ma togliere del tutto l'iva?![]()
ma togliere del tutto l'iva?![]()
Secondo me un incentivo ancora maggiore sarebbe sapere che se uno evade gli fanno un mazzo così.
Comunque la storia che la gente evade perché le tasse sono alte non mi pare sia molto fondata, ci sono evasori ovunque.
Semplice.
Introduce due sole aliquote, una sotto i 60.000 e una sopra i 60.000.
Solo che, come la politica economica insegna, un aliquota del 20% incide maggiormente su un reddito di 40.000, che su uno di 60.000. Uno che guadagna 10 e rimane con 8 si trova sfavorito rispetto a uno che guadagna 100 e rimane con 80.
introdurre un ampio numero di aliquote divise per scaglioni è stata la soluzione a questo problema.
Quindi la soluzione è svantaggiare tutti equamente![]()
Si, è uno dei capisaldi più importanti di uno stato democratico.
In effetti la progressività delle imposte ha un suo perché. Però non deve essere implementata per forza in modo diretto. Vedi ad esempio "no tax area" varie ed eventuali.
Piuttosto mi sono sempre chiesto perché nessuno abbia mai usato una funzione continua per stabilire le tasse, invece degli scaglioni.![]()
E poi calcoli le imposte con un integrale?In effetti la progressività delle imposte ha un suo perché. Però non deve essere implementata per forza in modo diretto. Vedi ad esempio "no tax area" varie ed eventuali.
Piuttosto mi sono sempre chiesto perché nessuno abbia mai usato una funzione continua per stabilire le tasse, invece degli scaglioni.![]()
a dir la verità, il calcolo sarebbe più rapido (giacchè un integrale definito di un andamento comunque complesso, purchè integrabile, come sarebbe quello delle aliquote, non è altro che la differenza tra due valori calcolati negli estremi: ad esempio se fosse rettilineo, avremmo due sole moltiplicazioni invece di infinite addizioni e sottrazioni per vedere quanto rientra nei vari scaglioni).
si avrebbe perfino il vantaggio che il proprio guadagno netto a fine anno potrebbe diventare prevedibile (operazione oggi al di fuori della portata di qualsiasi essere umano...).
peccato che la padronanza della matematica propria della popolazione non sia sufficientemente elevata.
è un problema proprio di impostazione mentale: quando una persona con minimali cognizioni matematiche vede un calcolo matematico pensa "obiettività"; quando un italiano qualsiasi vede un calcolo matematico appena più che elementare pensa "l'hanno scritto così apposta perchè c'è sotto la fregatura".
(il che tra parentesi spiega perchè ci siano così pochi ingegneri nei posti chiave di comando del paese, il che è una notevole fortuna: se una quota significativa dei politici sapesse fare di conto saremmo falliti già MOLTO tempo fa)
In effetti l'integrale di una funzione è generalmente molto più facile da fare di quell'orrore degli scaglioni, oltre a perseguire lo scopo con maggiore efficacia.
Al limite per rendere il calcolo facile si potrebbe usare una legge simil-parabolica fino ad un certo reddito e poi una legge lineare da un certo reddito in poi. Una specie di "super scaglione". E quadrati e radici quadrate sono generalmente alla portata di qualunque calcolatrice e di qualunque persona abbia fatto almeno le elementari.
Poi se ci pensi le tasse con gli scaglioni sono l'integrale di una funzione a gradini.![]()
Ultima modifica di Il Nero; 15-01-10 alle 10:43:57
io non me lo sono chiesto, perchè so che razza di trogloditi siano quelli che "sanno di economia".
e quelli che si occupano di contabilità, poi, non vanno oltre le 4 operazioni.
edit: in after ronin
Beh, quando capita si lamentano ugualmentea dir la verità, il calcolo sarebbe più rapido (giacchè un integrale definito di un andamento comunque complesso, purchè integrabile, come sarebbe quello delle aliquote, non è altro che la differenza tra due valori calcolati negli estremi: ad esempio se fosse rettilineo, avremmo due sole moltiplicazioni invece di infinite addizioni e sottrazioni per vedere quanto rientra nei vari scaglioni).
si avrebbe perfino il vantaggio che il proprio guadagno netto a fine anno potrebbe diventare prevedibile (operazione oggi al di fuori della portata di qualsiasi essere umano...).
peccato che la padronanza della matematica propria della popolazione non sia sufficientemente elevata.
è un problema proprio di impostazione mentale: quando una persona con minimali cognizioni matematiche vede un calcolo matematico pensa "obiettività"; quando un italiano qualsiasi vede un calcolo matematico appena più che elementare pensa "l'hanno scritto così apposta perchè c'è sotto la fregatura".
