Si "Spegne" dopo 8 onorati anni di lavoro, il saggio PIII da 1 Ghz.
Ne danno il Triste annuncio Memorie, Hd e MoBo.
Resterà comunque in ufficio, affinchè il suo onorato lavoro possa essere di esempio.
No Problem, ho il mio bel portatile Asus G50-Republic of Gamers-.
Domanda:"Visto l'uso che facciamo del computer, in funzione 18 ore al giorno, la batteria del notebook, quando alimentato dalle rete elettrica, devo toglierla o no?"
Ci sono numerose correnti di pensero a riguardo, e poichè mi fido solo di voi, volevo sapere la vostra opinione.
Ovviamente, il notebook, non lo usiamo per giocare....però.....
ah, dimenticavo, per lo stesso motivo, volevo chiedervi se è il caso di usare un programma per il controllo delle temperature.
Se si, quale?
A tal proposito abbiamo già acquistato una base in alluminio, supertruzza, illuminata a giorno con neon azzurri, della Enermax, per cercare di non farlo sudare troppo...
Francamente è un pò assurdo usare come pc di lavoro un notebook che deve stare acceso 18 ore al giorno, sarebbe più indicato un piccolo desktop. I notebook hanno un sistema di ventilazione un pò povero, solitamente consiste in piccolissime ventoline che col tempo possono riempirsi di polvere, e per pulirle va smontato tutto il pannello posteriore. Con un dekstop hai una sola ventola sulla cpu (mettiamo che la vga sia integrata) e se devi pulire ogni tanto apri il pannello laterale e sei a posto.
Cmq riguardo alla domanda, si, la batteria andrebbe tolta per farle avere una durata maggiore quando serve. Ci sono cmq pro e contro nel tenere la batteria sempre collegata; i pro sono che la batteria funge anche da UPS, perchè se per caso si stacca la corrente o c'è qualche sbalzo, la batteria sempre collegata fa si che il notebook non si spenga anche se l'alimentazione elettrica dovesse venir meno. Il contro è ovviamente che la batteria accorcia enormemente la sua autonomia; quesnto non perchè, come si crede erroneamente, la batteria è sempre sotto tensione elettrica, quello non è un problema: i moderni sistemi fanno si che quando la batteria è completamente carica l'alimentazione va direttamente alla scheda madre del pc, bypassando la batteria che quindi non è più assolutamente attraversata dalla corrente, la stessa cosa che succede coi telefonini attuali. Quando un telefonino è carico al massimo, il caricabatteria si spegne e non manda più corrente, si può verificare anche mettendoci la mano sopra e sentendo che diventa freddo se la batteria è completamente carica. Ciò che alla lunga danneggia la batteria è la temperatura elevata. E siccome un notebook produce di natura calore, la batteria è sempre a contatto con una temperatura che può essere di 40-50 gradi e accorcia la sua autonomia di brutto. Non a caso se si prevede di non usare la batteria per lunghissimi periodi (si parla di mesi di inattività) è consigliato tenerla in frigorifero perchè la bassa temperatura agevola la durata delle celle
In Primis vorrei ringraziarti. Perchè, ogni volta che interpello il forum per un dubbio, sei il primo a darmi una risposta sensata e risolutiva. Se ho qualche nozione in più, è proprio grazie a te. Punto.
Ma andiamo alla domanda.
Il problema è proprio quello che non vogliamo spendere soldini per acquistare uno di quei sistemini microscopici (tanto carucci, con piattaforma ION) e quindi un monitor decente. La cifra si aggirerebbe comunque sui 399-499 €.
E'vero, risparmiano un casino, non scaldano e sono comodi...
Ti chiedo,Sono lenti?Possono lavorare con Photoshop senza caricamenti secolari ( vedi PIII da 1 Ghz defunto, con ovazione per ogni foto aperta)?
Che dici?
Batteria in frigo o sacrificio economico?
Diviso 4, forse, la spesa sarebbe ragionevole.
No, eviterei i mini pc basati su Atom, soprattutto per postazioni fisse. Per esigenze basilari gli Atom vanno bene ma già operazioni come l'apertura di grosse foto li mette un pò in crisi, conta che hanno una potenza simile a quella dei vecchi Pentium 4, quindi li lascerei stare. Cmq se avete quella cifra a dispozione (tengo conto dei 500 euro) non serve ripiegare su queste soluzioni. Con 500 euro ci viene fuori un pc fisso classico con monitor annesso, che come velocità di esecuzione delle operazioni è 3 volte più veloce di qualsiasi Atom. Per una postazioni fissa secondo me l'ideale è un desktop con annesso monitor, avete anche un comfort visivo nettamente superiore (già passare da un 15 pollici di un portatile a un 19 è un buon salto, un 22 pollici sarebbe l'ideale ma non so se ci rientrate con la cifra)
Riguardo al programma, Everest forse è il più completo (anche se è a pagamento), altrimenti c'è Speedfan che dovrebbe essere freeware