Eccerto, il fatto che, per esempio, quando uno fa un fallo cattivo viene espulso e non si continua tranquillamente a giocare come se niente fosse non è dovuto, tra le altre cose, al senso di giustizia e di equità del quale, in qualche modo ed entro certi limiti, qualsiasi sport o gioco (e di conseguenza il suo regolamento) è permeato...
Edit: il punto è che, va bene il fair play, ma uno sport (perlomeno giocato ad alti livelli) non può essere praticato con indole troppo "buonista", altrimenti la tensione agonistica e di conseguenza la sua magia vanno a escort. Per questo serve un regolamento solido e che venga aggiornato senza troppe menate da gente lucida, in caso emergano falle o mancanze.