Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
<< Perchè una fottuta donna pantera è venuta qui per riprendersi questo fottuto cadavere.
Ci ha salutato pestando VIP, poi si è presa senza battere ciglio due pallottole dal sottoscritto, e anche una terza da un caz*o di cecchino mascherato e nascosto.
Ed è comunque riuscita ad andarsene senza troppi problemi. >>
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
Sabato 19 febbraio 1991, prima mattina
Ed eccoci qua, allora carissimi. Dove eravamo rimasti? Ah si ecco! Dopo l'incontro i nostri eroi avevano finito di seppellire il cadavere e poi erano rientrati in casa, con una VIP ancora dolorante ma spavalda, sorretta da Hugh, un Richard ancora tremante di stizza e terrore e un Ishan piuttosto perplesso.
Arrivato anche Jaros, forse un po' esangue nell'aspetto e distratto, viene fatto partecipe della situazione.
Tante erano le domande che li assillavano in quel momento: "Chi era quella donna?", "Cos'era il Branco, per quale ragione li aveva attaccati?", "Che legame avevano, sia il Branco che questa misteriosa gangrel, con Vidal?", "Cosa si dovevano aspettare nell'immediato futuro?". Calma ragazzi, calma! Tutto vi verrà svelato, abbiate pazienza, ogni cosa a tempo debito è giunta l'ora di...
III. Une soiree chez le Prince
Giovedì 24 febbraio 1991
Eh, si! È arrivato il grande giorno! Inguainati in abiti strepitosi (e malgrado tutto particolarmente cari rimbrotta Schroeder al buon Jaros) dall'impeccabile gusto vi osservate e vi divertite a trovarvi diversi. Anche VIP, in un vestito da sera in velluto color perla, che strizza abbondantemente l'occhio agli anni venti (i preferiti di Miss. Thoots tra l'altro) non sembra proprio più la stessa scapigliata in raffazzonati vestiti casual di sempre. Ma soffermandoci ancora un'ultima volta sulla sarta, ormai la sua "relazione" con il signor Rosenberg era ormai conosciuta da tutti (anche dall'androgino e petulante Philippe) e una volta (o due?) il daeva si era anche fermato a passare le ore diurne nell'appartamento in Via Convento. In effetti, Jaros, sembrava essere l'unico tranquillo, mentre gli altri, per un motivo o per l'altro, erano tesi come corde di violino. Da una settimana a questa parte Richard sembrava più cupo e instabile del solito, Ishan appariva guardingo e annusava spesso l'aria, mentre Schroeder nascondeva con poco stile la tensione che l'incontro con Vidal comportava, infine Hugh che effettivamente appariva criptico come al solito.
Fuori, il cielo è coperto, minaccia pioggia (o neve? nevica mai a New Orleans?), quando in lontananza i nostri eroi vedono arrivare la la "loro" limo. È nera come la notte, è splendida e brillante. Sul tetto il simbolo dei Ragman finemente aerografato riflette la luce dei lampioni e le spezzetta come lame di luna. Il finestrino si abbassa automaticamente e incastonato nei lussuosi interni in pelle e aggrappato al volante appare il basso Snoop che sorride esageratamente spenzolando la lingua aguzza. Indossa un completo nero di classe con un cappello e occhiali neri, sinceramente sembra una brutta copia di Jake Blues nel celebre film. "Allora belli, che aspettate? Si parte!"
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
[Grandissimo Jake Blues ]
Una ultima controllata all'abito, impeccabile non c'è dubbio... Un po' ironico e fuori luogo portarmi dietro un coltellaccio con questo completo ma ho già avuto modo di vedere che queste non sono strade sicure
"Signori, la grande sera che tutti noi aspettavamo è arrivata, per una volta mi farò scarrozzare per Nawlin [New Orleans ] da un mezzo che non sia il mio chopper, ma chissà che non sia divertente... Allora, siamo tutti pronti?"
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
sbavo abbondantemente (voi sapete perchè) e poi salgo in macchina, bestemmiando in un paio di lingue antiche, per il fatto di non poter guidare.
[2 cose: 1. Possibile che non sia riuscito a parlare con VIP di quella cosa che mi doveva dire?
2. sono vestito con un abito elegantissimo con l'unica eccezione di stivaletti da cowboy con speroni.]
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
La vostra Limo arriva dopo quasi mezz'oretta a destinazione(con una VIP un po' spazientita). Le luci dell'elegante locale si riflettono strisciando e deformandosi sulla carrozzeria riverniciata di fresco. Il locale, incassato in un edificio basso a due piani, di quelli tipici di New Orleans. È illuminato per l'occasione di una tonalità porpora che altera le prospettive. Davanti alla porta, c'è effettivamente un percepibile movimento di gente. Da qui non riuscite a capire se si tratta o no di Fratelli.
