Citando il buon Adso, «2000 anni di filosofia per capire se esistiamo o meno», per poi finire impantanati tra ontologia, esistenzialismo e numeri di telefono. Già.
Con la diffusione della banda larga e relativi servizi, si sta finalmente ampliando la fonia su internet, il Voice Over IP. Non c'è praticamente provider che non contempli un'offerta in tal senso, per la gioia dei consumatori che vedono finalmente ridursi (almeno di un po') la bolletta del telefono.
Nulla che noi "smanettoni" non conoscessimo e/o utilizzassimo da un bel pezzo (qualcuno ha detto teamspeak o skype?), ma in questo caso la "massificazione" aggiunge valore al servizio.
Ma le resistenze al cambiamento ci sono, come in tutte le cose; in alcuni casi (come il mio) assai banali e facilmente superabili, in altri meno.
Io lamento sempre perchè ogni persona del paesello a cui comunico il numero di casa mi chiede se abito veramente lì, dal momento che il numero assegnatomi dal provider è assai diverso da quelli "storici" risalenti ai tempi della SIP, quando ogni località (o distretto) aveva i primi numeri in comune.
Ma c'è chi se la passa peggio, mi racconta Adso, come un suo amico che sta cercando - fino ad ora senza successo - di ottenere un finanziamento per una macchina. Disponendo egli di un numero voip (con tanto di prefisso ecc.), la società di credito non lo trova su nessun elenco, e non riesce quindi a verificare se lui (come persona) esista davvero oppure no. Pazzesco...