Scramasax ha scritto mer, 02 novembre 2005 alle 20:10
Grandioso!
Dopo aver perso due partite con romani e greci subendo due sconfitte per astronave ora sto giocando con i russi e ho la vittoria in pugno! Mi manca poco per terminare l'astronave e nel frattempo sto impegnando l'unica superpotenza che potrebbe eguagliarmi (giappone) in una guerra sui mari (hanno un continente intero, come me) e sulle coste. Il distacco tecnologico è micidiale, loro hanno la fanteria semplice, io bombardo con le testate atomiche (e nessuno mi dice nulla! yuppi viva la discrezione
)
come ho fatto? sono partito esplorando tutto il mio continente ed isolando la capitale nemica da subito. In pratica ho fondato due città sui confini nemici in modo che i loro coloni non potessero passare senza chiedere il permesso diplomatico.
Creare due coloni velocemente è stato un grosso problema, ma ho seguito una strategia che ho letto sul forum di civfanatics.
Strategia del worker che spinge (nome di fantasia
)
1-Si parte creando subito un guerriero, dopodichè un lavoratore. Questo è rischioso perchè la città resta piccola per un pò.
Nel frattempo si ricercano subito una tecnologia per creare miglioramenti, quella più adatta alle risorse disponibili (caccia, agricoltura, ruota...)
2-Quando il guerriero è pronto è bene ricercare subito la
lavorazione del bronzo, che permette ai lavoratori di tagliare le foreste.
[ nota : Una volta ricercata la lavorazione del bronzo io mi specializzo in misticismo --> politeismo (e magari --> monoteismo) per fondare almeno una delle prime tre grandi religioni (induismo, ebraismo o buddismo).]
3-Se tutto è andato secondo i piani dovreste trovarvi con un lavoratore che può tagliare le foreste e creare fattorie, un guerriero che difende ed un guerriero\scout che esplora.
Pregando il vostro dio (sempre che l'abbiate già ricercato...
) sperate di aver trovato la civiltà o le civiltà che popolano il vostro continente. (infatti con i futuri coloni potrete arginarli e confinarli per sempre nel loro angolino, usando la cosiddetta tattica dell'espansione oppressiva (o sindrome del cinese): si cresce a più non posso nel territorio nemico tenendo chiuse le vaste prateria della casa propria. Una volta terminato lo spazio degli altri voi potrete tranquillamente fondare città a casa vostra: i nemici saranno chiusi dai confini e non vi ruberanno a loro volta la terra.
4- Questo è il cuore della strategia del worker che spinge: dopo aver creato il lavoratore lanciate subito un colone, mentre inviate il lavoratore in una casella foresta abbastanza fuori dai vostri bordi, ordinandogli di tagliare.
Considerando che per ogni foresta tagliata riceverete in media 20 martelli (anche se tagliate una foresta fuori dai confini) e che potete tagliarne una ogni 4 turni (1 turno per spostarsi e 3 per tagliare) signifca che grazie a questo piccolo lavoratore che fa gli straordinari riceverete in media +5 punti produzione per turno. Questo significa che potrete organizzare una coda di produzione che intervalla un'unità da guerra\esplorazione ad un colono.
Potete continuare con questa strategia anche per creare il partenone (che vi darà un bel bonus in quanto vi permetterà presto di avere un grande profeta e di fondare la città santa) ma non abusatene! Infatti questa strategia ha una controindicazione: se tagliate le foreste fino a eliminarle dalla vostra città avrete un piccolo guadagno nel breve periodo ma una brutta perdita sul lungo periodo!
Quindi attenzione, popolo di civfanatici, un saggio padrone ti monto pensa anche al futuro dei suoi piccoli pops