La macchina rallenta fermandosi, sicuramente attirate l'attenzione. Lo splendore della limo, il grande simbolo del Ragman, le vostre facce. Sicuramente qui non siete sconosciuti, vedete già che qualcuno mormora, mentre il maître del locale si appresta a farvi entrare "Messieurs, benvenuti chez Antoine's, seguitemi prego vi conduco alla sala reale" vi fa largo, verso l'entrata attorno a voi visi perlopiù sconosciuti, ammiccanti, dissimulanti. Schroeder congeda Snoop che probabilmente vi aspetterà poco distante. Mentre vi accingete ad entrare, una passante bionda dai capelli corti a spazzola, indossante nell'ordine: chiodo con diverse borchie, gonna a scacchi scozzesi e calze a righe orizzontali; urta Richard, nell'attimo di congestione del marciapiede, "Pardon" si lascia sfuggire mentre velocemente si allontana.
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
Osservo il piccolo incidente del mio compagno poi mi torno a guardare in giro con aria tranquilla e sicura (per quel che riesco a dissimulare, non è certo un evento da nulla essere convocati da Vidal)
Eccoci qui... chissà cosa ci attende... Chissà che faccia ha questo Vidal...
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
Uh che mancanza di gusto..
<< Ma il punk non era morto - per fortuna - negli anni settanta? >>
Sorrido appena per la mia battuta. L'incontro con il principe Vidal certo non si affronta propriamente a cuor leggero, ma è anche vero che il mio ambiente mi da una sicurezza più che sufficiente.
In questi ambienti, modestamente, sono il migliore.
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
Venite così introdotti all'interno del locale, che appare molto meno vivace che all'esterno. Solo qualche tavolo ospita una decina scarsa di clienti (effettivamente è anche tarda ora, il che vi lascia supporre che non si tratti di normali Vacche) che iniziano subito a mormorare al vostro arrivo. Le luci sono soffuse e dominano le ombre che danzano quadriglie negli angoli. Il lusso qui è sfrenato, quasi kitsch, un luogo al limite dell'anacronistico. Alcuni guardano Richard come si guarda uno che indossa una fine giacca bianca di sartoria (come infatti è tra l'altro) orrendamente macchiata con delle chiazze di sugo alla bolognese. (controlli ma non è così, strano!)
Ed ecco la Rex Room, la chambre des rois, la stanza dei re. Non così grande come il nome lascerebbe indendere ma finemente e riccamente decorata con una quantità di particolari da lasciare interdetti. Anche qui le ombre disegnate dall'esile luce delle candele si intarsiano con tutto ciò che sembra possedere dei rilevi modificando lo spazio e le forme. Un unico, lungo tavolo a un'estremità della stanza, al quale già stanno sedute delle figure che inizialmente non riuscite a percepire. Una di esser si alza vedendovi entrare e si avvicina. Schroeder sorride e allunga il passo, da quello che riuscite a capire mentre i due si scambiano battute con ampi sorrisi è che quello effettivamente pare essere Philip Maldonato, uno dei bracci destri (sempre che ne abbia più d'uno) del principe Vidal. Alto, molto alto con la faccia plagiata dalle rughe di un autunno dell'età che non lo toccherà mai "Benvenuti a tutti voi!" Vi saluta cortesemente, con un accento bizzarro. Il suo sangue è potente, il più potente che abbiate sentito fino ad ora. Vi elettrizza e vi paralizza per gli istanti che bastano ad abituarvi alla sua presenza.
Seguite Maldonato fino al tavolo, lui vi invita cortesemente a sedervi dove più vi aggrada. Due donne a un angolo del tavolo stanno discorrendo animatamente e sembrano notarvi solo all'ultimo momento. Tanto una è giovane bella e slanciata, con il collo affusolato e coperto con grazia da una folta chioma color rame, tanto l'altra è bassa, attempata e grassa, dalla pelle color ebano e con un'abbozzato cespuglio di capelli corvini acquattato sulla testa. All'altro angolo del tavolo un uomo vestito di nero, taciturno e riservato che indossa un paio di occhiali scuri (malgrado sia praticamente buio) e sul cui petto scintilla lievemente una piccola croce arroccata ad una catenina. "Il principe Vidal ci raggiungerà fra poco" Giurate di vedere un'espressione dolceamara sul viso delle due donne a quell'annuncio.
