che fa incàzzare l'americano medio?
Niente, ma i repubblicani si danno da fare con la propaganda, stile la sinistra in italia, sostituendo al fascista/ladro/mafioso il socialista/comunista/nazista.
Con la differenza che i repubblicani spesso non si fanno scrupoli a mentire spudoratamente.
L'unico problema di Obama, per quello che ho potuto vedere nei campi che mi interessano, è una lentezza assurda nel prendere le decisioni.
L'impressione che i repubblicani americani corrispondano perfettamente agli urlatori che abbiamo in italia è forte anche per me.
Beh, la riforma sanitaria, il primo stimulus, l'indebitamento quasi triplicato, il fallimento degli obiettivi economici dichiarati
In più, è riuscito a fare incazzare anche i suoi sostenitori iperliberal (ie: afghanistan, riforma sanitaria non abb ambiziosa).
Ah, e la prospettata legislazione sul cap & trade.
la vera domanda è cosa abbia fatto per farlo stare sereno. se ti presenti, o almeno ti presentano, come un messia, almeno qualche mezzo miracolino poi devi farlo. invece mi sa che gli americani stanno vedendo il bluff
perchè invece i democratici durante bush stavano zitti? c'avevano pure il supporto di TUTTI i media europei per dargli addosso, accusandolo, in ordine sparso, di: genocidi, guerrafondaio, razzista, nazista, manichino delle lobbies del petrolio, causa di tutti i mali del mondo, nonchè organizzatore degli attentati dell'11/9. E probabilmente mi sto dimenticando qualcosa.Niente, ma i repubblicani si danno da fare con la propaganda, stile la sinistra in italia, sostituendo al fascista/ladro/mafioso il socialista/comunista/nazista.
Con la differenza che i repubblicani spesso non si fanno scrupoli a mentire spudoratamente.
L'unico problema di Obama, per quello che ho potuto vedere nei campi che mi interessano, è una lentezza assurda nel prendere le decisioni.
Ma almeno quelli dicevano la verita'perchè invece i democratici durante bush stavano zitti? c'avevano pure il supporto di TUTTI i media europei per dargli addosso, accusandolo, in ordine sparso, di: genocidi, guerrafondaio, razzista, nazista, manichino delle lobbies del petrolio, causa di tutti i mali del mondo, nonchè organizzatore degli attentati dell'11/9. E probabilmente mi sto dimenticando qualcosa.
perchè la manifestazione di forza italia nel dicembre 2006 non ve la ricordate???
Quella con le tombe gli scheletri contro il "regime".
L'opposizione per sua natura, in tutto il mondo, conta i peli del culo e scassa il cazzo quotidianamente al governo.