(il che tra parentesi spiega perchè ci siano così pochi ingegneri nei posti chiave di comando del paese, il che è una notevole fortuna: se una quota significativa dei politici sapesse fare di conto saremmo falliti già MOLTO tempo fa)
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chiedevo in Titanic, senza risposta, se sta cosa fosse vera. forse questo è il topic giusto
Tassa su pc e telefonini
per dare soldi alla Siae
Un decreto del ministro dei beni culturali aggiorna ed estende - come in nessun paese europeo - il cosidetto "equo compenso". Introdotti su tutti i dispositivi dotati di memoria. Piovono soldi sulla società degli autori ed editori, aumenti in arrivo per i prodotti hi-techdi ALESSANDRO LONGO
Cellulari, decoder, computer, lettori mp3: qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da una nuova "tassa", fra qualche giorno. È quanto deciso dal decreto firmato il 30 dicembre dal ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi. Il decreto aggiorna ed estende, a livelli inauditi in Europa, il cosiddetto "equo compenso": una somma che i produttori di beni tecnologici devono versare a Siae, a "compenso" della copia privata. Cioè del fatto che l'utente può usare quelle tecnologie per fare un (legittima) copia personale di cd e film acquistati.
Finora però l'equo compenso è gravato solo su supporti (cd, dvd) e su masterizzatori. Adesso viene esteso a tutti i prodotti dotati di memoria. Un bel colpo, per Siae: "dall'equo compenso finora ha ricavato circa 70 milioni di euro. Dal 2010 passerà a circa 300 milioni, secondo stime di Confindustria e Assinform", dice Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di copyright e hi-tech. Prevedibile che i produttori vorranno scaricare questa tassa sui consumatori, almeno in parte, come del resto è avvenuto con Cd e Dvd.
Il decreto contiene i dettagli del compenso per ciascun prodotto. In alcuni casi, come i cellulari, c'è una somma unitaria di 90 centesimi su ogni prodotto venduto. Per altri, come gli hard disk esterni o interni e la chiavette Usb, c'è una quota (in centesimi) per ogni GB. Considerato che ormai è comune trovare 250 GB di hard disk nei pc e che ne sono stati venduti 6,9 milioni nel 2008, solo da questa categoria di prodotti a Siae andranno circa 100 milioni euro l'anno. Destinati a salire di molto nei prossimi anni, visto che la quantità di GB degli hard disk cresce nel tempo.
Così Altroconsumo parla di "regalo di Natale in ritardo", dal governo alla Siae. "Anche in altri Paesi europei c'è l'equo compenso, ma non a questi livelli e non esteso a così tanti prodotti", dice Scorza. "L'assurdo è che in Italia l'industria o i consumatori finanzieranno Siae anche per prodotti che non c'entrano nulla con la copia privata. O che c'entrano solo marginalmente". È raro, in effetti, usare la memoria di un cellulare per ospitare copia della musica comprata su cd; ancora più improbabile che lo si faccia per i film in dvd. "Impossibile, inoltre, usare l'hard disk di un decoder Sky per questi scopi. Eppure l'equo compenso si applicherà anche a tali prodotti", continua Scorza.
La pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale è prevista a giorni e subito dopo diventerà effettivo. Con buona pace di chi, come Altroconsumo e l'associazione confindustriale Asstel, si era opposto con tutte le forze al decreto, nelle scorse settimane.
speriamo non si accorgano che anche il nostro cervello e' un dispositivo dotato di memoria, senno' ci tocca pagare la siae pure noi![]()
Ottimo provvedimento.
Così tutti compreranno all'estero come coi CD/DVD vergini.
Complimenti.
volevo metterlo anche io, ma sono stato anticipato da vitor
Chiavata totale.
Inutile lamentarsi, del resto, visto che la colpa è comunque nostra.
Non mi pare proprio che la RIAA o le sue equivalenti europee aumentino le tasse sui dispositivi per contrastare la pirateria... Come al solito questa è una cazzata tipicamente itaGliana...
Ma d'altra parte in nessun altro paese le società per la protezione dei diritti d'autore si comportano come SIAE...
Ma per favore.
In questo caso la prendono in quel posto anche i negozianti, se la tassa va come per i dvd ci ritroviamo hd che costano anche 50 euro in più. Sai che impennata le vendite?
Spero che tutti quelli che si stanno lamentando sono persone che non hanno mai scaricato illegalmente musica / film / videogiochi in vita loro![]()
Posso dire di non essere tra i pirati dei videogiochi perchè quasi non videogioco più (e ora senza il gioco allegato non videogiocherò più del tutto)
E non sono uno scaricatore di film
Quindi un pò le palle mi girano![]()
Ultima modifica di Necronomicon; 15-01-10 alle 20:28:32
stavolta l'appoggio pesantemente a chiwaz
è colpa loro che li hanno votati![]()