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
[Uhm... la grassa dimmi che è Opal, la voglio sentire parlare a suo modo L'altra non saprei, sarà Coco? (Sempre se sono vampiri "famosi" )]
Sorrido cortesemente al Maldonato come ringraziamento e amabilmente alle due signore come saluto dopodiché prendo posto vicino a Schroder. Quando mi son seduto mi rivolgo sotto voce a Richard:
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
studio qualche istante, senza dare molta, le molte decorazioni poi nmi avvicino di più ai miei compagni di coterie e sussurro in modo che sentano solo loro
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
<< Bonsoir, monsieur Maldonato. >>
La saluto con un sorriso aperto e sincero, accenno un inchino alle due fanciulle, e poi mi siedo con disinvoltura a fianco di Jaros.
Sottovoce, ma senza essere maleducato nei confronti degli altri presenti:
<< Si, Jaros, si. Non era per nulla piacevole.
Mi guardavano come se fossi incredibilmente fuori posto.
Bon dieu, io?
Stasera sembro quasi in forma come ai bei tempi.. >>
[Master, che rapporti avevo con questo locale e i loro gestori?
o posso inventarmi io?]
[purtroppo devo tenere il mio francese a livelli alquanto elementari.. è trooooppo tempo che non lo parlo, e soprattutto non l'ho mai studiato oltre le basi..]
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
Alzo impercettibilmente le spalle in segno di risposta...
Proprio non capisco l'atteggiamento che hanno avuto... ma... gente strana qui in giro...
Poi sorrido ad Ishan dopo la sua "battuta", non mi sono mai piaciute nemmeno a me le ostentazioni... anzi... mi ricordano la brutta vita che avevo quando ancora mi chiamavano "il signor Jack"
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
[per pako/Richard: nella tua vita sei entrato chez Antoine's solo una volta (da vivo) una cena di compleanno con una compagnia di amici. Non è successo niente di particolare, è stata una serata normalissima. Dunque gli sguardi non centrano con il tuo passato in questo locale (te l'avrei detto tra l'altro ) ]
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
Roberto odiava le serate di quel genere, non era tagliato per sorridere e intrattenere la gente e nemmeno fare il buon viso a cattivo gioco... perlomeno in maniera eccessiva, ma quando si trattava di inviti da parte del Principe della città, oltre che suo principale, non si poteva dir di no.
Quanto avrebbe preferito rimanere nel suo rifugio a sbrigare quelle faccende che non aveva ancora potuto risolvere! E invece doveva rimanere lì a vegetare a sembrare che gli piacesse stare in compagnia di altri come lui. Se fosse stato ancora in vita avrebbe cercato le sigarette come stava facendo, ricordandosi solo troppo tardi che non ne aveva più dannatamente bisogno. Cercò di rilassarsi pensando ad altre cose, a liberare la mente da ciò che più lo preoccupava o intimoriva.
Stava ripensando ai lavori in sospeso, quando nella stanza reale entrò un gruppo di vampiri. Li guardò da dietro gli occhiali neri, mentre sentiva il sangue ribollire, mentre sapeva che erano fratelli della stessa potenza di sangue, possibili e potenziali nemici per la sopravvivenza... era sempre così ogni volta che ci si vedeva e anche se ci si era abituati non era mai piacevole.
Ascoltò le loro presentazioni, pessime, al Sig. Maldonato. Chiunque li avesse trasformati in vampiro aveva avuto la malaugurata idea di non dovergli insegnare le dovute maniere. Chissà, magari gliele avrebbe insegnate lui con un altro mandato... chissà.
Afferrò il boccale semi vuoto di vitae lo fece ondeggiare in quello stupido involucro di vetro troppo arzigogolato e fine per i suoi gusti, per poi alzarsi. Nel contempo alzò gli occhiali scuri poggiandoli sopra al capo.
La voce presentava un forte accento italiano, ma non quello tipico dei film gangster o mafiosi. Un accento marcato, duro a volte, ma comprensibile. (NdG : Roberto è del nord italia per intenderci).
"Se il Sig. Maldonato mi permette, vorrei brindare" fece un leggero sorriso "in nome del nostro Principe e all'etichetta del protoccollo di corte che a volte pare alcuni fratelli tendino a scordare con la stessa rapidità con la quale sanno snocciolare parole di mancata cortesia alle tradizioni che contraddistinguono la nostra...natura" guardò i fratelli appena entrati trattenendo il disprezzo. Odiava i protocolli, ma le tradizioni erano le tradizioni. Si chiese a cosa aderisse quella Coterie... credevano nel Santo Longino oppure erano degli eretici del Circolo della Megera? O ancora peggio (se ve ne poteva esserci) dei membri dell'Ordo Dracul? Se fosse stato così, li avrebbe segnati sul proprio libro nero... e non era bello finirci sopra.
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
"Non ne ho la minima idea Jaros, di certo non appartiene al consiglio dei primogeniti di Vidal, ne sarei di certo al corrente!" ti sussurra Schroeder mentre ne approfitta per accomodarsi. Un cameriere si avvicina portando delle bottiglie che probabilmente non contengono vino.
