[ancora no]
[ancora no]
Prendo una delle torcie che ho con me [se non erro le avevamo saccheggiate da qualche parte, no?] e la accendo per poi alzarla in modo che illumini il simbolo della luce
come il bagliore della torcia tocca il sole inciso il simbolo si illumina e il piedistallo crolla insieme all'ultimo sigillo.
la pesante porta di pietra lentamente si schiude verso l'interno lasciando uscire un'intensa e calda luce, come se la più luminosa delle stelle fosse scesa nelle viscere della terra.
"Che strano spettacolo..."
Estraggo la katana e mi tengo pronto
"Procediamo?"
[Non dirò niente riguardo alla questione del nome se non "Tuscè, mi hai fregto".]
"Benissimo."
Estraggo lo spadone.
"Ora vedremo se tutta la fatica che ho fatto per ottenere questa spada è servita a qualcosa; prima non ho avuto modo di sfruttarla appieno."
"Riponete quelle armi vampiruomi, di cosa avete paura? Quella porta è sigillata da chissà quante ere... Non può essere stata profanata da alcunché. I sigilli erano troppo forti. Ora vedremo quale tesoro vi è celato, siate pronti a meravigliarvi della Nostra arte."
"Non vorrei attenuare il vostro orgoglio, Mastro Nano, ma se ci siamo riusciti noi, non vedo perchè non ci possa essere riuscito anche qualcun'altro. La prudenza non è mai troppa..."
Avanzo con cautela verso la porta.
"E poi la prudenza non è mai troppa, male non fa restare accorti"
BlackZombie ha scritto mer, 23 novembre 2005 alle 18:59
"E poi la prudenza non è mai troppa, male non fa restare accorti"
[Ma che fai mi copi???? ]
[Ah, non avevo notatato, vabbeh, goditi l'onore di aver le tue misere parole sottolineate dalla regal voce di Valentine ]
entrate cautamente nella stanza, la fonte della luce e una gemma perfettamente sferica posto spra un'altare finemente decorato con scende di guerra fra nani e elfi contro un'enorme WAAAAG orchesca.
dietro l'altare c'è un trono di marmo e sopra un'armatura completa di colore blu profondo, ai suoi piedi uno scudo grande fatto apparentemente dello stesso materiale ed'un ascia da battaglia completamente in metallo circondata da una lieve aura di oscurità.X Ezor
Spoiler:
senti un grande calore benefico entrare nel tuo corpo curandolo da ogni affanno, nella mente vedi l'immagine di una gemma perfetta come se la vedessi con i tuoi occhi ciechi.. poi poi ti l'immagine è sostituita dalla storia del tuo popolo ed un nome..
[NdM questo te lo dico in PM]
sulla parete di fondo ci sono molte rune naniche... probabilmente la storia degli oggetti custoditi nella stanza, mentre sui muri laterali sono riprodotte le immagini della stanza precedente.
[con i miei settemila punti di conoscenza sparsi in varie abilità ne saprò qualcosa di quello che sto vedendo o no? ]
[c'è scritto sul muro]Colas ha scritto gio, 24 novembre 2005 alle 00:40
[con i miei settemila punti di conoscenza sparsi in varie abilità ne saprò qualcosa di quello che sto vedendo o no? ]
"Beh, forse il Mastro Nano aveva ragione, qui ci sono solo tesori e ricchezze."
Rinfodero la spada.
"Perchè non ci legge cosa c'è scritto sul muro, lei che sa leggere il runico? [rivolto ovviamente a Humboltd]"
Reinfodero la spada e mi guardo attorno
"Un posto meraviglioso..."
Osservo le immagini mentre aspetto che Humbold legga
"Uhm..."
"Mmh, delle rune" con la mano pulisco la superficie per poter leggere il tutto con più agio "Ora vi leggo, pazientate"
<< Non ci sarà mai elfo più fortunato di me. >>
Mi inginocchio, "guardando" la fonte di quel magnifico calore.
<< In questa stanza è custodita Silmaril, una delle tre gemme.
Il tesoro dei Valar. >>
<< Feanor stesso l'ha creata di sua mano. >>
<< Non vi è tesoro più grande su questa terra. >>
<< Questa luce che vedete proviene direttamente dal santo Albero di Aman. >>
Mi rialzo.
