L'idea, come quasi sempre accade, nasce con le migliori intenzioni, ma il risultato pare portar con sè più problemi che altro. La Wheel of Zeus, azienda fondata da Stephen Wozniak, già co-fondatore di Apple, ha presentato ( http://www.nytimes.com/2003/07/21/techno logy/21ZEUS.html - NY Times, registrazione gratuita) dei minuscoli rilevatori di movimento elettronici da applicare a cani, bambini, automobili, ecc., e che tramite una rete wireless sono in grado di comunicare con il "server" di casa e segnalare la propria posizione in ogni istante, o al limite di notificare l'uscita da un'area prestabilita. «Siamo partiti con l'idea di un prodotto per non perdere le cose, e abbiamo finito con l'inventare una nuova rete wireless», ha dichiarato il vecchio Stephen.
Il che è sicuramente vero, ma l'invenzione non sembra poi così rivoluzionaria come dicono, tutt'altro. I particolari tecnici della WozNet non sono stati svelati, ma da quel poco che ho capito si tratta di una rete con portata ridotta, il cui raggio d'azione è limitato dalla potenza della "base station". Cosa succede, quindi, se il cane fugge dietro ad una barboncina, se il figlio scappa di casa, se rubano la macchina? Vedo su un minuscolo monitor un puntino che si allontana di gran carriera da casa. E che faccio quando lo vedo sparire dal raggio d'azione della rete? Corro in quella direzione? Mah... E poi: devo stare bloccato 24H davanti al monitor in attesa che succeda qualcosa? Quanto sono alte le probabilità che il cane scappi mentre sto facendo altro e non seguo la sua posizione sul display?
Vi risparmio poi tutti i discorsi da Grande Fratello che si potrebbero fare facilmente in questa sede, ma non posso non pensare al fastidio di avere appiccicato addosso un aggeggio che dice a tutti dove sono in ogni momento... Provaci ancora, Stephen!