"Ooooh zucchero! Ma che shplendidho abito!" VIP, inavvertitamente sedutasi alla vostra estrema sinistra ha finito per incocciare la donna di colore palesemente sovrappeso "Permettetemi di preshenta-armi dolce-ezze, il mio nome è Opal ma voi potete chiamarmi My-ishs Opal" lo dice mentre con una mano saggia il tessuto della manica della ventrue "Teshoro, dovrete shpiegarmi come avete fatto a convincerla a farveli" il suo sguardo bonaccione da donna di casa si riversa per un instante su Jaros "Ve-hero?" per poi dislocarsi altrove, tutt'attorno. Maldonato non si è nemmeno seduto ed è sparito nel labirinto di drappeggi verso una probabile uscita secondaria. VIP sembra paralizzata, forse per la potenza del sangue della donna (che percepite chiaramente anche se siete seduti distante) o forse per il suo aspetto al limite del ributtante.
"Michelle Thoots è la più abile sarta di New Orleans, questi abiti sono un chiaro biglietto da visita, spero che abbiano su Vidal l'effetto che l'artefice si aspetta." È la bella donna a parlare questa volta, mentre avvinghia parte dei capelli in una piccola coda, un po' sopra la nuca. Ora che la guardate bene non potete che notare gli occhi verdi frastagliati e il piglio sicuro dei lineamenti che si muovono come meccanismi di un orologio svizzero senza un minimo tentennamento. Indossa una sobria camicia a collo alto color blù notte che spicca fortemente con il colore acceso della sua chioma.
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
Roberto stette zitto, mentre ascoltava quelle stupide parole, parole di stolti, di inetti. Il suo sire avrebbe avuto un buon divertimento nei confronti di quello sciocco che aveva parlato... se fosse stato suo infante ovviamente.
Nel guardarlo non potè non pensare che poteva essere un Daeva. Aveva passato così tanto tempo insieme a Leonardelli in quel di Roma e Cremona che ormai aveva capito come riconoscere uno di quei fratelli. Colmi di sè, spocchiosi, arroganti.. si chiedeva come facessero a sopravvivere ogni notte, nei mesi e negli anni.
Ah se solo avesse potuto fare come voleva! Qualche coltellata qui, una pistolettata là... magari una tanica di benzina e un fiammifero, un lavoretto pulito... ma erano in Elisyum e le tradizioni erano sacre. Anche se c'erano persone irritanti che probabilmente pensavano che anche quelle fossero formalità.. che magari pure l'orrore di quello che veniva chiamato Diablerie (NdG : non rammento se è ancora chiamata così nel nuovo WoD, stò scrivendo dall'ufficio, appena a casa controllo e modifico eventualmente).
Decise che era meglio ignorarli. Scuotendo la testa si sedette, si vuotò dell'altro armanto nel bicchiere ed estrasse dalla giacca di pelle una Bibbia, cominciando a leggere alcuni passi.
"..tu che sei mia fede e colonna, sorreggimi nel completare il Tuo verbo e il Tuo volere, cosicchè possa ascendere e redimermi.." mormorava appena percettibilmente, mentre continuava a leggere. Sembrava esseri estraniato dal mondo.
Re: [Vampire: Requiem] Caccia di Sangue a New Orleans
"Porca miseria, ragazzi! Sibila chiaramnte Schroeder non siamo al circo o in un pub dove potete fare i casinisti e i cascamorti, vedete di comportarvi in maniera decorosa. Questa non è gente come quella che siete abituati a frequentare di solito!" Forse riuscite a capire i sentimenti de vostro compagno di cotérie, quelli che avete davanti sono alcuni tra i più potenti (e fra i Fratelli "potente" è sinonimo di "anziano") esponenti del vampirismo in New Orleans. È evidente che non potete comportarvi con loro come fareste con le Vacche! Non potete essere tanto presuntuosi da pensare di poter dettare il gioco come state facendo, non è più la stessa cosa...
"Il mio nome ora non è importante, cari i mio bei damerini" risponde alle domande l'avvenente donna dai capelli rubizzi e ti sorride mentre appoggia il viso sulla sua sinuosa mano "Ma piuttosto, tu dovresti essere Richard, chissà se la tua presenza qui farà tanto scalpore quanto ci si aspetta? Certo che è particolarmente ironica la faccenda" nasconde un sorrisino dietro al palmo aperto. Ha le unghie laccate, senza nessuno smalto colorato ad arricchirle. In quell'istante, Richard, mentre ti tremano un po' le vene per le parole appena pronunciate ti accorgi [finalmente! tre turni di tiro di percezione ] che nelle tasce della tua giacca c'è un pezzetto di carta ripiegato.
[spero che sia tutto ok, visto che ho 1,5 litri di buon rosso in corpo!]