Come vi avevo promesso, ho continuato con i miei esperimenti su biscotti e altre amenità merendologiche di varia natura. Passo quindi a esporvi un paio di test effettuati su due fuoriserie da competizione da me personalmente testate.
Panbiscotto Matilde Vicenzi:
Versione maxi ipervitaminizzata dei classici biscotti secchi da colazione. Era da tempo nell'aria, questa versione, dopo i SUV, dopo le Station Wagon più capienti dei treni e i camion targati Porsche, ecco i SUB: Super Uber Biscuits. A dispetto delle dimensioni, la prestazionalità di questo modello è indiscutibile. Resistenza al caffelatte superiore alla norma ( quasi 10 secondi di immersione senza sfaldamento!), sapore deciso, appagamento assicurato.
Voto 8+
Pro: Delizia da ghiottone, assorbimento caffellatte oltre ogni precedente record.
Contro: difficile maneggio della scatola, infatti mi si sono rotti tutti
Lindt Excellence Noirissime
Il cioccolato definitivo letale uber della morte. 99% di cacao. Prestazioni al limite, erogazione glicemica già altissima ai bassi regimi, coppia di tutto rispetto: 50g in grado di tramortire qualsiasi golosone. Consumi bassi per la categoria, consigliato a tutti gli intenditori. Alla voce ingredienti si legge, non senza soddisfazione: Cacao 99% minimo. Pasta di cacao, cacao magro, burro di cacao, zucchero grezzo di canna, Può contenere tracce di nocciole, mandorle, latte e lecitina di soia. Nessuna concessione ai designer, questo mostro è nato direttamente in galleria del vento ( quella di Wonka, come minimo )
Voto 10++
Pro: il nirvana di ogni estimatore
Contro: nessuno.
Dalla pista è tutto, a voi studio