Tyreal ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 18:50
Lo spirito Trek c'è ancora, ma è spalmato sulle centinaia di persone che ormai arrivano alla Sticcon. Avendone fatte nove ho visto i cambiamenti un po' alla volta, e li ho vissuti da dentro...
Il cambiamento epocale è stato a Roma: per la prima volta veniva invitato l'attore. Qui secondo me è cominciato tutto. Il pubblico che viene alla Sticcon lo fa principalmente per l'attore ospite, cosa che a me non interessa poi granché, ma che pare essere il motivo fondamentale per la maggior parte dei soci. Attori famosi e numerosi richiedono cachet alti e prezzi d'ingresso elevati. Un grande pubblico dev'essere ospitato in un centro congressi grande, e vivaddio Bellaria ci ha messo a disposizione a prezzo onesto il suo (non è che si va lì perché fa piacere a qualcuno: è il posto più conveniente, vicino agli alberghi, in centro Italia e adatto alla manifestazione... Più di così!).
Sull'ultimo Inside c'è la reprimenda di un socio che, arrivato alla Sticcon si lamenta di numerose questioni che hanno minato il suo divertimento. Ragioni comprensibilissime le sue, tuttavia non dipendenti dall'organizzazione, persone che conosco, stimo e chi si danno anima e corpo per far riuscire una Sticcon... Insomma a dirla tutta, se alle convention si è perso lo "spirito Trek" che animava le prime edizioni, a mio avviso è perché il club sta dando ai soci quello che i soci vogliono.