È brutto dirlo, ma questo nuovo episodio di Lara Croft, più che l'ennesima conferma di un successo mondiale, per la Eidos si sta rivelando una fonte inesauribile di guai e di problemi. I numerosi ritardi del gioco (inizialmente previsto per Natale, secondo tradizione di casa Croft) e la sua pubblicazione oltre la chiusura dell'anno fiscale hanno causato una perdita finanziaria non indifferente al publisher inglese, che non ci ha pensato due volte a lasciare a casa l'amministratore delegato della Core Design Jeremy Heath-Smith ( http://www.tgmonline.it/news/luglio2003/ 20030720234529); il gioco in sè non è stato poi quel grande successo che tutti (o meglio, molti, tra cui il sottoscritto) si aspettavano, complice un gameplay ormai datato, abusato e con poche innovazioni. Adesso salta fuori che Angel of Darkness è stato fatto non solo uscire di fretta e furia per rispettare le scadenze finanziarie (senza peraltro riuscirci), ma che è talmente pieno di bachi che, a furor di popolo, la Eidos è stata costretta a mettere sul proprio sito ufficiale un file contenente i savegame che permettono di accedere a tutti i livelli di gioco. Cito testuale dalla pagina di download del file ( http://www.eidosinteractive.co.uk/suppor t/search.html?gmid=134): «if you are having Exception Handle error messages or are unable to load your saved game, we have made available saved games from the beginning of each level». Più chiaro di così: se il gioco va in crash troppo spesso, lasciate perdere e andate direttamente al livello successivo.
Difficile interpretare questa mossa diversamente da una ammissione di colpa. La cosa che mi preoccupa più di tutto, in questa faccenda, è che potrebbe rivelarsi un pericoloso precedente... Titoli sempre meno curati, sempre più "beta", ma con i cheat per oltrepassare il punto in cui tutto va in crash. Buon fine settimana a tutti...