<< E non importante solo per la storia del mio popolo.
Con questa guida, potremmo attraversare anche l'oscura valle della morte senza temere alcun male. >>
<< E' l'anatema dei Cainiti, e di ogni essere malvagio. >>
Tutti i miei viaggi ora hanno trovato un senso..
Potrei anche tornare a casa, adesso.
Ma prima salderò il debito d'onore e di gratitudine nei confronti dei miei compagni e dei nani.
Humbolt si avicina alla paretie e inizia a leggere...
"l'armatura, lo scudo e l'ascia qui riposti sono stati forgiati nella notte dei tempi da Aule in persona con lo gnomril più puro, indisttruttibile e leggero, infondendovi l'energia degli elementi dell'essistenza. L'armatura completa può essere indossata solo da un nano e porotegge dal tocco del male, sia degno. Questi oggetti ottengono nuovi potere se usata insieme alle asce elementali.
Nei Reami vi sono 8 asce runiche ognuna riclma dell'energia di un elemento che sprigionano tutta la loro potenza se usate da un nano che indossa l'armatura è impugna lo scudo permettendo di trasformare per breve tempo il proprio corpo in un'espressione degli elementi.
Aule creo queste asce in modo che si potessero fondere tra di loro col comando "Baruk Kazad", fondendle tutte si avrà la leggendaria Mano di Aule.
[Lo dico? Lo dico? Sì, lo dico ]
Ascolto i compagni in silenzio dopodiché mi guardo in giro riflettendo un attimo... alché esclamo
"Che botta di culo..."
"La finezza d'espressione riflette quella dell'anima, è un antico proverbio nanico, lo inventò Rugin Boccadiferro il più grande bestemmiatore che calcò questa terra. Si, indubbiamente si tratta di una grande fortuna. Prenderei molto volentieri l'ascia, ma l'armatura penso che nessuno di noi sia in grado di indossarla, è di dimensioni decisamente ristrette per voi, e forse per me è troppo pesante [non posso metterla no master?] lo scudo potrebbe essere utile al nostro paladino. In ogni caso dobbiamo portar via di qui il tutto e renderlo ai nani di Khazad..."
"Interessante soggetto questo Rugin Boccadiferro... beh, scusate se non mi interessa della armatura ma questa Silmarin di cui parlava l'elfo mi pare proprio interessante, indubbiamente ci può aiutare e se il nostro amico è così xenofobo come si dice allora la stasrà cercando pure lui"
"Beh, sembra che l'abbiamo trovata prima noi, a quanto pare... Noi abbiamo qualcosa che lui desidera, per questo la prossima volta credo che ci penserà due volte prima di scappare dinanzi a noi, e se non erro è proprio questo quello che vogliamo..."
Mi fermo un attimo ad osservare la sfera.
"Il problema semmai adesso è il trasporto..."
Guardo l'elfo.
"Secondo logica dovresti portarla tu, elfo, visto che sono stati i tuoi avi a crearla. Credi di poterti addossare questo compito nonostante la tua cecità? Finora te la sei cavata bene..."
<< Non è certo un problema per me portarla, anzi è più che un onore. Solo nelle mani di un elfo può esprimere al meglio le sue straordinarie capacità. >>
Mentre provo l'armatura e lo scudo mi accorgo che:
"Incredibile, questo equipaggiamento sembra molto più leggero di quanto mi aspettassi... Non vi da fastidio, se provo a portarla per un po'? Paladino tu sei interessato allo scudo?"
[minchia il set ]
[E per la collezione autunno-inverno della D&D possiamo vedere un capo di qualità che potremmo definire "divina" su uno dei nostri modelli di punta. *ciak ciak ciak (suono onomatopeico dei flash delle macchine fotografiche)* Potete notare la qualità assoluta delle decorazioni e del materiale, gnomril al 100%. Incredibile signore e signori, incredibile. Sembra che i grandi stilisti Dongioni e Dragoni abbiano dato davvero il meglio di sè.
Magari in sè per sè questa battuta è una mezza c.azzata, ma immaginatevi Humboldt che sfila sulla passerella con la camminata da finocchio e scoppierete a ridere anche voi! ]
"Per me nessun problema, basta che arraffiamo tutto e ci muoviamo; il nemico non aspetta."